Conclusioni

Tirare le somme su un dispositivo come l'Asus Padfone non è un compito facile. Siamo senza dubbio di fronte ad un prodotto innovativo e unico nel suo genere, uno di quei prodotti che si vedono spesso come concept design ma raramente arrivano anche solo allo stadio di pre-produzione. Asus ha portato avanti progetti sempre più ambiziosi nel campo mobile, iniziando la piccola rivoluzione dei netbook e spingendosi poi nel mercato dei tablet con l'originale idea del "trasformabile" invece che "convertibile".

Il Padfone non è che un'evoluzione di questa idea, resa possibile dai grandi passi avanti fatti dai chipmaker in grado di realizzare processori sempre più integrati, potenti ed efficienti. In questa ottica la corsa verso la convergenza non investe più soltanto le funzionalità, ma anche il form factor e l'hardware, grazie da un lato all'aumento dell'efficienza dei processori X86 e dall'altro all'incremento delle prestazioni delle architetture ARM.

Lo smartphone in sé, per una brand molto più vicino al modo dei computer che della telefonia, è l'elemento che ci ha convinto di più, a partire dal suo design ricercato e fuori dal coro. Si tratta di un prodotto di fascia alta molto valido, reso però unico dall'"ecosistema" che Asus ha realizzato e che è in grado di trasformalo ora in un tablet, ora in un mini-notebook. La comodità di avere tanti dispositivi in uno sta nella riduzione dei costi a carico del cliente, sia per quanto riguarda l'acquisto dei dispositivi stessi che per l'onere di dover mantenere più piani tariffari per la connessione mobile, ma anche l'avere tutti i propri dati in una sola memoria "condivisa" ha i suoi vantaggi. Non dimentichiamo poi l'incredibile autonomia operativa ottenibile grazie alle tre batterie totali di cui la combinazione di telefono, tablet e dock è provvista.

Tutto il kit Asus Padfone al completo: smartphone, tablet, tastiera e penna

La Station Pad e la Station Dock, invece, per quanto siano utili e aggiungano un valore aggiunto alla soluzione Padfone, tuttavia hanno un design meno attuale ed ingombri paragonabili a quelli di tablet e netbook di un anno fa. Avremmo preferito sicuramente un loro refresh in chiave moderna, ispirato allo stile dei nuovi tablet Asus Transformer Pad.

Nonostante tutto questo, il Padfone di Asus è evidentemente il "capostipite" di una nuova generazione di dispositivi, generazione che speriamo vivamente abbia dei successori che migliorino quanto già di buono ha da offrire questo terminale e risolvano quei problemi di gioventù, quei "compromessi" che inevitabilmente ogni nuova idea porta con sé. Del resto, se già un processore Qualcomm Snapdragon S4 è in grado di garantire un simile livello di prestazioni e di versatilità, quali potrebbero essere le capacità dei prossimi dispositivi equipaggiati con core ARM Cortex A15? Ci sono tutte le premesse per una nuova classe di portatili ARM based davvero competitiva sul mercato.

Asus Padfone lascia intravedere le potenzialità della nuova generazione di notebook ARM

Ci sentiamo in definitiva di consigliare il Padfone e le sue componenti aggiuntive a tutti quegli utenti che necessitano in primis di uno smartphone potente ed elegante, e possono all'occorrenza aver bisogno di utilizzare un tablet o un netbook come dispositivi secondari.

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