Diventa ufficiale il Raspberry Pi Model B+: ha un totale di quattro porte USB, un header GPIO a 40 pin, un lettore di memorie microSD, consumi inferiori e un layout più ordinato e funzionale. Inalterato il prezzo, pari a 35 dollari. La disponibilità è immediata.
Sono passati due anni da quando il primo Raspberry Pi ha debuttato sul mercato, creando una nicchia che ha avuto una grandissima fortuna tra gli appassionati del fai-da-te. Inevitabilmente però gli anni passano e in ambito tecnologico trascorrono anzi particolarmente veloci. Niente di strano dunque se molti utenti hanno iniziato nel tempo a chiedere delle modifiche e spesso anche più potenza di calcolo, tanto che ultimamente sono apparse varianti con hardware più performante come Hummingboard e Banana Pi. Appena ieri però vi avevamo riportato la notizia di un possibile Raspberry Pi Model B+ ed oggi il produttore ne ha confermato l'esistenza sul proprio blog ufficiale.
Model B+ - ci tengono a precisare gli sviluppatori - non è però una nuova versione del classico Raspberry Pi, bensì la sua evoluzione finale. Non ci sono quindi novità eclatanti in questo modello ma l'integrazione di una serie di migliorie che rendono il Raspberry Pi Model B+ il miglior Raspberry di sempre. A bordo dunque troviamo ancora una volta il SoC Broadcomm BCM2835, formato da un processore ARM1176JZFS con clock rate di 700 MHz e chipset grafico VideoCore IV, abbinato a 512 MB di RAM ma il produttore ha rivisto diversi aspetti. Anzitutto ora l'header GPIO è a 40 pin, con la disposizione dei primi 26 uguale alla precedente così da mantenere la retrocompatibilità aumentando al tempo stesso la versatilità, le porte USB disponibili sono state raddoppiate, passando da 2 a 4 e il lettore di memorie SD è stato sostituito da un più comodo slot per microSD di tipo push-push.
Anche la scheda madre però è stata migliorata. Nonostante le dimensioni invariate ne è stato infatti rivisto il layout, ora più ordinato e funzionale, con quattro fori, le porte USB disposte lungo i bordi e l'uscita audio accorpata a quella video tramite un jack composito da 3.5 mm. I consumi sono invece più contenuti, compresi in un range che va da 0.5 a 1 W, grazie alla sostituzione dei regolatori lineari con modelli switch. Infine i tecnici Raspberry hanno migliorato il comparto audio integrando nella parte di circuito dedicata un condensatore a basso rumore.
Intatto invece il resto della dotazione, con l'uscita video HDMI e il plug per la connessione alle reti Ethernet LAN, che resta del tipo 10/100. I produttori inoltre sono riusciti a offrire tutti questi miglioramenti senza ritoccare il prezzo rispetto al modello precedente. Il Raspberry Pi Model B+, la cui disponibilità è immediata, costerà infatti ancora una volta 35 dollari.