Design e impressioni generali
Acer Aspire One 522 si presenta con un design pulito e lineare, semplice se vogliamo, ma non certo privo di personalità. Le linee tese e squadrate e il grande logo della serie Aspire One che campeggia sulla cover, contribuiscono a dargli un aspetto più personale e riconoscibile, pur mantenendo una sostanziale sobrietà di fondo.
Il profilo è sottile, come si usa adesso per tutti gli ultraportatili. Inoltre, grazie a un approccio che ACER chiama "Design a 360 gradi", anche il fondo ha beneficiato della stessa attenzione estetica che il produttore ha profuso nel resto dello chassis, per conferire all'intero prodotto un aspetto che fosse il più uniforme possibile su ogni lato. L'ACER Aspire one 522 non sfigura quindi, anche se mostrato da angolazioni piuttosto inedite, ad esempio se lo si dovesse impugnare al contrario durante il trasporto.
La colorazione è nera con finitura lucida di tipo IMR per la cover, e opaca invece per quanto riguarda il piano tastiera, così da limitare il più possibile la presenza di impronte e ditate nella parte più esposta a questo tipo di inconveniente. Oltre al colore nero, che ACER chiama Diamond Black, è disponibile comunque anche un'inedita colorazione verde.
Il retro è come sempre completamente libero da porte o connessioni, al fine di integrare perfettamente la batteria ultrasottile da 3 celle nel design complessivo, evitando che sporga. Ovviamente in questo modo si avrà però una batteria dalla capacità e quindi dalla durata limitata. In ogni caso per il mercato italiano è prevista di serie una batteria più grande, a 6 celle da 4400 mAh, che oltre a una migliore autonomia, dovrebbe assicurare anche una postura più ergonomica, visto che sporgendo solleverà sicuramente il retro del netbook dal piano d'appoggio, favorendo quindi una più corretta posizione dei polsi durante la digitazione.
Buoni sia i materiali plastici adottati che l'assemblaggio, anche se va rilevata qualche flessione, ad esempio per quanto riguarda il piano tastiera durante la digitazione, che non è però così accentuata da compromettere significativamente l'esperienza d'uso.