Oppo Find X3 Lite è il modello più abbordabile della nuova serie di smartphone flagship di Oppo. Ha caratteristiche e design allettanti ed in questa recensione cerchiamo di rispondere a tutti i dubbi e le domande in vista di un probabile acquisto.


È finalmente disponibile in Italia la nuova serie Find X3 di Oppo e in questa recensione ci occupiamo nel dettaglio del più piccolo della famiglia, l’Oppo Find X3 Lite che in altri Paesi prende il nome di Oppo Reno5. La strategia di brand qui da noi è la stessa già vista con i Find X2 e probabilmente deriva da una diversa percezione della gamma Reno sul nostro mercato.

Sebbene la presenza del suffisso “Lite”, questo smartphone non va sottovalutato perché in realtà le prestazioni sono ottime come le caratteristiche in generale e molto probabilmente sarà il più acquistato e appetibile della serie!

La piattaforma hardware con processore Quacomm Snapdragon 765G del resto è non solo veloce ma anche molto ben rodata ed affidabile perché è esattamente la stessa del vecchio Find X2 Lite, così come è invariato il posizionamento sul mercato, con un prezzo di listino di 499€ che ci aspettiamo possa essere spesso limato con offerte e codici sconto per attirare le attenzioni degli utenti mainstream.

A parte questi due profili, il nuovo Oppo Find X3 Lite è un miglioramento del suo predecessore in tutti i comparti, dal design più compatto e leggero, alle capacità fotografiche con un nuovo set di sensori d'immagine e di funzionalità software per assecondare le richieste di un mercato sempre più esigente e concorrenziale.

Pro

  • Design e compattezza
  • Schermo AMOLED
  • Fotocamere
  • Ricarica 65W

Contro

  • Prezzo
  • Trattamento oleofobico
Ottimo medio-gamma ma il prezzo non convince
Design /10
Prestazioni /10
Prezzo /10
Materiali /10

Unboxing

Un'elegante confezione grigia racchiude una dotazione completa perché al suo interno troviamo la custodia in silicone, un po’ rigida ma ben fatta, caricatore USB SuperVOOC da 65W con relativo cavo Type-C e graffettina per la SIM. In aggiunta ci sono gli auricolari con il cavo, stranamente dotati di collegamento Type-C nonostante lo smartphone disponga di audio jack. Li ho trovati buoni, come i classici auricolari che si trovano in dotazione, ed in chiamata addirittura ottimi.


Le componenti hardware sono di tutto rispetto, partendo dall’octa-core Qualcomm Snapdragon 765G (frequenza massima di 2,3GHz e litografia a 7nm), accompagnato da 8GB di RAM LPDDR4x a 2133Mhz e 128GB di memoria interna UFS 2.1, purtroppo non espandibile.
La GPU Adreno 620 con frequenza di 625 Mhz ha prestazioni adeguate al mobile gaming, come denota il suffisso "G" nel nome del SoC, e rientra nell'ecosistema Qualcomm Snapdragon Elite Gaming.

La connettività è completa e include il WiFi 5 (non recentissimo) IEEE 802.11ac sempre stabile con entrambi le bande 2,4 e 5Ghz, Bluetooth 5.1, NFC e GPS con supporto A-GPS, BeiDou, GLONASS, Galileo e QZSS. Non dimentichiamoci del pieno supporto al 5G SA/NSA, ma solamente sulla SIM principale e non sulla secondaria. Testando tutte le tecnologie citate sopra, non ho riscontrato nessun difetto in particolare e confermo l’ottima ricezione del segnale dati (anche 4G) come su tutti gli smartphone dotati di 5G che ho provato finora, un beneficio anche per chi come me vive in zone non servite da 5G.

Specifiche tecniche Oppo Find X3 Lite

  • Sistema operativo: ColorOS 11.1 basata su Android 11
  • Processore: Snapdragon 765G Octa-Core (2x 2.3 GHz Kryo 470 Gold + 6x 1.8 GHz Kryo 470 Silver), 7 nm
  • GPU: Adreno 620
  • RAM: 8GB LPDDR4x 2133MHz
  • Storage: 128GB di memoria interna UFS 2.1
  • Espandibilità: Doppia Nano-SIM: Slot 1 5G / Slot 2 4G
  • Display: 6,4 pollici FullHD+ (1080 x 2400 pixel), refresh rate a 90Hz, 410PPI, screen-to-body del 91.7%.
  • Fotocamere:
    • Principale: 64MP f/1.7, FOV 80°
      Ultra Grandangolare: 8MP f/2.2, FOV 119°
      Macro: 2MP f/2.4, FOV 89°
      Mono: 2 f/2.4, FOV 89°
      Altro: Panoramica, Ritratto, Notte, Time-lapse, Sticker, Video Dual-View, Scanner di testo, Film, Esperto, HD Extra, Slow Motion
    • Frontale: 32MP f/2.4, FOV 85°
  • Sicurezza: Sensore di impronte sotto lo schermo, Sblocco con il volto
  • Connettività: 5G (SA/NSA), WiFi 5 802.11ac dual band, Bluetooth 5.1, SBC/AAC/APTX/APTX HD/LDAC, A-GPS, BeiDou, GLONASS, Galileo e QZSS.
  • Interfacce: Type-C
  • Audio: Mono, jack audio da 3.5mm
  • Dimensioni: 159,1x73,4x7,9 mm
  • Peso: 172 grammi
  • Batteria: 4300 mAh con ricarica rapida SuperVOOC a 65W
  • Valori SAR: <2.0W/kg (Testa); <2.0W/kg (Corpo)

Con questa serie, Oppo ha puntato molto sull’estetica, con una scocca in metallo e la back cover posteriore in plastica anche se a prima vista non sembra. L’ho trovato molto elegante e non manca la cura dei dettagli, partendo dal posteriore che crea bellissimi effetti di luce con colorazione cangiante, nero, grigio, bianco e addirittura sotto il sole si trasforma in viola.
Carina la piccola chicca del tasto accensione con una sfumatura di verde che strizza l'occhio ai gusti dei gamer. Il sample in mio possesso è nel colore nero Starry Black ma sono presenti altre 2 colorazioni, Galactic Silver e Astral Blue che ovviamente restituiscono nuance differenti.

L’unica nota negativa è il trattamento oleofobico inadeguato perché purtroppo dopo pochi minuti d’utilizzo si riempie d’impronte.
Le dimensioni sono perfette ed è il più piccolo della famiglia con 159,1x73,4x7,9 mm ed un peso di 172g. Dimensioni che diventano più compatte rispetto al Find X2 Lite e che permettono di impugnarlo con comodità. Non è per niente scivoloso e ha uno spessore sottile che consente di infilarlo in qualsiasi tasca.
Per quanto riguarda il modello Find X3 Lite bianco troviamo un peso di 8 grammi superiore.

Questo Oppo supporta lo sblocco con l’impronta digitale in-display (integrato direttamente sotto lo schermo). Il sensore è molto reattivo ed altrettanto preciso (nettamente migliore rispetto al mio telefono principale POCO F2 Pro) ma se non amate questo metodo di sblocco c'è in alternativa un riconoscimento facciale molto preciso grazie al sensore anteriore da 32MP.

Le fotocamere posteriori sono le classiche a semaforo, ma sono inserite all'interno di un blocco più ampio, meno sottile rispetto alla generazione precedente. Il set delle fotocamere principali è un po’ sporgente ma nulla di esagerato, mentre la camera anteriore è alloggiata in un puch-hole dal diametro assai discreto. Purtroppo manca il LED di notifica ma viene in soccorso l’Always on Display proprietario.

Il tasto d’accensione è posizionato sulla destra, in alto troviamo il secondo microfono, a sinistra il carrellino dual SIM (5G solo nello slot 1) ed il bilanciere del volume. Sotto il Jack audio da 3,5mm, microfono principale, entrata di Tipo C di ricarica e altoparlante mono.

Display

Per fortuna che è il “Lite” del gruppo perché lo schermo non è niente male! Parliamo di un AMOLED da 6,4 pollici FullHD+ con una risoluzione di 1080 x 2400 pixel, refresh rate a 90Hz (selezionabili anche i 60Hz manualmente), 410PPI e un rapporto schermo/superficie del 91.7%.
I colori sono molto vivaci ma se gradite tonalità più naturali potete cambiare il bilanciamento in base alle vostre preferenze. I neri sono perfetti come ci si aspetterebbe da un AMOLED.

Il vetro protettivo è il Gorilla Glass 3, non recentissimo ma resiste bene ad urti e graffi e lascia il display ben visibile in ogni angolazione.
Il touch è sensibilissimo e preciso, con una frequenza di campionamento massimo a 180Hz che rappresenta un'altra caratteristica utile per chi gioca su smartphone.

La visibilità all’esterno è ottima con 430 nit di luminosità standard per arrivare ad un massimo di 750 nit. Il sensore di luminosità è perfetto, sempre pronto e preciso in qualsiasi situazione.
Ho avuto modo di provare solamente i contenuti di Amazon Prime Video e supporta la massima risoluzione dello schermo; con l’ultimo aggiornamento di YouTube i video possono essere visualizzati anche in 4K senza il supporto nativo di questa risoluzione sullo schermo dello smartphone.


A bordo c’è la classica interfaccia Oppo con la ColorOS 11.1 basata su Android 11 e le patch di sicurezza aggiornate a Febbraio 2021.
L’esperienza software è magnifica, mai un impuntamento, fluidissimo in tutte le situazioni, dall’apertura della fotocamera all’apertura delle notifiche. E anche qui non sembra di avere un telefono “Lite”.

Oppo ha fatto una personalizzazione a 360°, dal font di sistema all’icona dello sblocco su schermo. Tutta questa fluidità è dovuta all’ottimizzazione software ben fatta, alla CPU Snapdragon 765G che non ricordavo così prestante e all’ottimo display a 90Hz.

Nella ColorOS ci sono delle feature interessanti, come le applicazioni galleggianti che si possono rimpicciolire ed avere sempre a portata di mano; traduzioni istantanee con una semplice gesture a 3 dita; settare 2 diversi utenti in base all’impronta utilizzata, come se fosse un terminale differente.

Visto che la G della CPU sta per Gaming, non possiamo lamentarci dell’esperienza di gioco. Senza testare il classico Real Racing, questa volta ho stressato molto questo Oppo con Call Of Duty e vi assicuro che viaggia veramente bene! Fluido, mai un lag nelle partite online (connessione ad Internet permettendo) e la compattezza dello smartphone aiuta e non poco.
Anche qui non può mancare una piccola personalizzazione e troviamo il classico “spazio gioco” ma in modalità Pro perché oltre a bloccare le notifiche o vederle a scorrimento sulla parte alta dello schermo, si può settare la sensibilità del touch in base al gioco utilizzato, abilitare la modalità performance, aprire in maniera rapida Whatsapp o Messenger e controllare l’utilizzo della CPU/GPU con anche gli FPS in tempo reale. Tutto questo con un semplice swipe verso destra.

Quadrant Totale CPU Memoria I/O 2D 3D
- - - - - -
Antutu Totale GPU UX CPU MEM
- - - - -
Geekbench 5 Single-core Multi-core
615 1786
AndroBench Seq. Read Seq. Write Rand. Read Rand. Write
977,38 MB/s 475 MB/s 171,9 MB/s 44007 IOPS 154,27 MB/s 39495 IOPS
GFX Bench Car Chase offs. Manhattan 3.1.1 off.
Manhattan 3.1 off. Aztec Ruins Vulkan Tessellation offs. Texturing offs. ALU 2 offs.
1272 1314 2326 1524 2442 8485MTexel/s 4445
3DMark Sling Shot Sling Shot Extreme Vulkan
Sling Shot Extreme OpenGL ES 3.1
4576 3104 3300
G1 32 fps G2 17,3 fps PHY 56/33,8/18,6 fps G1 20,4 fps G2 10,6 fps PHY 39,5/24,3/17,9 fps G1 22,3 fps G2 10,6 fps PHY 60,4/34,2/18,3 fps
PCMark  Work 2.0 
Totale Web browsing Video editing Writing Photo editing Data manipulation
8628 7607 5861 8378 18026 7100

Le temperature sono gestite in maniera eccellente e lo smartphone resta sempre tiepido anche durante la ricarica rapida.


Gli smartphone sono diventati delle vere fotocamere tascabili e questo Find X3 Lite ne è la conferma, riuscendo a coprire le esigenze di qualsiasi utente, dal videomaker all’utente al quale piace smanettare con le impostazioni manualmente.
Riuscirete difficilmente a mettere in difficoltà la camera principale da 64MP, che risulterà impeccabile, dalle foto controluce con un’ottima gestione dell’HDR in automatico e autofocus preciso, alle foto notturne sempre luminose e nitide a patto di avere una mano piuttosto ferma. Con l’AI attiva in notturna i colori risultano un po’ distanti dalla realtà e forse basterà un piccolo aggiornamento software a riportare il giusto bilanciamento.

La grandangolare da 119° scende a 8MP e rispetto alla principale le differenze sono evidenti, dai colori molto più spenti ai dettagli poco accentuati. Fa però comodo avere un angolo di ripresa così ampio in certe situazioni. In compenso non ho notato nessuna distorsione laterale nelle foto.

Grandangolo
Main

La macro camera da 2MP è il classico obiettivo meno utilizzato, scatti così ravvicinati non sono all’ordine del giorno ed i risultati sono soddisfacenti solo in presenza di ottima luce ambientale. I primi piani non sono così dettagliati. C’è anche un sensore da 2MP B&N utilizzato come sensore di profondità o per arricchire l'immagine degli altri sensori con informazioni sulla luminosità.

Macro
Main

La selfie camera anteriore da 32MP genera ottimi scatti, gestisce molto bene le situazioni di luce intensa come gli scatti all'aperto sotto il sole e mantiene una buona qualità cromatica. Perde qualcosina al buio ma come camera per i selfie è più che buona in ogni circostanza. In presenza di più soggetti perde un po’ la messa a fuoco e conviene attendere quel secondo in più prima dello scatto oppure agire manualmente sullo schermo.

Il software della fotocamera è veramente completo e l’intelligenza artificiale riesce a rilevare bene situazioni e soggetti ottimizzando lo scatto in pochi secondi. Per esempio riconosce automaticamente il testo se state inquadrando un foglio e potrete ritagliarlo o convertirlo in digitale automaticamente o manualmente, sfruttando lo smartphone come uno scanner e posso assicurarvi che la qualità è la medesima.

Standard
Notte

Nella schermata principale sono presenti i tasti rapidi per cambiare tra la grandangolare, principale e zoom 2x e 5x, dove quest’ultimi sono ovviamente dei ritagli digitali della 64MP.

2X
5X

I video possono arrivare fino al 4K 30FPS, stabilizzati elettronicamente con l’EIS “Ultra Steady Video 3.0” (funziona veramente bene anche se croppa parecchio l’immagine) e in slow motion possono scendere a 1080p 120FPS, oppure 720p 240FPS.
Le registrazioni mi hanno veramente stupito, come qualità complessiva anche in notturna e con una buona stabilizzazione in condizioni estreme senza generare troppo rumore video. I risultati sono più che soddisfacenti, con anche qualche tocco di manualità gestendo ogni piccolo settaggio nelle riprese e c’è anche la Dual-view per utilizzare entrambi le camere in un'unica ripresa (purtroppo mantiene la stabilizzazione solo sulla camera principale).


Lo speaker posto sotto è solamente mono e la qualità l’ho trovata comunque soddisfacente perché il volume è piuttosto alto ed il parlato risalta molto. Zero stereofonia però per la visione di video su YouTube e qualche puntata della propria serie TV preferita in mobilità.
Riproducendo un brano musicale manca molto di corposità.
La capsula auricolare è buona per le chiamate ha un volume alto ed il microfono funziona molto bene. La vibrazione merita un 8 su 10 come voto.

Sebbene sia dotato di una batteria da 4300mAh (nel 2021 sembrano pochi), arriverete a fine giornata senza grosse preoccupazioni ed almeno 7-8 ore di schermo attivo sono abbondantemente raggiungibili. Con un utilizzo standard si possono coprire 2 giorni tranquillamente anche se non dovrete preoccuparvi nemmeno del tempo di ricarica.
Find X3 Lite è infatti dotato di una ricarica flash SuperVOOC 2.0 da 65W e bastano 5 minuti per avere 4 ore di funzionamento! Più o meno una ricarica completa avviene in 35-40 minuti! Fantastico e quasi ipnotico aprire la finestra della batteria e guardare la percentuale di ricarica aumentare ad ogni secondo.

Conclusioni

Come detto più volte, questo non è un vero e proprio Lite e non ha nulla da invidiare rispetto ai fratelli maggiori. Anche se dotato di una CPU di fascia media, nell’utilizzo quotidiano non si nota particolarmente se non confrontandolo ad un top di gamma.
L’unico dettaglio che non piace è il prezzo. 499€ di prezzo di listino erano già tanti nel 2020 per il Find X2 Lite e sembrano ancora più eccessivi nel 2021 sebbene funzioni alla grande e non ci sono criticità da segnalare.
Il costo può essere ammortizzato grazie alla promozione ufficiale presente fino al 30 Aprile 2021, che consente di avere gratuitamente gli auricolari True Wireless OPPO Enco X dal valore commerciale di 150€ circa, ma sono sicuro che questi smartphone saranno presto disponibili con street price più ragionevoli.

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