La RaspBerry Foundation ha rilasciato un nuovo aggiornamento firmware per la propria soluzione RaspBerry Pi, che introduce una modalità di overclock dinamico in grado di portare la frequenza operativa del processore fino a 1 GHz nel caso in cui i carichi di lavoro lo richiedano e il supporto alle reti WiFi out-of-the-box.


Non smette di stupire il microPC RaspBerry Pi, che con l'ultimo aggiornamento firmware ufficiale acquista due nuove e importanti funzioni. In pochi mesi dal suo debutto abbiamo assistito all'integrazione sperimentale di una videocamera da ben 14 Mpixel, all'introduzione di un aggiornamento che ne espande il supporto ad alcuni importanti codec video e all'impiego da parte degli utenti per gli scopi più disparati: supporto hardware per una versione casalinga di occhiali per la realtà aumentata in stile Google Project Glass, notebook improvvisato tramite collegamento ad una Motorola LapDock e persino alla recente creazione di un KindleBerry, ossia un dispositivo che sfrutta il display a basso consumo dell'ebook reader Amazon in abbinamento all'inossidabile microPC economico.

Solo i primi due sono aggiornamenti veri, operati cioè dalla RaspBerry Foundation, il team di sviluppo di questo incredibile device che per soli 17 euro e nelle dimensioni di una penna USB racchiude un SoC Broadcom BCM2835 di derivazione telefonica, con un processore ARM1176JZ-F a 700 MHz e sottosistema grafico VideoCore IV, 128 o 256 MB di RAM, lettore di schede multiformato da usare come storage locale, uscita HDMI e porte Ethernet e USB, un perfetto microPC che, grazie a una particolare versione di Linux e alle capacità del sottosistema grafico è particolarmente adatto ad essere impiegato, tra le altre cose, come media station.

Le prime recensioni comunque, pur se entusiastiche, non avevano certo potuto mancare di sottolineare la scarsa potenza del processore, che in qualche modo limitava la versatilità di questa soluzione. Oggi però lo staff che sta dietro alla realizzazione di questa geniale quanto semplice soluzione ha rilasciato un nuovo firmware che fa fare un ulteriore salto di qualità a questo dispositivo. La RaspBerry Foundation infatti ha fatto sapere che col nuovo firmware è stato introdotto un particolare driver in grado di effettuare un overclock dinamico del processore, proprio come accade con le tecnologie Turbo Boost e Turbo Core di Intel e AMD.

Ora dunque anche il RaspBerry PI è capace di aumentare la propria frequenza operativa, passando da 700 MHz a 1 GHz quando il carico di lavoro lo richiede, per poi tornare istantaneamente alla frequenza originaria, il tutto senza invalidare la garanzia. L'aggiornamento inoltre permette di scegliere tra 5 diversi preset e abilita anche il supporto alle connessioni WiFi, prima assente out-of-the-box. Questo overclock dinamico inoltre è autolimitato dal raggiungimento di una temperatura di 85° C, in modo da non diminuire la vita del processore.

Secondo i primi test il RaspBerry PI diviene così il 52 % più veloce nello svolgimento di calcoli integrali e il 64 % in quelli a virgola mobile, riuscendo ora a far girare perfettamente Quake III ad alti framerate. Se tutto ciò ancora non vi basta poi sappiate che il firmware migliora anche la qualità della riproduzione audio analogica e comprende il gioco Penguin-Puzzle. Davvero non si può volere nulla di più da questo microPC ma siamo sicuri invece che gli sviluppatori sapranno presto stupirci ancora.

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