Cominciamo osservando come si comportano i due notebook di prova con un test single-threaded come Super PI (calcolo delle prime X cifre decimali della costante pi greco).

Analizzando i risultati non si può che riscontrare l'ottimo lavoro svolto dalla tecnologia Turbo Boost: il Core i7 820QM riesce sempre a concludere i test con ampio margine risultando mediamente circa 1.7 volte più veloce del Core 2 Quad Q9000 (che ricordiamo avere una frequenza di clock di base superiore a quella di base del 820QM). Evidentemente però il merito non è solo del Turbo Boost: se infatti assumiamo "ottimisticamente" che le prestazioni del Core i7 scalino linearmente con l'incremento della frequenza tramite overclock e che durante tutti i test il Turbo Boost porti la frequenza al valore massimo, ad un'analisi più attenta le prestazioni dell'820QM risultano superiori a quelle del Q9000 anche per singolo ciclo di clock.

Come controprova dell'effettiva evoluzione tecnologica realizzata con le nuove CPU Clarksfield osserviamo che il comportamento dell'algoritmo dinamico di gestione del clock alla base di Turbo Boost si adatta perfettamente ad ogni minima variazione di CPU load. La variazione di frequenza risulta molto più frammentata: nell'eseguire il test con Super PI abbiamo infatti riscontrato che il moltiplicatore oscillava tra 21 e 23, lavorando quindi ad una frequenza compresa tra 2.80GHz e 3.06GHz. E' la necessaria conseguenza dell'adattamento dinamico del clock in relazione al carico istantaneo controllato dalla tecnologia Intel SpeedStep.

Per valutare le prestazioni complessive dei due processori in un ambito "reale" che si avvantaggi di due core abbiamo utilizzato il benchmark integrato per la CPU di Crysis.

Crysis CPU Test
QualitàCore i7 820QMC2Q Q9000Guadagno i7-Q9000
800x600 AA=no Q=medium 6640 4973 +34%
1024x768 AA=no Q=medium 6626 5388 +23%
1280x720 AA=no Q=medium 6809 4949 +38%
1280x1024 AA=no Q=medium 6310 4562 +38%
1400x1050 AA=no Q=medium 6307 4266 +48%
1600x1200 AA=no Q=medium 6209 3975 +56%
1680x1050 AA=no Q=medium 5912 3855 +53%
1900x1200 AA=no Q=medium 5781 3472 +67%
800x600 AA=2x Q=high 3512 3614 -3%
1024x768 AA=2x Q=high 3577 3151 +14%
1280x720 AA=2x Q=high 3518 2741 +28%
1280x1024 AA=2x Q=high 3543 2159 +64%
1400x1050 AA=2x Q=high 3515 1863 +89%
1600x1200 AA=2x Q=high 3522 1454 +142%
1680x1050 AA=2x Q=high 3550 1527 +132%
1900x1200 AA=2x Q=high 3508 1216 +188%
800x600 AA=4x Q=very high 1826 2334 -22%
1024x768 AA=4x Q=very high 1859 1653 +12%
1280x720 AA=4x Q=very high 1850 1391 +33%
1280x1024 AA=4x Q=very high 1840 1057 +74%
1400x1050 AA=4x Q=very high 1840 939 +96%
1600x1200 AA=4x Q=very high 1839 743 +148%
1680x1050 AA=4x Q=very high 1837 796 +131%
1900x1200 AA=4x Q=very high 1825 631 +189%

Se consideriamo che la maggior parte delle applicazioni d'uso quotidiano non sfrutta più di due core/thread, risulta evidente come anche un test specifico come quello di un gioco 3D abbia una certa rilevanza nella misurazione delle prestazioni tipiche di un processore per attività lightly threaded più o meno intensive.

I risultati del test non fanno che confermare l'efficacia dell'implementazione della tecnologia Turbo Boost: notiamo infatti che a risoluzioni più basse (leggi "minor carico") la differenza prestazionale tra le due CPU è minima (a 800x600 e qualità alta/molto alta abbiamo perfino un vantaggio del Q9000), mentre aumentando la risoluzione il divario tra le CPU cresce quasi linearmente. Guardando più attentamente i risultati assoluti di ciascuna CPU, ci rendiamo subito conto che all'aumentare della complessità del test il divario tra i due processori aumenta solo in funzione del peggioramento delle prestazioni di Penryn: nel benchmark con AA=4x e qualità molto alta, il Core i7 infatti sembra del tutto indifferente a variazioni anche sensibili di risoluzione. In altre parole vediamo ancora una volta che le prestazioni dell'820QM rimangono stabili anche all'aumentare del carico perché la tecnologia Turbo Boost permette al processore di adattare la propria frequenza in relazione al carico con una fluidità assente in precedenza.

Per confrontare Core i7 e Core 2 Quad nel multithreading ci siamo serviti, invece, del benchmark integrato nel software di compressione e file management 7Zip, che rappresenta uno standard al pari di SuperPi per i test della velocità del processore in single-threading. Le misurazioni eseguite con 7Zip sono estrememente significative perché ci consentono di osservare con precisione le sinergie che scaturiscono dalla combinazione dei 4 core presenti su queste CPU, e soprattutto ci permettono di identificare se la tecnologia HyperThreading apporta un vantaggio e di quale entità.

Per completezza, abbiamo integrato il grafico di 7Zip con i punteggi ottenuti dalla CPU Clarksfield entry-level, Intel Core i7 720QM: interessante notare come la tecnologia HyperThreading sia fondamentale alle nuove CPU Clarksfield per guadagnare un vantaggio significiativo sui precedenti processori Penryn in ambito multi-threaded.

 

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