Qualcomm Halo, Vuforia, Snapdragon, Gimbal e allJoyn, le demo dal CES 2013Auto elettriche di qualsiasi stazza e potenza che si ricaricano via wireless, smartphone e tablet che interagiscono fra loro e che intuiscono i bisogni dei propri utenti, SoC mobile capaci di riproduzione e acquisizione di video 4K UHD nella vision di Qualcomm. Non in un futuro prossimo ed indefinito ma ora!


Il CES di Las Vegas è un evento molto atteso nell’industria dell’elettronica sia per i nuovi prodotti presentati, sia per gli argomenti proposti, in grado di influenzare mode e trend tecnologici dei mesi a venire. Il tema dell'edizione 2013 è stato "Born mobile", che come ha spiegato il CEO di Qualcomm, Paul Jacobs, durante il discorso inaugurale, non si riferisce solo alla nuova genarazione di "nativi digitali" ma ad un concetto più ampio: gli smartphone e le soluzioni mobili sono entrati a tal punto nella quotidianità da rendersi insostituibili in tutte le fasi ed in ogni momento della vita, indipendentemente dall’età, dalla provenienza e dall’estrazione sociale degli utenti.

Booth di Qualcomm al CES 2013

Alla luce di questa considerazione si capisce perché in questi mesi il numero di smartphone e tablet venduti abbia superato quello dei PC ed addirittura in questi giorni Facebook abbia registrato il sorpasso degli accessi da telefono rispetto a quelli da PC. Inoltre la presenza della tecnologia si fa sempre più capillare e impercettibile per il consumatore, la connettività è in rapida espansione, insomma il "Mobile" si sta estendendo oltre i tradizionali telefoni cellulari. Si va verso una nuova generazione di prodotti interconnessi per l’elettronica di consumo ed il segmento machine-to-machine (M2M). Questo infatti è un altro tema proposto da Jacobs al CES 2013: la connettività pervasiva è alla base della creazione di un Internet of Everything, in cui gli oggetti sono collegati in modo intelligente attraverso una combinazione di avanzate reti wireless, moduli, sensori e software per consentire in tempo reale lo scambio di informazioni ed al centro di questo ecosistema digitale c'è ovviamente il nostro smartphone.

Questi per Qualcomm non sono argomenti su cui imbastire solo teoria, ma il fulcro di sistemi avveniristici già maturi per entrare nel mercato. Come ad esempio la tecnologia Qualcomm Halo, un apparato innovativo per la ricarica wireless di veicoli elettrici e/o ibridi che durante il CES 2013 è stato mostrato al pubblico a bordo di una lussuosissima Rolls Royce Phantom. Questo sistema si annuncia come indispensabile per la diffusione degli EV perché rende l'operazione di ricarica facile come parcheggiare. Senza collegare alcun cavo sarà sufficiente posizionare l'auto nelle zone di ricarica provviste di colonnina o di pad per fare il "pieno". L'efficienza energetica è del 90%, non troppo distante da quella dei cavi, mentre la velocità e la potenza di ricarica (da 3kW a 20kW) vengono selezionate in automatico dal dispositivo. Con la tecnologia Halo la ricarica avviene anche se l'allineamento della macchina con la colonnina o con il pad non è perfetto.

La Rolls Royce Phantom elettrica

Il core business di Qualcomm rimane comunque legato al mercato dei chip mobile. Con oltre undici miliardi di chip venduti e più di cinquecento dispositivi con processore Snapdragon, Qualcomm vuole confermarsi leader del settore anche nel 2013. Quest’anno vedranno la luce circa quattrocento nuovi dispositivi, tra cui circa 50 equipaggiati con le nuove CPU SnapDragon ad alte prestazioni serie 800 e 600. Su questi due chip erano basate diverse dimostrazioni nel booth Qualcomm per provare la loro straordinaria attitudine all’elaborazione grafica, all’editing video (anche nel nuovo formato H.265) ed alle applicazioni evolute come il riconoscimento d'immagine o dei volti. Le prestazioni annunciate sono migliori del 75% rispetto agli attuali SnapDragon S4 Pro ed addirittura doppie nella grafica 3D, grazie alle GPU Adreno 330 (SnapDragon 800). Tutto ciò renderà possibile giocare a risoluzione FullHD 1080p@30fps con particolare attenzione ai consumi, con qualità anche superiore a quella di una console di gioco.

I processori Qualcomm SnapDragon 800 si preannunciano come una vera rivoluzione nell'intrattenimento digitale, in mobilità e non, perché supportano la risoluzione UltraHD 4K (sia in riproduzione sia in acquisizione!) ed altre funzioni multimediali evolute come l'audio 7.1 ed il virtual surround DTS e Dolby. Queste potenzialità sono state al centro della dimostrazione "Qualcomm Snapdragon 800 Theatre" che consisteva nella simulazione di un home-theater da 9 posti con TV 4K e audio multicanale, il tutto utilizzando le prestazioni di un solo processore mobile Snapdragon 800, adatto ad essere integrato in smartphone, tablet e TV box di dimensioni ultracompatte.

Qualcomm ha mostrato anche tre soluzioni software in grado di sfruttare al meglio le potenzialità del nuovo hardware, contribuendo così a rafforzare l’ecosistema mobile: AllJoyn, Gimbal e Vuforia.

Qualcomm AllJoyn è una tecnologia open-source nata per consentire la comunicazione di prossimità tra due o più dispositivi. Tutto qui? No, perché stiamo parlando di un framework estremamente flessibile, in grado di adattarsi a tutti i dispositivi (tablet, smartphone, smart-tv, PC), a tutte le architetture hardware ed i principali sistemi operativi esistenti. Nello specifico AllJoyn è disponibile gratuitamente sotto forma di SDK (Software Development Kit) per tutti i programmatori che desiderano integrarlo nelle proprie applicazioni. Si ha pertanto la possibilità di creare programmi con cui tutti i dispositivi possono interagire tra loro stabilendo una connessione peer-to-peer crittografata, senza utilizzare nessuna infrastruttura di comunicazione: le stesse applicazioni instradano automaticamente la trasmissione verso gli altri dispositivi utilizzando il migliore canale (WiFi, Bluetooth) possibile tra quelli presenti su tutti gli apparecchi. Le applicazioni gestiranno l’hardware remoto esattamente come se fosse fisicamente presente localmente.

Potrebbe sembrare una banale copia del WiFi-Direct o del Bluetooth, ma è bene specificare che il WiFi-Direct è focalizzato sulla creazione di reti IP, mentre il Bluetooth è focalizzato sulla comunicazione punto-punto. AllJoyn si differenzia perché fornisce agli sviluppatori protocolli di livello superiore e tutte le API necessarie per gestire reti e sicurezza. Il Wi-Fi Direct, il Bluetooth e AllJoyn sono dunque complementari. Pertanto ogni programmatore può creare nuove classi di applicazioni ed esperienze utente ed espandere le potenzialità delle proprie applicazioni, disponendo di un pacchetto potente e senza dover risolvere problemi legati all'associazione della connessione, al routing dei messaggi, al livello di sicurezza delle applicazioni, all'indipendenza del trasporto.

Tra i possibili campi di applicazione poniamo sicuramente al primo posto il gioco multiplayer, senza però trascurare la condivisione di contenuti multimediali ed il social-networking su scala locale. Il video seguente mostra alcune applicazioni che sfruttano la tecnologia AllJoyn in modo utile e creativo:

Qualcomm Gimbal è anch’esso un framework orientato in questo caso alla “contextual awareness”, ovvero permette ai dispositivi di imparare le abitudini e le attività degli utenti nel corso del tempo e di creare un profilo utente, mantenendo però la massima attenzione per i temi della sicurezza e della privacy. Per esempio permette di conoscere anzitempo la condizione di traffico del tragitto quotidiano oppure permette di ricordare all'utente gli appuntamenti in agenda fornendo anche le indicazioni sui tempi di percorrenza per arrivare davvero in orario a quell'appuntamento. Ma non solo, infatti Gimbal può anche riconoscere immagini, al fine di definire l’utente sotto ogni aspetto. Sulla base del profilo, ogni applicazione creata con Gimbal potrà fornire notizie calibrate sui reali interessi dell’utilizzatore, come la nuova app presentata al CES 2013 per il lancio dell'attesissimo ultimo capitolo della saga Star Trek.

Infine Qualcomm Vuforia è una piattaforma per la realtà aumentata che già gode di una grande popolarità. Rende le applicazioni in grado di “vedere” grazie al robusto kit di funzioni per l’image-recognition, garantisce agli sviluppatori la libertà di estendere le loro visioni, senza limitazioni tecniche, ed è ora anche in grado di leggere riconoscendo il testo. Con il supporto per iOS, Android, e Unity 3D, la piattaforma Vuforia consente di scrivere una singola applicazione che può essere convertita per raggiungere il maggior numero di utenti su smartphone e tablet.

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