Doogee N20 è uno smartphone economico di fascia entry-level, che però eredita dal mondo dei top-di-gamma una triple-camera con AI, un ampio schermo ad alta risoluzione ed una capiente batteria. Ecco come se la cava nei nostri test.
Il settore degli smartphone è uno dei più dinamici del mercato, ma non è sempre un valore positivo: i margini di guadagno sono molto bassi e la tecnologia è in continuo fermento, obbligando i produttori a cambiare strategie commerciali velocemente per poter rimanere sempre competitivi. Così nell'ultimo anno, abbiamo salutato alcune piccole aziende (soprattutto cinesi) schiacciate dai colossi hi-tech ed assistito alla trasformazione di altre, ma Doogee ha resistito colpo su colpo con la sola forza dei suoi smartphone.
Nota per i suoi rugged-phone, speciali non solo per le spiccate doti di resistenza ma anche per il design (persino modulare), negli ultimi mesi Doogee si è concentrata anche sulla fascia entry-level con proposte ultra-economiche realizzate per quella nicchia di utenti con un piccolo budget ma comunque attenti al design e alle caratteristiche tecniche. Ed il nuovo Doogee N20 è uno degli ultimi modelli lanciati sul mercato: già disponibile in Italia su Amazon al prezzo di 119.99 euro nei colori del blu, nero e viola e in offerta su Doogee Mall a circa 80 euro fino ad esaurimento scorte.
Non lasciatevi condizionare dal prezzo però perché - pur essendo un "low-cost" - Doogee N20 possiede alcune specifiche tecniche tipiche degli smartphone più costosi, come un ampio schermo ad alta risoluzione, un notch a goccia centrale ed una tripla camera sul retro. Doogee N20 quindi è uno smartphone dall'ottimo rapporto specifiche/prezzo e rappresenta la giusta scelta per chi cerca un'esperienza appagante anche in ambiente social. Sentiamo di consigliarlo ai più giovani ma anche ai più anziani, a chi ha scarsa familiarità con la tecnologia e a chi ha poche esigenze. Scopriamo tutti i suoi punti di forza e debolezza!
La confezione di vendita è in colorazione bianca con indicazione del modello, Doogee N20. Lo smartphone all'interno è accompagnato solo dal cavo di ricarica USB Type-A – Micro USB e dall'alimentatore da parete da 10W (5V - 2A) con presa europea, entrambi in colorazione nera, manualistica varia (garanzia e guida rapida) e la piccola spilletta per estrarre lo slot della SIM e della scheda microSD. Sullo schermo è già applicata una pellicola protettiva che, per proteggerlo da urti e graffi accidentali, attira ditate con molta facilità. Sarebbe stata gradita un'altra all'interno della confezione.
Peccato non sia inclusa anche una cover in silicone e/o auricolari con filo, vista la presenza del jack audio da 3.5 mm, ma questi accessori sono ormai diventati rari anche in modelli di fascia più alta, quindi non ci stupisce la loro assenza. Insomma, il bundle del Doogee N20 è piuttosto essenziale, ma coerente con il prezzo dello smartphone e necessario per contenere i costi. E per poco più di 80 euro, non possiamo pretendere molto.
Specifiche tecniche Doogee N20
- Display: IPS LCD 6.3 pollici FHD+ (2280 x 1080 pixel) in 19:9 con Corning Gorilla Glass 5 e waterdrop
- Sistema operativo: Android 9.0 Pie
- Processore: octa-core Mediatek Helio P23 a 2.0GHz
- Grafica: ARM Mali G71 MP2
- Memoria: 4GB
- Storage: 64GB espandibile fino a 128GB con MicroSD
- Fotocamera:
- Posteriore:
- principale da 16MP
- grandangolo da 8MP (130°)
- 8MP (depth camera)
- Anteriore:
- 16MP (f/2.0 e 80°)
- Posteriore:
- Audio: Altoparlanti mono + un solo microfono
- Networking: 4G/LTE (nano SIM),Wi-Fi 2,4 GHz + 5 GHz 802.11 a/b/g/n, Bluetooth 4.2, NFC, GPS, GLONASS
- Interfacce: Micro USB
- Batteria: 4350mAh, caricabatterie USB – Micro USB da 10Watt
- Colori: Black (nero), Purple (viola) e Blue (blu)
- Dimensioni: 158.7 x 7.71 x 8.4 mm
- Peso: 180 grammi
- Altro: lettore di impronte digitali, sblocco facciale
Doogee N20 ha un design semplice ed essenziale, caratterizzato da una scocca di colore nero uniforme con il modulo delle fotocamere "a semaforo" sul retro - leggermente sporgente - ed il notch sul fronte anteriore, che si insinua nello schermo nella sua parte centrale. Non è una soluzione apprezzata da tutti, ma il raggio di curvatura molto morbido e le forme gentili contribuiscono a renderla più gradevole alla vista.
Il telaio è realizzato in plastica (quasi) monoblocco, come tutti gli smartphone entry-level, ma nel complesso l'assemblaggio è preciso e la costruzione abbastanza robusta. Misura 158.7 x 7.71 x 8.4 mm e pesa 180 grammi, ma è soprattutto il display a condizionare le sue dimensioni. Sono disponibili differenti colorazioni: nera (quella in test), blu e viola.
Lo schermo è economico ma tutto sommato buono per la categoria, un pannello IPS LCD con neri che tendono a virare sui grigi in particolari condizioni. La luminosità è sufficiente per qualsiasi attività, in piena luce o al buio, mentre l'alta risoluzione Full HD+ (2280 x 1080 pixel) permette di godersi al meglio ogni contenuto multimediale durante le nostre soste sul divano. Tutto sommato, grazie al know-how messo in campo dal produttore, Doogee N20 è un buon prodotto e pur non essendo particolarmente innovativo e "riconoscibile nella sua categoria" resta un dispositivo ben funzionante e reattivo.
Sempre nella parte posteriore, troviamo centralmente il lettore di impronte digitali mentre sui bordi sono posizionati i pulsanti fisici: accensione/spegnimento e bilanciere del volume. Nella parte inferiore invece trova posto la porta micro USB per la ricarica e lo lo speaker, ma il jack audio (come sempre molto gradito anche in modelli di fascia più alta) è stato integrato nella parte superiore dello smartphone.
Doogee N20 è dotato di un processore octa-core Mediatek Helio P23 MT6763 con frequenza massima di 2.0GHz, un po' datato ma ancora competitivo, con un comparto grafico affidato alla GPU ARM Mali G71MP2, RAM da 4GB e 64GB di memoria interna espandibile con una scheda MicroSD (il produttore dichiara sino a 128GB). Lo schermo è un pannello IPS con discreti angoli di visione, diagonale da 6.3 pollici e risoluzione Full HD+ (2280 x 1080 pixel) con aspect ratio 19:9, mentre la batteria è una generosa unità da 4350mAh con supporto alla ricarica a 10 Watt.
Il comparto fotografico è in linea con le ultime tendenze del mercato: abbiamo una tripla fotocamera posteriore da 16MP, 8MP e 8MP (130° super-wide) più una selfie-camera da 16MP (f/2.0). C’è la radio FM, WiFi 802.11ac, Bluetooth 4.0 e chip NFC. A bordo Android 9.0 Pie in versione quasi stock, con un'interfaccia utente priva di importanti personalizzazioni.
Abbiamo a che fare con un equipaggiamento hardware di qualche tempo fa e come tale non possiamo aspettarci che possa essere una macchina per videogiocatori incalliti, ma è riuscito comunque a sorprenderci in alcuni scenari di utilizzo e in determinate attività. Messo a confronto con lo Snapdragon 439 dello Xiaomi Redmi 8, dimostra prestazioni allineate o addirittura lievemente superiori in alcuni scenari.
Potrete videochiamare e messaggiare, giocare e navigare senza problemi, seppur con qualche rallentamento in situazioni di sovraccarico, ma nulla di preoccupante e comunque comprensibile per un dispositivo di questa fascia. Le temperature sono sempre ben controllate e impercettibili nella loro oscillazione.
La ricezione è sempre molto buona, non abbiamo mai registrato improvvisi cali di segnale e l'ascolto dalla capsula auricolare dei nostri interlocutori è sempre stato soddisfacente. Il segnale WiFi è perfetto mentre l’ascolto dall’altoparlante di sistema ci ha deluso per qualità e volume massimo. Non sempre riuscirete ad usare il vivavoce in macchina, dipenderà molto dall’insonorizzazione del vostro veicolo.
Quadrant | Totale | CPU | Memoria | I/O | 2D | 3D | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
- | - | - | - | - | - | |||||
Antutu | Totale | GPU | UX | CPU | MEM | |||||
105285 | 14840 | 23095 | 40676 | 26674 | ||||||
Geekbench 5 | Single-core | Multi-core | ||||||||
- | - | |||||||||
Vellamo | Browser | Metal | Multicore | |||||||
- | - | - | ||||||||
GFX Bench | Car Chase offs. | Manhattan 3.1.1 off. |
Manhattan 3.1 off. | Manhattan off. | Aztec Ruins OpenGL offs. | Tessellation offs. | Texturing offs. | ALU 2 offs. | ||
- | - | - | - | 248,7 | 922,2 | 1063 MTexel/s | 888,2 | |||
3DMark | Ice Storm Extreme | Sling Shot Extreme Vulkan |
Sling Shot |
|||||||
- | - | 711 | ||||||||
- | - | - | - | - | - | G1 4 fps | G2 2 fps | PHY 26,8/14,6/8,3 fps | ||
PCMark | Work 2.0 | |||||||||
5036 | Web browsing | Video editing | Writing | Photo editing | Data manipulation | |||||
5433 | 4677 | 4420 | 8227 | 3506 |
A bordo abbiamo ben quattro fotocamere: tre posteriori con un Flash LED monocromatico ed una frontale. La triple-camera sul retro è composta da tre sensori: principale da 16MP, grandangolo da 8MP (130°) e depth camera da 8MP, che scatterà fotografie con una una minore o maggiore profondità di campo a seconda del nostro gusto.
Naturalmente, gli scatti non sono paragonabili a quelli offerti dagli attuali top-di-gamma ma sono più che buoni per chi voglia avere un bel ricordo. La fotografia ha una gamma dinamica ristretta, ma i colori sono realistici e appaganti. Non potrete ingrandire eccessivamente le foto se non a patto di perdere qualità e notare tutti i limiti dello scatto che resta però sufficiente per un utilizzo social. Non è un smartphone da Instagram (passateci il termine), perché con questa applicazione avrete rallentamenti nel fare "storie" o contenuti complessi, ma è certamente consigliato per tutto il resto. Ma Doogee N20 non è un camera-phone, non è una novità e la sua qualità "fotografica" lo dimostra.
L'applicazione "fotocamera" è graficamente rinnovata e dovrebbe avvalersi di intelligenza artificiale, per interpretare lo scatto e miglioralo. Vi facciamo notare però che il SoC MediaTek Helio P23 non ha NPU o processori dedicati per questo genere di operazioni in tempo reale, quindi riteniamo che Doogee sia ricorso ad un artificio o al supporto del software. La fotocamera super grandangolare mostra tanta distorsione (effetto circolare delle immagini) ma ci è stata molto utile per avere una visuale più ampia anche a minima distanza dal soggetto. La fotocamera frontale da 16MP è sufficiente per qualche selfie al volo o per una videochiamata tra amici, ma nulla di più. Interessante però il supporto per il Face Unlock, che permette di sbloccare lo smartphone semplicemente inquadrando il volto.
I video sono girati alla risoluzione del Full HD (1920 x 1080 pixel) a 30fps e potrebbero essere migliorati: non sono stabilizzati, sono poco definiti ed hanno una messa a fuoco incerta. Insomma, le sue capacità video sono limitate ma in linea con la fascia di prezzo.
La generosa batteria da 4350mAh è indubbiamente sufficiente per riuscire a chiudere una giornata di uso intenso in qualsiasi contesto, ma diventa più difficile iniziare e concludere una seconda giornata di impiego. Stando al nostro utilizzo quotidiano, la sera, l'autonomia residua del Doogee N20 raggiungeva non meno del 20-30% e in alcuni casi ha superato la notte, accompagnandoci per le prime ore della giornata lavorativa. Probabilmente servirebbero delle ottimizzazioni software per migliorare di qualche minuto questi risultato, ma tutto sommato lo promuoviamo.
Doogee N20 è nei fatti un battery-phone ma non uno dei più estremi con 9000/10000 mAh, a cui la stessa azienda ci ha abituato, ma riesce a vantare un buon equilibrio tra autonomia e peso. Nella tasca dei jeans, sembra quasi non averlo.
Doogee N20 è attualmente venduto su Amazon a 120 euro (nel momento in cui scriviamo questa recensione), ma si può trovare facilmente e con un pizzico di fortuna anche sotto gli 80 euro. Non è una top model, non è lo smartphone più potente del mercato ma nella sua fascia di prezzo si fa apprezzare per concretezza e affidabilità. Perfetto per telefonare, messaggiare e spostarsi per brevi/lunghi viaggi senza la paura di rimanere a corto di batteria.