Con questa serie, Oppo ha puntato molto sull’estetica, con una scocca in metallo e la back cover posteriore in plastica anche se a prima vista non sembra. L’ho trovato molto elegante e non manca la cura dei dettagli, partendo dal posteriore che crea bellissimi effetti di luce con colorazione cangiante, nero, grigio, bianco e addirittura sotto il sole si trasforma in viola.
Carina la piccola chicca del tasto accensione con una sfumatura di verde che strizza l'occhio ai gusti dei gamer. Il sample in mio possesso è nel colore nero Starry Black ma sono presenti altre 2 colorazioni, Galactic Silver e Astral Blue che ovviamente restituiscono nuance differenti.

Molto bello il design con cover cangiante

L’unica nota negativa è il trattamento oleofobico inadeguato perché purtroppo dopo pochi minuti d’utilizzo si riempie d’impronte.
Le dimensioni sono perfette ed è il più piccolo della famiglia con 159,1x73,4x7,9 mm ed un peso di 172g. Dimensioni che diventano più compatte rispetto al Find X2 Lite e che permettono di impugnarlo con comodità. Non è per niente scivoloso e ha uno spessore sottile che consente di infilarlo in qualsiasi tasca.
Per quanto riguarda il modello Find X3 Lite bianco troviamo un peso di 8 grammi superiore.

Questo Oppo supporta lo sblocco con l’impronta digitale in-display (integrato direttamente sotto lo schermo). Il sensore è molto reattivo ed altrettanto preciso (nettamente migliore rispetto al mio telefono principale POCO F2 Pro) ma se non amate questo metodo di sblocco c'è in alternativa un riconoscimento facciale molto preciso grazie al sensore anteriore da 32MP.

In-display fingerprint

Le fotocamere posteriori sono le classiche a semaforo, ma sono inserite all'interno di un blocco più ampio, meno sottile rispetto alla generazione precedente. Il set delle fotocamere principali è un po’ sporgente ma nulla di esagerato, mentre la camera anteriore è alloggiata in un puch-hole dal diametro assai discreto. Purtroppo manca il LED di notifica ma viene in soccorso l’Always on Display proprietario.

  • Porte sul fondo
  • Profilo sinistro
  • Profilo destro
  • Carrellino dual-SIM
     

Il tasto d’accensione è posizionato sulla destra, in alto troviamo il secondo microfono, a sinistra il carrellino dual SIM (5G solo nello slot 1) ed il bilanciere del volume. Sotto il Jack audio da 3,5mm, microfono principale, entrata di Tipo C di ricarica e altoparlante mono.

Display

Per fortuna che è il “Lite” del gruppo perché lo schermo non è niente male! Parliamo di un AMOLED da 6,4 pollici FullHD+ con una risoluzione di 1080 x 2400 pixel, refresh rate a 90Hz (selezionabili anche i 60Hz manualmente), 410PPI e un rapporto schermo/superficie del 91.7%.
I colori sono molto vivaci ma se gradite tonalità più naturali potete cambiare il bilanciamento in base alle vostre preferenze. I neri sono perfetti come ci si aspetterebbe da un AMOLED.

Oppo Find X3 Lite ha un display AMOLED da 6,4"

Il vetro protettivo è il Gorilla Glass 3, non recentissimo ma resiste bene ad urti e graffi e lascia il display ben visibile in ogni angolazione.
Il touch è sensibilissimo e preciso, con una frequenza di campionamento massimo a 180Hz che rappresenta un'altra caratteristica utile per chi gioca su smartphone.

La visibilità all’esterno è ottima con 430 nit di luminosità standard per arrivare ad un massimo di 750 nit. Il sensore di luminosità è perfetto, sempre pronto e preciso in qualsiasi situazione.
Ho avuto modo di provare solamente i contenuti di Amazon Prime Video e supporta la massima risoluzione dello schermo; con l’ultimo aggiornamento di YouTube i video possono essere visualizzati anche in 4K senza il supporto nativo di questa risoluzione sullo schermo dello smartphone.

  • Indietro
  • Avanti
Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti