Temperature, audio e conclusioni
Le temperature s’innalzano in modo contenuto durante le parentesi quotidiane videoludiche e restano sostanzialmente inalterate nell’uso quotidiano. Sotto forte stress, anteriormente raggiunge 37.6° C, posteriormente 41° C.
Tutto va come dovrebbe!
Se avete analizzato centimetro per centimetro questo smartphone, vi sarete accorti dell’assenza dell’ingresso jack da 3,5mm e della griglia dell'altoparlante di sistema. L’audio stereo, infatti, è emesso dalla capsula auricolare e da uno speaker che utilizza l'apertura della porta USB-C. Le tonalità sono ben riprodotte, anche se le parti parlate di video o film risultano leggermente più lontane delle frequenze strettamente musicali, come se ci fosse un piccolo eco.
Il volume massimo è più basso rispetto a quello di altri smartphone, ma sufficiente per l’uso all’interno dell’abitacolo della vostra macchina o all’aria aperta. C’è l’LDAC e l’HWA Audio. La riproduzione in cuffia convince e, se ne aveste un paio Bluetooth HiRes, state certi che vi godrete appieno il vostro brano preferito. In cuffia non ho nulla da eccepire, qualcosa di migliore si poteva fare con un altoparlante dedicato.
Huawei Mate 20 Pro ha un prezzo di lancio importante. 1099 euro è la cifra richiesta dal produttore per potersi portare a casa un piccolo angolo di paradiso. Se aveste pre-ordinato questo modello, avrete anche il Huawei Watch GT (prezzo al pubblico di 199-249 euro) e la base di ricarica wireless.
Unici difetti riscontrati nel mare di pregi sono: i bordi arrotondati privi di funzionalità dedicate (Samsung e Sony hanno comandi rapidi), l’audio migliorabile e le dimensioni importanti.
Resta comunque il miglior smartphone che abbia mai provato.