Microtech Corebook Lite è un notebook economico che si distingue dalla concorrenza cinese per l'ampio display, la tastiera italiana, la possibilità di configurarlo anche con Ubuntu e tanto altro.


Quale ruolo può avere il Made in Italy in un settore maturo come quello dei computer portatili e tablet? Anche i top brand americani producono in Asia per ragioni di costi e di capacità tecnologiche, ma le aziende italiane possono ancora svolgere un ruolo fondamentale nelle fasi di progettazione, design ed assistenza.
È esattamente quello che fa Microtech, un system integrator al 100% italiano che pensa e commercializza dispositivi che spaziano dal classico notebook sino al tablet, accompagnando tutte le fasi della vita del prodotto, dall’ideazione fino al supporto post vendita.

Microtech Corebook Lite

Quante volte ci è capitato di dover fare i conti con un produttore o venditore di un paese europeo o extra-europeo e scontrarci con barriere linguistiche che rendono difficoltoso far valere la garanzia o semplicemente capirsi sul problema riscontrato. Microtech garantisce una garanzia 24 mesi con assistenza nella nostra lingua offerta da operatori italiani.

Microtech è un system integrator italiano

In questa recensione ci occupiamo del Microtech Corebook Lite, che non spicca per la scheda tecnica ma che, con un prezzo abbordabile e una costruzione all’altezza delle aspettative, permette di svolgere operazioni quotidiane come studio, navigazione Web e pagamento di bollette o imposte.

Nel momento in cui scriviamo, Microtech Corebook Lite costa 389 euro nella versione base con 4GB di memoria RAM e 128GB di storage fino ad un massimo di 459 euro per la configurazione con 8GB di RAM e 512GB di storage su SSD. Sul sito del produttore è possibile configurare la macchina anche con sistema operativo Ubuntu Linux in alternativa a Windows 10 Home, oltre a corredarlo di accessori come la borsa e-Bag o l'assicurazione Kasko.

Microtech Corebook Lite ha un look tradizionale

Unboxing

Ammetto che mi sarei aspettato qualcosa in più da un prodotto “italiano”. La confezione di vendita è in linea dei notebook mainstream di HP e Acer, con all’interno solo il Corebook e il caricatore da parete con presa proprietaria e carica mediamente veloce.
Un packaging tutto sommato standard, comprensibile considerato il prezzo di listino particolarmente basso.

Pro

  • Schermo da 15,6 pollici
  • Assistenza e layout italiani
  • Ubuntu Linux opzionale
  • Prezzo

Contro

  • Prestazioni
  • Autonomia migliorabile
Portatile tricolore
Design /10
Prestazioni /10
Prezzo /10
Materiali /10


Microtech Corebook Lite non è una macchina dalle prestazioni fulminee, ma riesce comunque a gestire agevolmente tutti i più comuni task grazie ad una piattaforma hardware altamente rodata. Sotto il cofano c'è infatti un processore Intel Pentium N4020 con Intel UHD Graphics 600, un Gemini Lake Refresh con qualche anno sulle spalle, accompagnato nel nostro esemplare da una memoria da 8 GB di tipo LPDDR4X e una quantità di storage interno di 512 GB. Badate bene, esistono diversi tagli di memoria e potrete scegliere quello più giusto per le vostre esigenze direttamente sul sito del produttore.

Lo schermo è una generosa unità da 15,6 pollici con tecnologia IPS LCD FullHD 1920x1080 a 60Hz e a bordo c’è Windows 10 Home, ma potrete optare anche per alternative Open Source.

  • Disassemblaggio
  • IO board e SSD
  • Speaker
  • Motherboard con piastra di dissipazione
     

Manca il Wi-Fi 6, mentre c’è il Bluetooth in versione 4.2. La batteria è da 5000mAh e la ricarica è sufficientemente veloce per potervi immediatamente rimettere sulle vostre attività. Il disassemblaggio è semplicissimo e si può effettuare anche in casa con un cacciaviti. Rimosso il pannello inferiore possiamo accedere alla motherboard, alla batteria ed agli altri componenti interni per effettuare interventi di manutenzione mentre restano pressoché impossibili gli upgrade perché è quasi tutto saldato.

  • Display: IPS 15.6 pollici IPS LCD (1920x1080 pixel)
  • Processore: Intel Pentium N4020 con frequenza massima di 2,8GHz
  • Grafica: Iris UHD Graphics 600
  • RAM: 4-8GB RAM LPDDR4X
  • Storage: 128GB eMMC o 256GB/512GB SSD SATA
  • Espansioni: lettore microSD, slot SATA (solo sul modello da 128GB)
  • Audio: due speaker stereo da 1W
  • Webcam: ad alta definizione da 2MP
  • Interfacce: USB-A 3.1, USB 2.0 (2 USB 2.0 sui modelli con SSD), RJ45 per Ethernet LAN (solo modelli con SSD) 1 mini-HDMI, jack audio da 3.5 mm
  • Networking: Wi-Fi 802.11a/b/g/n/ac, Bluetooth 4.1
  • Batteria: ai polimeri di Litio da 5000mAh 7,6V
  • Altro: Tastiera a isola con tastierino numerico, touchpad con funzioni multi-touch
  • Dimensioni: 23.9 x 37.1 x 2.2 cm
  • Peso: 1,5 Kg
  • Materiale: ABS
  • Colore: Grigio scuro

Microtech Corebook Lite non colpisce per estetica e colorazione. Abbiamo una verniciatura grigia con una texture molto liscia che non risulta appagante al tatto. C’è anche qualche scricchiolio extra ma nel complesso l'assemblaggio è buono.

Il telaio è in ABS e non è un male perché è un materiale robusto ma flessibile al tempo stesso. Il profilo è quello classico a cuneo e l'estetica è nel complesso gradevole anche se poco originale.
La cerniera è coperta da una maschera in plastica nera di costruzione abbastanza cheap. Nel complesso è una macchina da sei su dieci per il design.

  • Sportellino per SSD
  • Il fondo del Microtech Corebook Lite
  • Porte sul lato destro
  • Speaker sul fondo
     

Lo schermo installato non sorprende se non per l'ampia diagonale da 15,6”. È una scelta interessante che distingue il Corebook Lite dai tanti laptop economici di produzione asiatica che di solito propongono display da 13 pollici. Le caratteristiche tecniche sono invece allineate alla concorrenza perché parliamo di un IPS LCD con risoluzione FullHD da 1920x1080 pixel.

Il display è ampio e ben leggibile

La finitura del display è opaca e perfetta per un uso confortevole anche sotto luci dirette o, perché no, all’aria aperta. Gli angoli di visione non sono ampissimi, insomma è un display IPS a 60Hz di fattura onesta.

La tastiera ha una colorazione a contrasto con il resto della scocca. È molto ampia, con tasti a isola ben distanziati e c’è tutto lo spazio necessario per svolgere al meglio ogni genere di operazione. Include anche un comodo tastierino numerico ma manca la retroilluminazione che sarebbe risultata utile nell’inserimento dei dati anche in assenza di una luce adeguata.

Particolare della tastiera con tastierino numerico


Considerato il processore Gemini Lake Refresh, non possiamo aspettarci nulla di eccezionale sotto il profilo delle prestazioni. Abbiamo CPU e GPU datate, con un potenziale computazionale che ha degli evidenti limiti, ma che può essere la giusta soluzione per chi non debba né videogiocare né dedicarsi a onerosi assemblaggi di video.
La CPU è il limite più grande e durante i nostri test è rimasta praticamente piantata sempre sul 100% di risorse impiegate. Si riesce a fare tutto senza fretta, ma un leggero margine in più per le prestazioni di picco avrebbe aiutato a rendere tutto il sistema più reattivo.

Microtech Corebook Lite ha prestazioni modeste

SuperPi (single-threading)  1M 2M 4M 8M
24,9s 54,8s 122,9s -
7Zip (multi-threading)  32MB / 4 thread
-
 Geekbench 5 Single core Multi-core
298 698
 Cinebench R20 OpenGL CPU
- 147
CrystalDiskMark   Seq 1M Q8T1 Seq 1M Q1T1 Random 4K Q32T1
Random 4K Q1T1
Read Write Read Write Read Write Read Write
485,05 MB/s 496,95 MB/s 432,14 MB/s 417,27 MB/s 144,92 MB/s 121,32 MB/s 15,88 MB/s 74,50 MB/s
PCMark 10 Essentials Productivity Digital content creation
- - -
3DMark Time Spy Night Raid Fire strike
- 1450 -

G1

- fps

G2

- fps

PHY 

- fps

G1 - fps G2 - fps CPU - ms

G1 

- fps

G2

- fps

PHY 

- fps


La batteria installata è una 5000mAh, ricaricata dall’alimentatore da muro proprietario. La sua durata è nella media, non eccelle per longevità ma riesce ad assicurare tranquillamente 7 ore di utilizzo, qualcosa in meno se il carico è molto più impegnativo. Considerato che il display da 15,6 pollici consuma più energia dei consueti pannelli da 13 o 14 pollici montati su questo genere di notebook, e che per via della sua diagonale anche il telaio diventa più largo e spazioso, si poteva pensare di montare una batteria di capacità superiore.

Il Wi-Fi è un classico doppia banda e non c’è la versione 6. È un limite comune a molti portatili della sua categoria ed è comunque in linea con la piattaforma hardware scelta da Microtech.

Microtech Corebook Lite

La qualità degli speaker da 1W è medio-bassa. I bassi non hanno corpo, mentre gli alti peccano di quella spinta che sarebbe quasi d’obbligo. Non li consiglio per gli audiofili ma se lo scopo è quello di guardare un video su Youtube o di partecipare ad una call, vanno bene.

Microtech è distribuita sia sul sito omonimo sia su Amazon e su alcune delle catene di elettronica più famose sul territorio nazionale. Vi consiglio di scegliere la vostra configurazione direttamente dal sito del produttore per potervi cucire addosso la macchina.
Il prezzo per il modello che ho provato (Intel N4020/8GB/512GB) è all’incirca di 459 euro. Alcuni utenti più esperti potrebbero valutare la richiesta del produttore sin troppo onerosa, ma, allargando la visuale su quella che è una proposta italiana con garanzia italiana, vi assicuro che si sta parlando di un prezzo sin troppo contenuto.

Webcam da 2MP

Microtech Corebook Lite è una macchina pensata non per applicazioni complesse, ma per risolvere problemi reali e quotidiani. Navigazione Web, contabilità domestica, elaborazione di testi e didattica a distanza sono il suo pane quotidiano. La celerità nell’esecuzione di queste incombenze non è al top, ma il risultato è garantito sempre e comunque.

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