Eve V di Eve Tech è un progetto ambizioso e baciato dal successo: è un tablet 2 in 1 con tastiera cover e kickstand sul modello del Surface Pro ma con l'aggiunta di tanti piccoli miglioramenti suggeriti dalla Community. Come uscirà dai nostri test?
Se qualcuno mi avesse detto che in questo 2017 sarebbe stato possibile scegliere le caratteristiche di un 2 in 1 e che un prodotto tecnologico avrebbe potuto usufruire di un apporto attivo della Community nella fase progettuale, io non ci avrei mai creduto.
Eve V è il dispositivo pensato dagli utenti per gli utenti! È una buona idea che però, per forza di cose, si deve scontrare con la realtà della catena di montaggio e dei tanti compromessi che bisogna accettare in fase di progettazione e produzione. Una vera e propria sfida ai big e allo status quo dell'Hi-Tech con una mission precisa: soddisfare gli utenti più esigenti, anche sotto il profilo economico.
Trattandosi del primo notebook al mondo crowd-developed non poteva essere finanziato altrimenti se non per via del canale del crowdfunding. Ed infatti, un anno fa Eve Tech lanciava la campagna di finanziamento del suo 2in1 su Indiegogo con numeri da record: tutte le unità disponibili andarono sold-out in sole 3 ore; è il progetto di crowdfunding che ha tagliato il traguardo dei 200.000$ più velocemente di qualsiasi altro; in 4 giorni avevano già raccolto fondi per 14 volte il target della campagna. Un vero successo!
Esattamente in contemporanea con la pubblicazione di questa recensione, i backers, coloro che hanno avuto fiducia in questo progetto, riceveranno i loro esemplari di Eve V. A premiare la loro pazienza saranno una confezione bellissima e completa, una penna precisa ricompresa all'interno del box di vendita, una tastiera con una retroilluminazione a sette colori, tante chicche sotto il profilo costruttivo e una batteria interna generosa.
Eve V sarà il vostro prossimo 2 in 1?
Scopriamo insieme perché potrebbe essere la scelta che tanti fra noi appassionati stavano aspettando e perché potrebbe essere d'esempio per molti produttori partendo da Microsoft!
Confezione
Abbiamo dedicato una news al primo "spacchettamento" di Eve V e vi consiglio di andare a questo link se volete condividere l'emozione dell'unboxing con noi. Qui mi limito a riepilogare il corredo che comprende la penna N-Trig con pila AAAA, un cavo di alimentazione con duplice connettore Type-C, l'alimentatore 5.0V 3A / 9.0V 3A / 15.0V 3A, una manualistica scenografica ma nei fatti trascurabile e infine la tastiera con funzione di cover protettiva realizzata in Alcantara.
Una scatoletta in cartone separata dal resto della confezione contiene gli adattatori per le prese elettriche più diffuse; si inseriscono direttamente nell'alimentatore ed hanno un duplice vantaggio perché permettono in maniera facile di rendere compatibile l'alimentatore con le prese italiane e allo stesso modo di rimpiazzare la spina nel caso dobbiate fare un viaggio all'Estero.
Caratteristiche tecniche e piattaforma hardware
Eve V è mosso (nella mia configurazione, che è quella più economica) da un cuore Intel Core M3-7Y30 con una frequenza massima di 2,6GHz e una GPU integrata Intel HD Graphics 615 con 1GB di memoria VRAM. La dotazione di memoria volatile è di 8GB, mentre il quantitativo di quella interna si ferma a 128GB (118 sono disponibili all’avvio). Il grande schermo da 12,3 pollici è il centro multimediale del device e ha un rapporto di forma 3:2 (molto capiente per un’esperienza multi-windows) e una risoluzione di 2880x1920 con calibrazione sRGB al 100%.
La connettività è di livello con Wi-Fi 802.11 a/b/g/n AC e Bluetooth 4.2 (presente anche sulla sola tastiera per poterla usare con qualsiasi altro dispositivo). La batteria è da 48Wh in un corpo che pesa complessivamente (compresa la tastiera) solo 1349 grammi.
Eve V è acquistabile in cinque configurazioni differenti: M3 / 8GB / 128GB a 799 euro, i5 / 8GB / 256GB a 1199 euro, i5 / 16GB / 512GB a 1549 euro, i7 / 16GB / 512GB a 1649 euro e infine la versione più completa e costosa i7 / 16GB / 1TB a 1999 euro.
- CPU: Intel Core m3-7Y30 Dual-Core a 2600MHz Intel Kaby Lake-Y
- GPU: Intel HD Graphics 615 da 1GB
- RAM: 8GB LPDDR3
- Storage: 128GB PCIe SSD
- Schermo: 12,3" 2880x1920 IGZO LCD 1:1500 con calibrazione sRGB al 100%
- Sensori: Biometrico d’impronta digitale, Giroscopio, Accelerometro e di luminosità
- Fotocamere: 5MP + 2MP
- Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n AC (2,4GHz/ 5GHz) 2x2 MU-MIMO, Bluetooth 4.2
- Batteria: 48Wh
- Porte: 2x USB-A 3.0, 1x USB 3.0 USB-C, 1x Thunderbolt 3 USB-C, 1x 3.5mm audio
- Espansioni: 1x Micro SDXC reader
- Penna: Windows Ink N-trig a 1024 livelli di pressione con due pulsanti fisici (gomma e selezione)
- Dimensioni: 295,9 x 205,3 x 8,9 mm
- Peso: 1,35Kg con tastiera
- OS: Windows 10 Home o 10 Pro
Design
Il design è il punto di forza di questo incredibile device, sebbene ripercorra le soluzioni che abbiamo imparato a conoscere con altri produttori nella stessa fascia di prezzo. La scelta di una livrea totalmente realizzata in colorazione nera, l'impiego di una tastiera con retroilluminazione e un rapporto di forma dello schermo 3:2 non fanno passare inosservato quest’oggetto di design.
Il corpo è completamente realizzato in alluminio con finitura nera opaca. Questa scelta dona un aspetto ricercato alla macchina, ma anche una superficie propensa ad attirare sporcizia e ditate. La scocca sul retro è stondata e la cerniera (inclinabile sino a 140°) s’integra alla perfezione con le linee filanti del dispositivo. Posteriormente è inserito un piccolo triangolo rovesciato tono su tono, ma avrei preferito fosse in arancione e quindi molto più giovanile e sfacciato. Lo spessore ultrasotile di soli 8,9mm non ha impedito ad Eve Tech di allineare sui lati un'impressionante serie di interfacce e persino le griglie degli altoparlanti stereo.
Parte integrante dell'estetica generale è la cover in Alcantara, pensata per durare nel tempo, ma che è propensa anch’essa ad attirare sporcizia. Ha un layout dei tasti ad isola personalizzato con tanta ironia da Eve Tech (il tasto V diventa il logo della Casa finlandese e il tasto Back diventa "Oooops") e può essere utilizzata in una duplice modalità: come tastiera attaccata fisicamente al tablet mediante POGO pin per la massima affidabilità e come tastiera Bluetooth separata dalla componente tablet per una completa libertà di movimento.
All’interno del tasto di accensione è integrato il lettore d’impronte digitali. Ci troviamo davanti a una scelta estetica valida e a un funzionamento veloce, grazie all’integrazione con Windows Hello incluso nel sistema operativo, che nel mio caso è la versione 10 Home.
La tastiera e il suo design sono tutto un programma! La retroilluminazione è piacevole, nonostante non sempre uniforme, ma la presenza di sette colorazioni (viola, rossa, bianca, blu, azzurra, verde e gialla) stupisce l'utente e dona quell'aspetto aggressivo alla configurazione. Spero in un futuro di poter utilizzare quest’accessorio con uno schema colore arcobaleno, perché personalmente se ci devono essere i colori, io vorrei poterne usare il maggior numero possibile contemporaneamente.
Schermo e fotocamere
Lo schermo montato su questa nuova famiglia di 2 in 1 è un sorprendente 12,3 pollici con rapporto di forma 3:2, risoluzione 2880x1920 punti e tecnologia IPS LCD. La definizione altissima si nota molto con la riproduzione di video su Netflix o in locale. Note dolenti sono la profondità dei neri non eccezionale e una retroilluminazione non proprio uniforme, almeno sul mio pannello (nella parte inferiore dello schermo c’è qualche piccola sbavatura). Ha tecnologia Sharp IGZO ma da sognatore quale sono, ne avrei preferito uno meno risoluto ma con tecnologia AMOLED. Lo schermo è da nove su dieci!
Ha una fedeltà colore del 100% sRGB ed è quindi particolarmente indicato per chi voglia visualizzare fotografie e video anche per uso professionale, ma potrebbe sembrare leggermente troppo giallo all’occhio di un utente comune.
Il comparto multimediale è completato dalla presenza di due fotocamere da 5MP e da 2MP. I risultati sono modesti e irrilevanti al tempo stesso visto l’impiego saltuario delle due ottiche, che su un prodotto di questo tipo diventano poco influenti.
Test
Questo Eve V nella mia configurazione Intel Core M3 non brilla per prestazioni. La navigazione web è di livello elevatissimo, la velocità di apertura delle applicazioni stupisce, ma mancano i cavalli sotto il cofano. Ho effettuato alcune prove di video editing e ho riscontrato che, per ogni minuto di video montato, Eve V ne impiegava tre per la renderizzazione. Per cinque minuti di video, ne ha impiegati quindici di rendering, non proprio una saetta, ma il tipo di piattaforma hardware è in linea con questo tipo di prestazioni. Se siete alla ricerca di qualcosa di più prestazionale, puntate diritti alla versione i7.
Le performance videoludiche sono superiori alle mie aspettative, tanto buone da avermi fatto dimenticare di avere solo un’Intel HD 615 integrata e spingermi – a dettagli medi – nella riproduzione di giochi di varia natura e categoria. Su questa versione con SSD da 128GB ho avuto qualche problema con la dimensione dei titoli più moderni e proprio per questo ho dovuto ridimensionare la mia fame videoludica.
La presenza di una porta Thunderbolt 3 permette di usare delle eGPU (schede grafiche esterne) con cui avere un'esperienza d’intrattenimento nettamente superiore.
Ho giocato a Shadow Warrior, One Piece Burning Blood e Age of Mythology con una media di 25fps. Il fattore che incide maggiormente in quest’ambito è la risoluzione altissima dello schermo, aspetto modificabile in gioco e quindi controllabile senza alcun tipo di problema.
Il processore non riesce a decodificare e riprodurre coerentemente file altamente compressi o in formati rari: nessun problema nella riproduzione di video 4K (3840x2160), ma se voleste far girare qualche file HEVC 4K, dei .mov 5K o 8K, accantonate le vostre speranze perché saranno mostrati a scatti o con audio senza nessun tipo di sincronizzazione. Un vero peccato per un prodotto che potrebbe benissimo essere utilizzato anche per la sola riproduzione multimediale durante un convegno o un incontro.
SuperPi (single-threading) | 1M | 2M | 4M | 8M | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
15,39s | 35,031s | 77,766s | 171,937s | |||||
7Zip (multi-threading) | 8MB / 4 thread | |||||||
7530 MIPS | ||||||||
Geekbench 4 | Single core | Multi-core | ||||||
3092 | 5938 | |||||||
Cinebench 15 | OpenGL | CPU | ||||||
36,60 fps | 241 cb | |||||||
CrystalDiskMark | Sequenziale QD32 | Random 4K QD32 | Sequenziale | Random | ||||
Read | Write | Read | Write | Read | Write | Read | Write | |
777,8 MB/s | 346,4 MB/s | 145,5 MB/s | 337,2 MB/s | 699,4 MB/s | 367,4 MB/s | 35,21 MB/s | 121,8 MB/s | |
PCMark 10 | Essentials | Productivity | Digital content creation | |||||
5698 pcmarks | 4021 pcmarks | 1767 pcmarks | ||||||
3DMark | Fire Strike | Ice storm extreme | Time Spy | |||||
803 | 33230 | 312 | ||||||
Graphics 881 | Physics 3918 | G1 188,40 fps | G2 119,04 fps | Physics 102,03 fps | G1 1,86 fps | G2 1,53 fps | Physics 4,76 fps |
Penna
L’accessorio che fa più piacere trovare all’interno della confezione di vendita è la penna N-Trig con 1024 livelli di pressione, che non solo è ricompresa all’interno del prezzo invitante, ma che può diventare l’ago della bilancia per chi abbia la necessità di buttar giù qualche disegno o più verosimilmente prendere qualche appunto al volo.
La penna è di tipo attivo con respingimento del palmo della mano quando è in azione e garantisce il riconoscimento della pressione della punta, funzione che si traduce nella possibilità di tracciare linee più o meno spesse a seconda della forza esercitata.
La stilo è accompagnata da quattro punte sostitutive (è possibile rimuoverle una volta usurate) e sul suo corpo metallico ha due pulsanti ben calibrati e personalizzabili.
Non consiglio di usarla per attività figurative in ambito lavorativo perché non soddisferebbe il grado di precisione cercato da un professionista come ad esempio un fumettista.
Batteria, Temperature e conclusioni
Le temperature di questo device sono bassissime, raggiungono sotto forte stress e dopo lungo tempo dei valori di 35°C anteriormente e 36°C posteriormente. La dissipazione è di tipo passivo e sfrutta le heat pipe ingegnerizzate all’interno della sottilissima scocca per allontanare il calore. La macchina resta pressappoco fredda, mentre le temperature su core raggiungono il valore massimo di 78°C. Le temperature sui due core solitamente sono nell’ordine dei 30°-35°C.
Ogni singolo componente di questo neonato è pensato per risparmiare batteria: i processori impiegati sono della famiglia Y con consumo medio sui 4,5 W e con punte di 7 W, lo schermo è pensato per non incidere sulla generosa batteria, come del resto neanche la retroilluminazione della tastiera riesce a scalfire le sue prestazioni.
Dieci ore di utilizzo lontano dalla presa elettrica sono un traguardo facilissimo da raggiungere. Potrete gestire tutta la vostra giornata con una sola ricarica del device e una carica completa della batteria sarà effettuata all'incirca in tre ore di alimentazione. Consiglio al produttore di inserire in futuro un LED che indichi l'inizio e la fine della carica, perché la sua assenza potrebbe trarre in inganno l'utente.
Eve V sarà in vendita al pubblico dal 4 dicembre in cinque tipi di configurazione. Si parte dalla ragionevole cifra di 799 euro per la versione che ho testato io per raggiungere la ben più impegnativa somma di 1999 euro per la versione Intel Core i7 con 16GB di memoria RAM.
Seguendo la forma mentis dello stesso produttore, metto a confronto questo Eve V con la linea Surface.
Surface Pro costa mediamente un 20-25% in più, offrendo una piattaforma hardware inferiore ma assicurando un’assistenza collaudata e ricettiva per ogni esigenza. Eve offre 2 anni di garanzia ai backers di Indiegogo con asistenza remota e invio di una macchina sostituitva in caso di guasto irreparabile.
Eve V convince e strega per tanti fattori: l'estetica sobria ma con carattere, lo schermo grande e risoluto, la durata della batteria, la grande quantità di porte e infine il prezzo. Ringrazio quelle migliaia di menti che hanno contribuito alla nascita e commercializzazione di questo prodotto, perché senza di loro il mercato consumer non avrebbe una valida alternativa. Vi consiglio di preparare il portafogli alla vendita diretta che inizierà il 4 dicembre, io punterò al modello i7 con 512GB di memoria interna, voi quale prenderete?