Huawei è riuscita a riconfermare il suo posto al vertice della categoria ultrabook anche quest'anno con il nuovo Huawei Matebook X Pro (2020). Abbiamo testato la SKU top-di-gamma con Core i7, 16GB/1TB di memoria e GPU Nvidia GeForce MX250, ed è un concentrato di design, innovazione e intelligenza.
Alluminio setoso al tatto, una cerniera discreta ma soprattutto solida, uno schermo di qualità eccezionale e potenza quanto basta, fanno diventare Huawei Matebook X Pro 2020 uno dei più desiderati ultrabook da 14 pollici nel mercato consumer ed enthusiast. Annunciato al MWC 2020 di Barcellona, in un'edizione "virtuale" a causa dell'emergenza sanitaria esplosa proprio lo scorso febbraio, il notebook è finalmente in vendita in Italia da qualche ora. Potete trovarlo presso Huawei Store, Huawei Experience Store, Amazon e le principali insegne a partire da 1699€.
Una delle novità dell'edizione 2020 è l'aggiunta, oltre alle consuete colorazioni Mystic Silver e Space Grey, di una tinta Emerald Green con una finitura verde che avvolge finemente il telaio in lega di alluminio. Il logo dorato inciso sulla superficie superiore conferisce un aspetto classico e al contempo elegante, che ci ha letteralmente conquistato. Ci piacerebbe vederla anche in Italia ma per il momento sul nostro mercato s'è scelto di puntare sul classico Space Grey.
Per il resto, rispetto al modello precedente, che abbiamo avuto la possibilità di coprire con un hads-on dal vivo, Huawei Matebook X Pro 2020 rappresenta un refresh hardware, quindi introduce una piattaforma più recente ed alcuni altri piccoli accorgimenti tecnici che migliorano le prestazioni, l'usabilità e anche la portabilità.
Huawei Matebook X Pro 2020 è disponibile in Italia in due configurazioni che differiscono per processore, memoria e comparto grafico. Noi abbiamo testato la SKU top-di-gamma con processore quad-core Intel Core i7-10510U a 1.8GHz (fino a 4.9GHz), 16GB di RAM LPDDR3 2133MHz, 1TB di storage su SSD e GPU dedicata Nvidia GeForce MX250. Questa configurazione è già in vendita in Italia presso le principali catene della grande distribuzione, Huawei Store e Huawei Experience Store al prezzo di 1999€, ma chi deciderà di acquistarla entro il 21 maggio potrà usufruire di uno sconto diretto di 200 euro. Vi consigliamo però di comprarlo su Amazon, dove al momento è in offerta a 1699€. Update: Amazon Italia ha riallineato il prezzo a 1799€.
Nelle prossime settimane, e orientativamente per la fine del mese di maggio, Huawei aggiungerà un'altra SKU con quad-core Intel Core i5-10210U a 1.6GHz (fino a 4.2GHz) e 16/512GB di memoria al prezzo di listino di 1699 euro. Non è ancora chiaro se si tratti del modello con sottosistema grafico integrato Intel UHD Graphics o GPU Nvidia dedicata.
Abbiamo testato l'ultrabook in anteprima e ci siamo fatti un'idea ben precisa sulle sue potenzialità: sarebbe riduttivo considerarlo semplicemente un "notebook costoso" perché Huawei Matebook X Pro 2020 non è solo un ultrabook di fascia alta, ma un piccolo capolavoro di design e ingegneria, che farà crescere la qualità delle macchine Windows mettendole in diretta concorrenza con il mondo Apple. Ora mettetevi comodi, perché iniziamo a raccontarvi la nostra esperienza.
La confezione di vendita riesce a regalare un'esperienza di unboxing semplice ma curatissima in ogni sua parte. La scatola è bianca, non mostra caratteristiche tecniche o highlights, ma mette subito in chiaro cosa si nasconde al suo interno. La scritta Matebook X Pro, in colorazione oro, è posizionata al centro del coperchio e la sua apertura fa letteralmente sollevare il notebook, porgendolo all'utente. Ed è proprio la cura dei dettagli e l'attenzione al cliente che rendono questo unboxing ricco e appagante. Ben fatto!
Oltre al Huawei MateBook X Pro (2020), all'interno della scatola, troviamo un alimentatore da 65W, il cavo di ricarica di quasi 2 metri con due porte USB Type-C ai due capi, un dongle (USB-C, VGA, HDMI, USB 3.0 Type-A) di espansione, di cui più avanti capirete l'utilità, e manualistica varia seppur sintetica e leggera (Quick Start Guide e garanzia).
L'ultrabook è avvolto in una pellicola trasparente satinata e - tra schermo e tastiera - ci sarà un foglio di plastica con le indicazioni sul posizionamento della webcam, che è nascosta nel piano tastiera. Non manca proprio niente, anche se avremmo apprezzato un panno per la pulizia del notebook o una bustina/custodia per il trasporto, ma ci sentiamo di promuovere a pieni voti la confezione di vendita e l’esperienza generale proposta.
Specifiche tecniche Huawei MateBook X Pro (2020)
- Schermo: LTPS da 13.9 pollici (3000 x 2000 pixel, 260 PPI) con aspect ratio 3:2, luminosità di 450 nits, rapporto di contrasto 1500:1, spazio colore sRGB al 100% e screen-to-body ratio 91%
- Sistema operativo: Windows 10 Home a 64-bit
- Processore: Intel Core i7-10510U o Intel Core i5-10210U (Comet Lake)
- GPU: NVIDIA GeForce MX250 / Intel UHD Graphics
- RAM: 8/16 GB di RAM LPDDR3 2133MHz
- Storage: SSD NVMe PCIe da 512GB/1TB
- Interfacce: USB 3.0 Type-A (uscita max 5V/2A), due USB Type-C/Thunderbolt 3 e jack audio da 3.5 mm
- Networking: WiFi 802.11 a/b/g/n/ac dual-band 2.4/5GHz (2x2 MIMO), Bluetooth 5.0 e NFC
- Batteria: ai polimeri di Litio, 56 Wh, 13h di riproduzione video
- Dimensioni: 304 x 217 x 14.6 mm
- Peso: 1.33 Kg
- Altro: lettore d'impronte digitali, fotocamera frontale da 1MP a scomparsa, quattro microfoni digitali e quattro altoparlanti, tastiera retroilluminata e waterproof
Astrattamente sarebbe possibile fare interventi di manutenzione svitando le viti sul fondo e aprendo il telaio, ma rimuovere il coperchio inferiore non è semplice come sembra perché qualcosa tiene unita la D-shell al resto del telaio. Forse l'antenna WiFi agganciata al fondo del notebook che non permette di sollevare la scocca? A bordo anche un chip NFC ed il Bluetooth 5.0. Il sistema operativo è Windows 10 Home e, anche se ci saremmo aspettati la versione Professional, non abbiamo risentito della sua mancanza nell'uso quotidiano. Vista però la fascia di prezzo, qualcuno potrebbe apprezzarlo.
Il design del Huawei MateBook X Pro (2020) è minimale ma non banale, grazie ad un telaio in alluminio con una finitura opaca (nella colorazione Space Gray nel nostro caso) che non trattiene impronte digitali e sporco. Nel complesso ha un look elegante, ma non troppo serio, che ben si adatta al professionista in movimento o allo studente universitario. Pesa 1.33Kg e misura 304 x 217 x 14.6 mm, che è quasi un record per una macchina da 14 pollici con Comet Lake, ma nonostante sia tra i più leggeri e sottili della categoria, trasmette una sensazione di robustezza e solidità per chi lo utilizzerà tutti i giorni.
Nel corso della nostra prova, lo abbiamo portato in giro nello zaino e in borsa per un'intera giornata e - dobbiamo ammettere - che non occupa molto spazio e spesso ci si dimentica di averlo in spalla. Le cornici ultrasottili (solo 4,4 millimetri) hanno certamente giocato un ruolo importante nella definizione degli ingombri, ma hanno anche costretto l'azienda a fare scelte "audaci" nella progettazione dell'ultrabook.
Ovviamente ci riferiamo al posizionamento della fotocamera frontale da 1MP che, dalla cornice superiore, trasloca nella tastiera e in particolare nel tasto F7, come in molti altri Huawei Matebook. Non è perfetta, anzi ci costringe a primi piani poco fotogenici dal basso verso l'alto e ad inquadrature impallate dalle dita se scriviamo durante una video-chiamata, ma è un piccolo "pegno" da pagare se si vuole un notebook compatto, leggero ma anche comodo da utilizzare. Inoltre, fatta eccezione per video-call di lavoro e lezioni a distanza, non tutti utilizzano la webcam, anzi qualcuno dimentica anche di averla a bordo. Segnaliamo però che, in questo modello, Huawei ha aggiunto ben quattro microfoni, che ci torneranno molto utili durante i collegamenti Skype, Zoom o StreamYard.
La webcam nascosta protegge la nostra privacy (basta un click per chiuderla), ma rende impossibile l'accesso con riconoscimento facciale tramite Windows Hello, una tecnologia che (quasi) tutti gli ultimi laptop possiedono. Huawei ha però compensato questa mancanza con un lettore di impronte digitali, che può anche essere configurato per l'accesso multi-utente. Il Fingerprint Power Button, chiamato così perché nascosto nel pulsante di accensione, è rapido, affidabile e - a nostro parere - decisamente più comodo nell'utilizzo quotidiano.
La tastiera (retroilluminata bianca in modo uniforme) ha una corsa poco superiore al millimetro, un click secco all'orecchio ed una stabilità molto elevata per ogni singolo tasto. E pur considerando i minimi spazi dettati dal display da 14 pollici e dalle griglie degli altoparlanti posizionate sui lati, non mancano i tasti funzioni per avere tutto a portata di mano. Il touchpad è sorprendentemente grande per un notebook così piccolo, ma è ergonomico e facile da usare in qualsiasi situazione, anche grazie alla scelta di integrare un pulsante sinistro per quasi tutta la sua superficie e confinare nell'angolo opposto il pulsante destro, evitando così pressioni accidentali.
E a proposito di speaker, l'esperienza di ascolto è avvolgente ed immersiva, con quattro altoparlanti (due in alto e due in basso) che creano una "bolla sonora" attorno all'utilizzatore, facendolo sentire come se fosse dentro l’azione. Sono montati in un doppio sistema a sospensione, per isolarli dalla scheda madre e dallo chassis, ottenendo così un suono più pulito, ma nonostante questo accorgimento i toni alti sono forse troppo pungenti.
L'ultima riflessione è dedicata al corredo di interfacce, che per la verità si possono contare sulle dita di una mano. Huawei MateBook X Pro (2020) è fornito di due USB Type-C che possono anche ricaricare l'ultrabook, una porta USB 3.0 Type-A standard ed un jack audio da 3.5 mm. Ed è per questo che il dongle inserito in confezione è essenziale per un utilizzo completo della macchina.
Lo schermo è bellissimo! Parliamo di un "Display Ultra Full View" di tipo LTPS da 13.9 pollici con aspect ratio di 3:2, risoluzione "spaziale" 3K (3000 x 2000 pixel, 260 PPI), angolo di visione di 178 gradi, luminosità di 450 nits, rapporto di contrasto pari a 1500:1, copertura colore 100% sRGB e cornici laterali minimali per un rapporto screen-to-body del 91%. Sostanzialmente è lo stesso display montato nel modello dello scorso anno e l'ampia superficie in verticale lo rende più adatto per la produttività piuttosto che per i contenuti multimediali. Quindi avrete più spazio per aggiungere righe in un foglio Excel o parole in un documento, ma con Netflix dovrete abituarvi ad avere bande nere sopra e sotto l'immagine.
Peccato sia un pannello lucido, che riflette facilmente la luce sotto i raggi del sole, anche se fortunatamente l'alta luminosità lo rende leggibile all'aperto. Forse Huawei avrebbe potuto evitare il display touch, visto che il MateBook X Pro 2020 non è convertibile ed è diretto soprattutto ad un utenza professionale, ma ha voluto offrire alla propria clientela un modo nuovo più intuitivo per interfacciarsi con il notebook attraverso l'opzione Huawei Fingers Gesture Screenshot, attivabile con un click.
Pur non essendo un OLED, le immagini sono brillanti e dai colori saturi, i bianchi radiosi e i neri molto scuri, ma è soprattutto la luminosità a stupirci quasi al pari di macchine professionali di alto livello (come per esempio i ThinkPad). Ed in più la regolazione automatica funziona alla perfezione.
Avremmo preferito che lo schermo ruotasse fino a 180°, per favorire la condivisione tra più utenti in una riunione di lavoro, tra i banchi universitari o da un cliente, ma la sua corsa si ferma molto prima. La cerniera è robusta, sicura e precisa: riusciamo ad aprire lo schermo con una sola mano - seppur con qualche difficoltà - e resta ben saldo in posizione anche quando muoviamo il notebook o ci spostiamo da un ambiente all'altro. L'incavo per l’apertura è realizzato con cura, ma è anche comodo per poter avere maggior presa sul notebook negli spostamenti.
Nonostante la sua silhouette e l'aspetto delicato, Huawei Matebook X Pro 2020 non teme le sfide, anche le più difficili: potrete giocare e lavorare per ore, ma questo notebook sarà capace di supportarvi in qualsiasi ambito. Se siete utenti esigenti, Huawei Matebook X Pro non vi deluderà. Noi l'abbiamo utilizzato per quelle attività "estreme" che metterebbero in crisi notebook più grossi e massicci, senza riscontrare alcun tipo di problema.
Ed il merito va non solo al processore Intel Core i7-10510U (Comet Lake) e alla scheda grafica Nvidia GeForce MX250, ma anche ai 16GB di RAM. Sono più che sufficienti, ma non vi nascondiamo che avremmo apprezzato più memoria (32GB per esempio) a bordo, non perché siano necessari al momento ma per assicurarci di avere un sistema reattivo anche dopo qualche anno di utilizzo, ma un simile upgrade probabilmente sarebbe pesato sul prezzo finale del dispositivo, già piuttosto alto.
SuperPi (single-threading) | 1M | 2M | 4M | 8M | |||||
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11,882s | 27,520s | 64,984s | 145,371s | ||||||
7Zip (multi-threading) | 32MB / 8 thread | ||||||||
19902 MIPS | |||||||||
Geekbench 5 | Single core | Multi-core | |||||||
3118 | 15629 | ||||||||
Cinebench 15 | OpenGL | CPU | |||||||
47,92fps | 303cb | ||||||||
CrystalDiskMark | Sequenziale Q32T1 | Seq | Random 4K Q32T1 | Random 4K | |||||
Read | Write | Read | Write | Read | Write | Read | Write | ||
3417 MB/s | 3021 MB/s | 1475 MB/s | 1505 MB/s | 331,3 MB/s | 289,1 MB/s | 43,78 MB/s | 129,1 MB/s | ||
PCMark 10 | Essentials | Productivity | Digital content creation | ||||||
8124 | 7253 | 2605 | |||||||
3DMark | Time Spy | Fire Strike | Ice Storm Extreme | ||||||
931 | - | - | |||||||
G1 5,62 fps | G2 4,76 fps | CPU 7,45 fps | - | - | - | - | - | - |
Abbiamo montato video UHD (3840 x 2160 pixel) o 4K (4096 x 2160 pixel) a 10-bit (H.264-H.265) con Adobe Premiere, AVID e Sony Vegas, nonché file Blackmagic Raw Clip (.braw) in 6K con Adobe Premiere e DaVinci Resolve. Abbiamo utilizzato Photoshop, Lightroom, GIMP, Capture One, ma anche programmi professionali come Autodesk, Rhino, Maya. Ed infine abbiamo giocato agli ultimi titoli in commercio, come Fortnite, diminuendo la risoluzione dello schermo sino al Full HD. Quindi, per uso professionale in foto manipolazione, montaggi o disegno digitale, sarete sempre accompagnati da un equipaggiamento hardware prestante e da un pannello di ottima qualità.
L'ottima esperienza d'uso anche con applicazioni esigenti, non si rispecchia però nei benchmark che segnano punteggi inferiori alle nostra aspettative sul versante delle capacità di calcolo del processore, sia in single core sia in multi-core. Segno che forse i benchmark sintetici non riescono più a rappresentare alla perfezione il valore di una macchina o forse che Huawei ha optato per un profilo termico estremamente prudente in considerazione dello spessore ridottissimo dello chassis.
La batteria da 56Wh ai polimeri di Litio è il giusto compromesso tra portabilità e autonomia, visto che una batteria più capiente avrebbe esteso l'utilizzo nel tempo (per singola carica) ma anche peso e dimensioni. Il Huawei MateBook X Pro 2020 riesce perfettamente a tenere l'equilibrio, con un telaio super-compatto ed una operatività prolungata, anche grazie ad un sistema intelligente di risparmio energetico.
Stando al nostro "test su strada", l'ultrabook assicura circa 7 ore per singola carica con un impiego misto (tanta navigazione Internet e Office) ma, con un uso più specializzato e intensivo, ci troviamo a fare i conti con una durata media di circa due ore, massimo tre. Per le sessioni di gioco, dovrete invece cercare una presa elettrica dopo poco più di un'oretta, ma grazie all'alimentatore USB-C da 65W potrete ricarica la batteria in circa 60 minuti e utilizzarlo anche per ricaricare diversi dispositivi che supportano Huawei SuperCharge e viceversa.
Tutti i test sono stati realizzati con WiFi attivo e luminosità al massimo ma, intervenendo sui settaggi di schermo/volume, l'autonomia potrebbe sorprendervi: con luminosità dello schermo al 75%, volume al 50% e risparmio energetico su "bilanciato", siamo stati in grado di riprodurre contenuti multimediali per poco meno di 10 ore di fila. Quindi anche se ci saremmo aspettati un'autonomia più lunga (Huawei stima 13 ore in riproduzione video), per noi l'autonomia è risultata soddisfacente, non ai vertici della categoria ma comunque più che sufficiente per chiudere una giornata lontani dalla presa elettrica. E considerando che Huawei MateBook X Pro 2020 è votato alla produttività in movimento, questo dettaglio non è trascurabile.
Passando alle temperature, abbiamo percepito qualche grado in più nella parte alta della tastiera, ma nulla di preoccupante e solo in scenari "stressanti". Il merito va senza dubbio al sistema di raffreddamento, intelligente ed efficace, che passa dinamicamente dalla modalità attiva a quella passiva in modalità silenziosa. Le ventole Huawei Shark Fin Fans 2.0 sono dotate di alette più ampie che assicurano una maggiore portata d’aria. La tecnologia di filtraggio smart monitora la temperatura del sistema e gestisce le ventole in tempo reale, diminuendone se necessario il funzionamento e garantendo un processo silenzioso.
E in effetti le ventole a pinna di squalo permettono di avere sempre una macchina con temperature controllate e quasi del tutto silenziosa. Abbiamo distintamente percepito l'attivazione delle ventole solo nel montaggio video e nel gaming, mentre in tutti gli altri scenari la macchina è riuscita a gestire il calore interno con dissipazione passiva.
A differenza del settore degli smartphone, fortemente influenzato dalle decisioni del governo americano, quello dei notebook non ha subito scossoni e per questo Huawei Matebook X Pro 2020 rappresenta una riconferma. L'ultrabook dimostra le abilità di Huawei nell'ingegneria e nella progettazione, acquisite e consolidate negli ultimi anni, e si propone al pubblico come la scelta perfetta per chi viaggia, vuole essere alla moda e non scende a compromessi in termini di portabilità e produttività. Per noi Matebook X Pro 2020 è promosso a pieni voti, ma siamo consapevoli che il prezzo potrebbe rappresentare un ostacolo per il suo successo.
Vi ricordiamo, infatti, che Huawei Matebook X Pro 2020 è disponibile in Italia al prezzo di 1999 euro, nella configurazione con Intel Core i7, 16GB/1TB di memoria e GPU Nvidia, ma acquistandolo entro il 21 maggio potrete usufruire di 200 euro di sconto immediatamente. Quindi lo pagherete solo 1799 euro e addirittura 1699€ su Amazon, praticamente allo stesso prezzo della versione con Intel Core i5 e 16/512GB che sarà in vendita da fine maggio.
Non è poco e ne siamo consapevoli, ma se avete un budget più generoso e fate già parte del mondo Huawei (perché possedete uno smartphone o un tablet), Huawei Matebook X Pro 2020 sarà perfetto ed un investimento a lungo termine, grazie alle sue prestazioni eccezionali. L'edizione 2020 del Huawei Matebook X Pro 2020 non cambia molto rispetto al passato, ma un refresh delle specifiche e, speriamo prossimamente in Italia anche la nuova finitura verde (che noi amiamo), sono sufficienti per prendere in considerazione il notebook.