Recensione RedMagic 7s Pro

Abbiamo provato il gaming-phone RedMagic 7s Pro, un dispositivo nato per giocare in mobilità ma anche adatto alla vita quotidiana. È la versione aggiornata del RedMagic 7 Pro, ma conserva le sue luci ed ombre.

Dopo il lancio di RedMagic 7 e RedMagic 7 Pro, in vendita in Italia dallo scorso aprile, in estate, nubia ha allargato la famiglia dei suoi gaming phone aggiungendo i modelli RedMagic 7s e RedMagic 7s Pro. E come qualcuno di voi avrà già intuito dai nomi, i nuovi smartphone sono sostanzialmente simili ai precedenti, identici in alcuni casi, ma con caratteristiche tecniche aggiornate soprattutto per la piattaforma hardware.

Noi abbiamo avuto l'opportunità di testare il RedMagic 7s Pro che, come il modello presentato all'inizio dell'anno, è pensato principalmente per gli amanti dei videogiochi ma si adatta facilmente anche alle attività quotidiane di un professionista. Ed è forse questa la ragione, che ha spinto il produttore ad inserire la sigla "Pro" nel nome di un gaming-phone. Dopotutto, sotto la scocca c'è la potenza necessaria per svolgere qualsiasi operazione: RedMagic 7s Pro è uno smartphone con alcune rinunce, ma che nei fatti diventa più equilibrato e consigliabile ad una platea di utenti più ampia.

RedMagic 7s Pro integra un SoC Qualcomm Snapdragon 8+ Gen1, che rappresenta la principale novità rispetto alla precedente generazione, un display AMOLED da 6.8" FHD+ e trigger per giocare in mobilità. Ovviamente conserva anche i primati del RedMagic 7 Pro, come la fotocamera sotto il display ed il nuovo coprocessore chiamato Red Core 1, che dovrebbe migliorare le prestazioni e l'efficienza nel gaming. In Italia è disponibile nei colori Obsidian Black (nero), Mercury (bianco) e Supernova (trasparente), in due versioni: 12/256GB a 779 euro (Link Amazon) e 16/512GB a 949 euro (link Amazon). RedMagic riuscirà a farsi scegliere anche quest'anno?

La confezione di RedMagic 7S Pro è d'impatto. La colorazione è grigia/silver e i riflessi cangianti e luminescenti sono un vero e proprio tocco di classe, che farà breccia nei cuori dei videogiocatori più esigenti. È chiara quindi la vocazione di questo smartphone sin dalla sua scatola. Almeno in questo caso, l'abito fa il monaco!

All'interno della scatola, oltre allo smartphone, troviamo un alimentatore da 65W, il cavetto USB-C (rosso e nero) su entrambe le estremità per la ricarica, la spilletta per l'installazione delle due nano SIM ed un bumper in silicone fumé per proteggere lo smartphone dalle cadute. Bella scelta! Non manca la manualistica cartacea e la garanzia. Insomma, sia confezione e che contenuto sono promossi a pieni voti!

Specifiche tecniche RedMagic 7s Pro

• Processore: Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1 Octa-core Kryo fino a 3,2 Ghz, 4nm + Chip Red Core 1
• GPU: GPU Adreno 730
• Memoria: 12GB LPDDR5
• Storage: 256GB UFS 3.1 non espandibili
• Display: 6,8 pollici AMOLED, risoluzione FullHD+ 2400x1080 punti, 120Hz, touch sampling 960Hz, 376 ppi, 600 nits, aspetto di forma 20:9, tecnologia Bining DC, Rapporto di contrasto DCI-P3 al 100%: 1.000.000:1, Corning Gorilla Glass 5
• Fotocamera:
  • Posteriore: 64MP f/1.76 82ｰ sensore S5KGW3 + 8MP f/2.2 120ｰ Sensore HI846 + 2MP f/2.4 78ｰ sensore OV02A10
  • Frontale: 16MP F/2.0
• Networking: Wi-Fi6 802.11ax 2x2 802.11ac MU-MIMO, 5G, GPS, GLONASS, Bluetooth 5.2
• Audio: jack da 3.5mm
• Batteria: 5000mAh a doppia cella 65W
• Dimensioni: 166.27 x 77.1 x 9.98 mm
• Peso: 235 grammi
• Altro: USB-C, DP, ventola per dissipazione attiva del calore 20.000rpm ICE 10.0, Dual-SIM, sensore impronta digitale, giroscopio, sensore di prossimità, pulsanti Trigger Shoulder 520Hz
• Sistema operativo: Android 12 + RedMagic OS 5.0
• Colori: Obsidian, SuperNova, Mercury

RedMagic 7S Pro ha esattamente lo stesso design di RedMagic 7 Pro, ovvero di un telefono per il gaming: grande e grosso con LED RGB e funzionalità accessorie come trigger e ventola. Stupisce per linee o estetica? Assolutamente no, ma è quello che un videogiocatore estremo vorrebbe poter maneggiare.

Robusto e di forma leggermente squadrata, RedMagic 7S Pro trasmette una sensazione di qualità, resistenza e stabilità soprattutto nel gaming. Pesa 235 grammi e misura 166.27 x 77.1 x 9.98 mm: non è né leggero né sottile, ma in linea con altri modelli della stessa categoria.

Consiglio di puntare sulla colorazione SuperNova, che sfoggia la ventolina illuminata con LED Gradient RGB, oppure la ancora meno convenzionale Mercury, chiara e affascinante. I materiali impiegati sono di grande qualità e sono fondamentalmente vetro e alluminio. Posteriormente la mia versione (Obsidian) ha una placca in alluminio con finitura militare sui toni del grigio che all'inizio mi ha fatto storcere il naso, ma che ho apprezzato solo successivamente.

La parte posteriore ha una cornice che regala riflessi RGB cangianti. Integra anche due LED RGB la cui utilità è dubbia, ma che conferiscono un'allure degna di nota al RedMagic 7S Pro.

Lo schermo AMOLED da 6.8 pollici Full HD+ (2400 x 1080 pixel) con aspect ratio di 20:9 ha un refresh rate di 120Hz. Mi sarei aspettato 144Hz o 165Hz da un'azienda come nubia che ha sempre puntato sulle più elevate frequenze di aggiornamento, visto che oggi tutti i produttori adottano pannelli a 120Hz, ma probabilmente il produttore avrà cercato il giusto equilibrio tra usabilità e autonomia. Peccato aver perso quella che era una caratteristica distintiva dei modelli RedMagic. Per lo meno il display ha un touch sampling rate di 960Hz, cosa che non farà mai perdere input in un gioco competitivo. Non ci sono tocchi fantasma né tantomeno lentezze nell'elaborazione della pressione del dito.

RedMagic 7S Pro vanta anche una densità di pixel pari a 376PPI, un rapporto di contrasto di 1000000:1 e copertura colore del 100% DCI-P3. La luminosità massima è media, si ferma a 600nits. Questo valore è più che alto in contesti in cui la luce è normale, mentre con una più forte è spesso poco visibile. Si vede bene in contesti poco luminosi grazie anche alla tecnologia Bining DC. Non aiuta la presenza di un sensore di luminosità molto conservativo, che diminuisce o aumenta a scatti l'illuminazione del pannello. Bocciato, impostatelo manualmente. Il display è inoltre rivestito da uno strato di Corning Gorilla Glass 5, che lo protegge da urti e cadute.

Lo schermo è molto bello, insomma, ma sembra mancare qualcosa... ebbene sì, non è visibile la fotocamera frontale da 16MP, nascosta al di sotto del pannello grazie alla tecnologia UDC Pro e a Pixel di tipo Ding. Non si nota quasi in nessun contesto, è possibile scorgerla solo con sfondi molto chiari e inclinando tantissimo lo smartphone. Insomma, è a dir poco impossibile. Anche il lettore d'impronte digitali è posizionato sotto lo schermo.

Sotto il possente cofano trova posto un processore di nuovissima concezione ed estrema potenza: parlo del Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1 octa-core con processo produttivo a 4nm. La parte grafica è territorio della GPU Adreno 730. A bordo del mio modello ci sono 12GB di RAM LPDDR5 e 256GB di storage UFS 3.1, ma come forse già saprete esiste una versione top-di-gamma leggermente più costosa con 18GB di RAM LPDDR5 e 512GB di memoria UFS 3.1, con supporto per (fino a) 6GB di RAM virtuale. Non c'è l'espansione di memoria, poco male, visto l'ampia capacità della di quella installata di serie.

Il sistema Magic GPU garantisce i 60 FPS che tutti i videogiocatori ricercano. Non esiste nessun altro produttore che possa garantire questo genere di prestazione. A bordo c'è un chip aggiuntivo, il Red Core 1, in grado di "gestire funzioni di gioco mobile che non sono direttamente correlate alla grafica o frame rate più elevati", suono, vibrazioni ed effetti luminosi nel gaming. Il tutto è condito dalla dissipazione attiva RedMagic ICE 10.0 che fa la differenza. Insomma, è un mostro di potenza allo stato puro.

Anche quest'ultimo modello, nasconde il sistema di raffreddamento ICE 10.0, composto da una ventola che gira a 20000RPM, da una piccola heatpipe che si collega ad una seconda presa d'aria, da una struttura a nove strati che include un nuovo gel termicamente conduttivo, da una camera di vapore e da un foglio di grafite. Questa configurazione aumenta il flusso d'aria del 35% rispetto alle generazioni precedenti e aiuta a mantenere il chip ad una temperatura più bassa di almeno 3°C, nel massimo silenzio (28dB).

La dotazione è completata da un jack audio da 3.5 mm, tre microfoni, una porta USB Type-C 3.0, WiFi 6, Bluetooth 5.2 e 5G. RedMagic 7S Pro gira su RedMagic OS 5.0 (Android 12) e include il software Game Space con nuove funzionalità per scattare e condividere screenshot nelle partite, prendere appunti, impostare promemoria specifici del gioco e tanto altro.

Sul lato posteriore, RedMagic 7S Pro integra tre fotocamere: quella principale da 64MP (f/1.76), la grandangolare da 8MP (f/2.2) ed una macro da 2MP (f/2.4). È un comparto fotografico nella media, anzi inferiore a quello previsto in altri smartphone top-di-gamma nella stessa fascia di prezzo, ma è necessario ricordare che RedMagic 7S Pro è pensato per il gaming e non per la fotografia. Per cui non aspettatevi scatti con "effetto WOW".

Le fotografie sono sufficienti con tanta luce e guardandole sullo schermo dello smartphone, ma diventano modeste se analizzate poi su schermi più grandi e meglio calibrati. L'applicazione fotocamera è veloce e reattiva, oltre che completa. Ci sono HDR e modalità Pro. L'AI viene in nostro aiuto durante le sessioni fotografiche.

Come già accennato in precedenza, la fotocamera frontale da 16 megapixel è nascosta sotto il display. Anche se la tecnologia è tra le più interessanti del momento e - personalmente - non vedo l'ora che venga implementata in tablet e notebook per eliminare le cornici, devo ammettere che la resa fotografica non è ancora matura. Gli scatti non sono quasi mai sufficienti, a volte opachi e mai ben definiti.

I video raggiungono la risoluzione massima 8K. Oltre a non essere necessario, la resa è scattosa e con variazione di frame durante la registrazione. Vi consiglio di impostare la registrazione su 4K a 60fps al massimo. La stabilizzazione digitale interviene discretamente e va bene per un uso generico della videocamera. Possiamo dirlo forte e chiaro: Nubia RedMagic 7S Pro non è un camera phone.

La batteria da 5000 mAh è costituita da due moduli e ben dimensionata. Videogiocare fa scendere velocemente la percentuale di carica, ma - complici l'alta capacità e la presenza di soluzioni meno energivore, si riesce sempre a concludere la giornata di lavoro/svago. Facendo un uso massiccio dello smartphone per giocare, potreste avere bisogno di una veloce ricarica con il suo alimentatore da 65 Watt, che permette in circa mezz'ora di avere l'energia necessaria per divertirsi per ancora tante ore. Purtroppo manca la ricarica wireless.

Le temperature sono fortemente mitigate dalla ventola, che gira 20.000 volte al minuto, ma dopo 45 minuti di gioco lo smartphone scotta in mano. E la causa è la placca, costituita da nove strati di dissipazione, montata nella parte posteriore.

In questo nuovo RedMagic 7S Pro è stata ridotta di 4dB l'incidenza acustica della ventola e aumentata la pressione dell'aria del 6%. Nei fatti, la ventola è rumorosa e dopo un po' diventa quasi estenuante. Il mio consiglio è di giocare con le cuffie a filo, per avere un'esperienza acustica migliore e isolarsi dal rumore costante della ventola.

Il prezzo di attacco di RedMagic 7S Pro da 12/256GB è di 779 euro e sale a 949 euro per la versione con RAM da 18GB e memoria interna da 512GB. Il prezzo per l'utente finale è alto, ma bisogna valutare i pro e i contro di questa tipologia di dispositivo: a cifre inferiori è sicuramente possibile acquistare delle console portatili, ma con un prezzo di 779 euro in questo caso si ha praticamente uno smartphone per il gaming, che in più scatta buone fotografie e permette di messaggiare e telefonare. Insomma, analizzate bene le vostre necessità e valutate se il prezzo è salato o economico per il vostro tipo di utilizzo.