Realme 7i è il classico smartphone di fascia bassa, che non ha alcuna particolarità a livello estetico se non la back-cover in plastica con una trama zigrinata, bella da vedere e comoda da impugnare. La colorazione Victory Blue, un celeste polvere/cielo quasi perlato e traslucido in controluce, non solo dona un tocco giovanile allo smartphone ma è anche molto pratico perché non trattiene le impronte digitali grazie alla finitura opaca operata. Le stesse considerazioni varranno anche per la colorazione grigia (Glory Silver), anche se non l'abbiamo ancora vista dal vivo.
Il telaio è costruito in plastica e per questo cede un po' alle flessioni, con qualche scricchiolio di troppo, ma tutto sommato è giustificabile in questa fascia di prezzo. Ha dimensioni abbastanza compatte (164.5 x 75.9 x 9.8 mm) in un peso di 208 grammi, non pochi, ma assolutamente equilibrati nell'uso quotidiano.
La parte frontale è occupata da un display da 6.5 pollici in 20:9, con un rapporto schermo/corpo dell'88.7% ed un "mento" leggermente più spesso, ovviamente a 60Hz. Purtroppo la risoluzione HD+ (1600 x 720 pixel) potrebbe scoraggiare qualcuno di voi, ma vi assicuro che è il miglior display provato con questa definizione. Assente il LED di notifica.
Il modulo fotografico posteriore poco sporgente ha una forma quadrata e contiene tre sensori ed un Flash LED, mentre più centralmente trova spazio il sensore di impronte digitali. La posizione poteva essere migliore, perché non è pienamente accessibile, e chi ha mani piccole dovrà allungare un po' di più il dito per raggiungerlo. Presente lo sblocco tramite riconoscimento facciale, ma solo 2D. Sul lato destro, c'è il tasto di accensione/spegnimento/sblocco ed il controllo del volume, mentre dalla parte opposta troviamo il carrellino SIM con 3 slot, ovvero doppia nano SIM + scheda Micro SD. Il profilo superiore è pulito, mentre su quello inferiore sono disposti in ordine: il jack audio da 3.5mm, il microfono principale (e unico) e la porta USB Type-C.