Non abbiamo rilevato nessun problema nell'installazione e nella successiva configurazione della fotocamera. Abbiamo installato la Yale Indoor WiFi Camera nel salotto di casa, con un rete domestica (frequenza di 2.4GHz, pur essendo dual-band) ed un router FASTGate RTV1907VW-D228 WiFi/Fibra di Fastweb. L'operazione è risultata semplice e veloce: sono bastati pochi minuti per mettere in funzione il sistema, senza alcun impedimento.

Prima di iniziare, dovrete scaricare l'app dedicata “Yale View” dal Play Store o App Store, quindi creare un account utente con username e password, validi anche collegandovi dal sito ufficiale. Seguirà una breve procedura guidata che permetterà il riconoscimento del dispositivo e il collegamento alla rete di casa. Basta inquadrare – quando richiesto – il QR code incollato sul retro della videocamera ed il gioco è fatto.

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Teniamo a precisare che l'applicazione è tradotta in italiano (quindi è comprensibile da tutti, seppur con qualche refuso), è gratuita per Android e iOS e può controllare fino a quattro camere Yale seminate per casa. Leggera e dal design accattivante, l'app ha sempre funzionato perfettamente – anche in multitasking – utilizzata più volte al giorno.

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Nella schermata principale, troverete i riquadri relativi a ciascuna camera in funzione e – cliccando – potrete accedere al video real time. All’interno di ciascuna camera sarà poi possibile attivare la comunicazione bidirezionale: con un click abilitate il microfono per ascoltare rumori/voci in casa e con un altro click accendete lo speaker per parlare in tempo reale con chi si trova nel vostro appartamento. Questa funzione è molto utile per rassicurare il vostro amico a quattro zampe quando è solo in casa o per mettere in fuga dei ladri.

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L'applicazione permette di vedere in tempo reale quello che accade nell'area inquadrata dalla videocamera con possibilità di ingrandire una zona con un pinch-to-zoom, come si farebbe con una qualsiasi immagine sullo smartphone, rivedere video memorizzati (dovrete inserire una scheda microSD, visto che non supporta l'archiviazione in cloud) o scattare una foto/registrare un video sul momento. Il software ovviamente consente di personalizzare elementi ed attivare funzioni come per esempio la “modalità allarme”.

Uno dei punti di forza della Yale Indoor WiFi Camera è il suo efficiente sistema di rilevazione del movimento: se il sensore di movimento rileva un soggetto/oggetto entrare nel campo di visione della videocamera, il sistema invierà automaticamente una notifica push sullo smartphone dell'utente e farà partire una registrazione video.

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Siamo riusciti a testare la videocamera in diversi scenari e possiamo confermare che il software riconosce persone ed evita falsi allarmi causati dal passaggio di un insetto, dall'accensione/spegnimento di una lampada, ombre, vento e così via. Sarebbe perfetta se il software riuscisse anche a distinguere i volti delle figure umane, evitando di “lanciare allarmi” quando transitano componenti della famiglia o altre persone conosciute, ma non possiamo pretendere molto da un sistema di videosorveglianza low-cost.

L'Activity Zones è una funzione della Yale Camera che consente di restringere la sorveglianza ad una o più determinate aree dell'inquadratura, ad un angolo o ad una porta, piuttosto che estenderla a tutto l'ambiente. All'interno dell'app, troverete i movimenti rilevati in ordine cronologico con dei brevi video nel caso abbiate inserito la microSD.

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