Design
Il design di Huawei P10 diventa più morbido ed avvolgente rispetto ai progenitori e il dispositivo è acquistabile in tante colorazioni differenti, partendo dal classico color grafite ("Graphite Black", appunto) sino ad arrivare ai colori di tendenza "Dazzling Blue" e "Greenery" scelti in collaborazione con Pantone Institute.
Il modello che ho provato è il "Mystic Silver" ed ha una lavorazione satinata dell’alluminio colore argento incredibilmente raffinata, piacevole e lussuosa. È ottenuta tramite molteplici fasi di sabbiatura ed è assolutamente perfetta anche se rende la superficie un po' scivolosa, non tanto nella presa quanto nell'ipotesi in cui poggiate lo smartphone su un tavolo. Meglio proteggere il P10 con una cover, inserita nella confezione di vendita dallo stesso produttore.
Ad ogni colore corrisponde un tema di Android abbinato ed una differente finitura del telaio. Oltre alla finitura satinata, ci sono anche le finiture lucida "super high-gloss" per la colorazione "White Ceramic" che per il momento non è attesa in Italia, e "Hyper Diamond-cut". Quest'ultima, traslitterata nel neologismo "iperdiamantata" in italiano, è una preziosa trama a rilievo sulla superficie che conferisce al dispositivo un aspetto particolarmente elegante ed un carattere di altissima artigianalità. È una novità introdotta da Huawei per la prima volta sui P10 e P10 Plus, che serve anche a migliorare la presa e a nascondere le ditate, e che trovate sui modelli "Dazzling Blue" e "DazzlingGold".
Il dispositivo sotto il punto di vista estetico riprende alcuni stilemi cari a Huawei, come la barra in vetro che ospita la doppia fotocamera posteriore, ma con l'aggiunta di qualche dettaglio che potrebbe riportare alla memoria gli Iphone di Apple, in particolare negli inserti in plastica con fusione ad iniezione per le antenne che adesso seguono la curvatura degli spigoli mentre sul P9 erano diritti.
Quello che invece l'iPhone dovrebbe imitare dai nuovi Huawei P10 è la totale integrazione della camera posteriore nel telaio, senza sporgenze. Su Huawei P10 la camera è infatti totalmente a filo con il resto dello chassis, mentre sul Samsung S7 sporge di 0.46mm e sull'Apple iPhone 7 Plus protrude addirittura di 1.35mm. Non è solo una questione di design e di gusti, perché ormai tutti sappiamo che la camera sporgente sul telaio è più soggetta a raschi ed urti.
La forma è ergonomica e il feeling all'impugnatura è eccellente grazie alla forma arrotondata del bordo laterale che prosegue sul frontale con il rivestimento in vetro Corning Gorilla Glass 5 con curvatura 2.5D. Huawei non dichiara una certificazione IP per il suo P10, a differenza di altri smartphone concorrenti che vantano classe IP67, ma assicura di aver utilizzato una tecnica di nano-coating per impermeabilizzare il device ed evitare il rischio che possa infiltrarsi l'acqua in caso di pioggia.
La dotazione di interfacce, bottoni e slot sui lati comprende una porta USB-C sul fondo, affiancata da un jack audio combo e da una griglia per lo speaker, un carrellino per le card sul lato sinistro e bilanciere del volume e bottone d'accensione sul lato destro. Huawei si è superata nel design di questo bottone che è incassato nel telaio mediante una fresatura ed ha una superficie zigrinata che rende particolarmente facile trovarlo al tatto. Si distingue anche molto bene alla vista per un profilo laterale di colore differente.