Recensione Umidigi Z1 Pro

Umidigi Z1 Pro ha un eccellente display AMOLED, un processore Mediatek Helio P20, 6GB di memoria ad altissima efficienza e una batteria da ben 4000mAh in un telaio in metallo sottile e leggero. Sulla carta è un best-buy ma come si comporterà nella nostra recensione?

Umidigi con il suo modello di fascia bassa C Note mi aveva convinto, ma è tempo di alzare ulteriormente l’asticella, di fare quel salto di qualità che possa rendere quest’azienda la prima scelta e non solo un marchio dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. Il dispositivo che potrebbe essere lo spartiacque fra solo economico e di qualità è Umidigi Z1 Pro: schermo AMOLED, batteria sopra la media di tutti gli altri competitor e il tutto in uno spessore di soli 6,95 mm.

La costruzione mi ha ricordato molto da vicino quella di Honor 8 Pro, ma l’ergonomia è ancora superiore perché il dispositivo è più stretto e facilmente gestibile e impugnabile con una mano.
La doppia fotocamera, che fino ad oggi non mi aveva convinto sui modelli orientali, migliora nelle prestazioni ma resta molto indietro rispetto al lavoro fatto in questi anni da Huawei e Honor.

Il prezzo su Amazon è molto stabile: a distanza di alcuni mesi è passato dal prezzo di listino ufficiale di 329€ a 309€ su entrambe le colorazioni disponibili. È un'indicazione importante che già ci suggerisce che si tratta di uno smartphone di qualità e con un rapporto prezzo/prestazioni equilibrato, ma scopriamo se questa versione Pro dello Z1 possa essere lo smartphone che state cercando.

Confezione

È venduto con una cover in silicone che resta leggermente larga sul corpo sottilissimo dello smartphone, ipotizzo sia la stessa di Umidigi Z1 (spesso 1,5 mm in più) e che abbiano voluto risparmiare nella produzione di una custodia dedicata. La confezione di vendita è curata: ricomprende un caricatore da parete 12V 1.25A, un cavo USB-USB Type C rosso e una pellicola in vetro per la protezione dello schermo.
Per com’è concepita l’apertura (dovrete srotolare l’involucro) e per la qualità generale del box, mi aspettavo di trovarci un paio di auricolari in-ear, purtroppo non sono compresi.

Scheda tecnica e caratteristiche hardware

La CPU è una Mediatek MT6757 Octa-core A53 a 2,3GHZ comunemente chiamata Helio P20, la GPU è un’ARM Mali-T880MP2 a 900MHz abbastanza performante da soddisfare il giocatore esigente.

Il display è un’unità da 5,5 pollici Full HD AMOLED con 401dpi protetto da un Corning Gorilla Glass 4.
Ci sono 6GB di memoria RAM LPDDR4X a 1600MHz e 64GB di memoria interna di tipo eMMC 5.1, oltre ad una batteria agli ioni di litio da 4000mAh in un peso di 148 grammi e uno spessore di 6.95 mm.

Posteriormente troviamo una doppia fotocamera da 13MP e 5MP ISOCELL con flash a quattro LED e due colori, anteriormente la capsula auricolare, il sensore di prossimità e quello di luminosità, la fotocamera da 5MP F/2.8 (solo sufficiente), il LED RGB e il tasto, non meccanico, per il riconoscimento dell’impronta digitale. Il sensore funziona bene, anche se non primeggia per velocità.
GPS, A-GPS e GLONASS funzionano, anche se nel primo avvio mostrano una pigrizia accentuata. La versione di Android è la 7.0.

• CPU: Mediatek MTK6757 Octa-core cortex A53 (4 x1,6GHz e 4 x 2,0GHz) 16nm e 64bit
• GPU: ARM Mali-T880MP2 a 900MHz
• Memoria: 6GB LPDDR4X a 1600MHz
• Memoria interna: 64GB eMMC 5.1 (52 disponibili al primo avvio) espandibile con MicroSD sino a 256GB (microSD, microSDHC, microSDXC)
• Schermo: 5,5 pollici Full HD (1920x1080) AMOLED a 24bit 401dpi con protezione Corning Gorilla Glass 4
• Fotocamere:
  • Principale: 13MP + 5MP F/2.4 Samsung S5K3L8
  • Secondaria: 5MP F/2.8
• Batteria: 4000mAh non removibile ai polimeri di litio
• Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n dual band, LTE Cat 4 (800/1800/2100/2600), GPS, A-GPS, GLONASS, Bluetooth 4.1
• Sensori: Prossimità, luminosità, accelerometro, bussola, giroscopio e lettore d’impronte digitali
• Sistema operativo: Android 7.0 (Nougat)
• Dimensioni: 144,0 x 7,01 x 8,2 mm
• Peso: 148 grammi
• Colori: Nero, Rosso
• Altro: Dual SIM Dual Standby (Micro SIM), USB Type-C 2.0, OTG

Design

Potete acquistare Umidigi Z1 Pro in due tinte: la rossa e la nera. Il design, seppure elegante e ben rifinito, è poco ispirato, ma la colorazione rossa rapisce per bellezza e lavorazione.
L’impiego dell’alluminio nella parte posteriore dello smartphone lo rende un oggetto pregiato ma al contempo scivoloso: consiglio di calzare sempre la cover inserita in confezione. Anteriormente è uguale al 90% degli smartphone cinesi ma con l'eccezione del rivestimento in vetro Corning Gorilla Glass con curvatura perimetrale 2.5D.

Il telaio ha finitura satinata e dimensioni di 154 x 75,1 x 6,95 mm per un peso di 148g. Non si tratta di un record in termini assoluti, ma è davvero un ottimo risultato se si considera che all'interno c'è una batteria ad alta capacità da 4000mAh! La porta USB type-C sul fondo è provvista di OTG e supporta la ricarica rapida Mediatek PumpExpress, mentre in alto c'è un jack audio combo per cuffie e microfono.

L’ergonomia è superlativa perché non solo è sufficientemente stretto ma terribilmente leggero: è così poco pesante da restarci di stucco! A favorire l'impugnatura sono la forma arrotondata del telaio sul frame laterale che continua sul frontale con la curvatura del vetro temprato Corning, ed il design borderless su due lati del display. Bellissimo il dettaglio del sensore di impronte digitali inserito nel pulsante Home e integrato direttamente nel vetro protettivo.

Schermo e fotocamere

Lo schermo si vede molto bene sotto la luce del sole, ha una temperatura colore fredda e dei riflessi azzurro-verdognoli se inclinato, ma resta una sorpresa per la fascia di prezzo di riferimento. Il sensore di luminosità è puntuale ma cambia luminosità in modo repentino e vistoso. Dovrete abituarvi a questi cambiamenti bruschi, cosa non semplice e che nei primi giorni mi ha contrariato. È presente il filtro per le luci azzurre! Questo accorgimento non è quasi mai ricompreso nelle produzioni orientali e stupisce ancora di più trovarlo su un prodotto di questa fascia.

Lo spettrofotometro X-Rite ha misurato una luminanza massima di 477 nits che è indice di una perfetta leggibilità del display anche sotto piena luce solare, ma ha anche rilevato un forte divario fra la parte bassa dello schermo, meno luminosa, e la parte superiore, molto più brillante.

La fotocamera a doppia lente è pensata sia per aumentare la profondità di campo sia per effettuare uno zoom ottico 3X. L’effetto bokeh è deludente perché vignetta lo scatto, mentre lo zoom funziona bene ma perde in dettaglio.

Il software fotografico, che non è del tutto tradotto in italiano, non è velocissimo, al pari della messa a fuoco e dello scatto. Ci sono le più comuni opzioni, come lo scatto panoramico o beauty, ma tutte le foto sono caratterizzate da un sottotono giallastro risolvibile con qualche piccolo aggiustamento nel bilanciamento del bianco. Le foto sono da sette meno, mentre i video, registrati sino alla risoluzione del 4K, hanno un bitrate ballerino (solo di sera o con poca luce) che rende scattosa la riproduzione (anche sullo smartphone) e soffrono molto le basse luci. Non è presente una stabilizzazione convincente e che avrebbe fatto la differenza.

Lo schermo è sopra la media, ma il resto del comparto multimediale non mi ha impressionato!

Software

Il software non è sprovvisto di personalizzazioni per i tasti a schermo o quelli fuori dalla cornice e per gestire il LED e i suoi colori.
Seppure non vengano segnalati, ci sono due tasti soft touch – quello Indietro e Multitasking - ai lati del tasto di sblocco (che riconosce la pressione e, oltre allo sblocco del display, permette di andare direttamente in Home). L’esperienza non è confortevole, fortunatamente il software permette di attivare quelli a schermo, che possiamo nascondere a nostro piacimento in base al tipo di applicazione che staremo usando.

Non appena scarterete lo smartphone, dovrete subito disattivare dal menù delle impostazioni il “Background Task Clear”, che, agendo drasticamente sul numero di applicazioni in memoria, renderà difficoltosa e arbitraria la ricezione dei messaggi Whatsapp e Telegram. Nonostante i 6GB di RAM, è integrato un software (DuraSpeed) per limitare applicazioni in background: vi consiglio di impostare tutto manualmente, anche se di base non ho riscontrato problemi con questa particolare applicazione.
Come su ogni distribuzione Android 7.0, è presente il Multi-Windows, che, spinto da un processore adeguato, permette di far girare alla perfezione due applicazioni in contemporanea.

Test

Con questo tipo di configurazione si gioca senza intoppi e per lungo tempo, le temperature si alzeranno in modo simile sia anteriormente che posteriormente. Il telefono diventa caldo, bollente nell’uso in spiaggia ma nella media di tanti altri smartphone che non vanno d’accordo con le temperature roventi sul bagnasciuga.

Batteria, temperature e conclusioni

La batteria immensa nel corpo ultrasottile è perfetta. Tutti i produttori dovrebbero prendere come esempio Umidigi: hanno fatto un miracolo! La batteria da 4000mAh garantisce sette ore e mezza di schermo acceso con uso misto 4G e Wi-Fi, arrivando con un 20-25% dalle sette del mattino alla mezzanotte.
Con uso esclusivo del 4G ci si ferma alle 22:00 con sei ore e mezza di display attivo: non male!
Le temperature sono normalmente sui 37-38°C, mentre s’innalzano sui 41°C, sia fronte che retro, in condizioni di forte stress.

La ricezione mi ha soddisfatto per qualità e stabilità, lo speaker di sistema è udibile ma non ha niente di particolare: soffre nella riproduzione delle tonalità più basse ma resta un sistema adeguato per la visione di un video o l’ascolto occasionale di una canzone.
Tutta questa RAM serve? I 6GB di memoria sono un plus non necessario non solo perché non li userete mai tutti, ma anche perché le applicazioni si ricaricheranno, rendendo, di fatto, superfluo averne in gran quantità. Averne tanti non sarà realmente utile, ma preferisco averli!

Il prezzo, alla quotazione attuale su Amazon, è di 309€ e sembra adeguato alla luce delle considerazioni che abbiamo fatto nel corso della nostra recensione. Concludendo: Umidigi Z1 Pro è una scelta valida sulla fascia dei 300 euro? Sì, compratelo per il display sopra la media (anche se con colori molto vividi), una batteria grande e per il suo peso piuma!