Test

Per misurare i tempi di boot, shutdown, standby e sospensione abbiamo utilizzato i log di Windows Vista, in modo più semplice e diretto rispetto a Windows XP, per il quale si utilizzava una utility apposita.

Vista indica con BootTime la misura del tempo necessario per caricare il sistema operativo, risultante dalla somma di MainPathBootTime e BootPostBootTime.
MainPathBootTime è la misura del tempo necessario al sistema per caricare tutti i driver ed i servizi che hanno un'importanza fondamentale per consentire all'utente di usufruire del desktop di Windows.
BootPostBootTime è il tempo necessario per caricare tutti i driver ed i processi di importanza secondaria (come le applicazioni in background), ai quali viene attribuita una bassa priorità. In questa fase l'utente è già in grado di interagire con in desktop.

Molte delle prove su strada di Windows Vista SP1 hanno evidenziato un peggioramento dei tempi di boot. Anche i nostri test mostrano che, dopo l'installazione di SP1, i valori di BootTime non subiscono miglioramenti, anzi peggiorano di qualche centesimo di secondo. Fermarsi a questa conclusione sarebbe, però, semplicistico e fuorviante: scomponendo il tempo di boot nelle sue due componenti, ci rendiamo conto che Vista SP1 migliora, mediamente del 3%, i tempi di MainPathBootTime, per poi perdere tutto il vantaggio accumulato in fase di Post Boot. Significa che Service Pack 1 migliora la reattività del sistema all'avvio, permettendo di caricare il desktop di Windows più velocemente. A nostro modo di vedere, questo è il risultato più importante: la perdita di qualche centesimo in fase di caricamento delle applicazioni in background acquista importanza secondaria, perché il sistema operativo è già a disposizione dell'utente.


Il tempo occorrente per spegnere il computer viene misurato dal parametro ShutdownTime, che è il frutto, essenzialmente, della somma dei tempi necessari per chiudere la sessione dell'utente, le sessioni di sistema ed il kernel. Su questo punto i nostri test concordano con quelli pubblicati dai colleghi esteri: Windows Vista SP1 impiega mediamente qualche millesimo di secondo in più a spegnersi. La differenza è così ridotta da non essere percepibile direttamente dall'utente e dipende essenzialmente da una meno rapida chiusura dei servizi.

Standby e sospensione (anche detta ibernazione o hibernate, in inglese) svolgono una funzione analoga, congelare il proprio desktop per poter riprendere il lavoro esattamente dal punto in cui era stato interrotto senza dover riavviare sistema operativo e applicazioni, ma ottengono questo risultato in due modi differenti: lo standby immagazzina le informazioni necessarie per il resume nella memoria (che continua ad essere alimentata), mente la sospensione si serve del disco rigido.

Windows Vista SP1 è in grado di andare e tornare dallo standby in circa 9 secondi, meno di 8 secondi per salvare le impostazioni in memoria e appena un secondo e mezzo per ripristinare il sistema, con un miglioramento del 15% in fase di chiusura e addirittura del 36% in fase di resume.
Passando alla sospensione, la situazione s'inverte: Windows Vista senza Service Pack è più rapido del 7% ad entrare in ibernazione e del 26% a riattivarsi.

 

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I punteggi complessivi ottenuti con i benchmark sintetici di PCMark05 sono equivalenti. Abbiamo, invece, riscontrato differenze significative in due dei quattro test individuali (CPU, Memoria, Scheda grafica, HDD) contenuti nella suite di Futuremark: Service Pack 1 fa segnare un incremento del 4% sulla CPU e del 3% sull'hard disk. Su quest'ultimo risultato, probabilemte influisce il miglioramento delle performance nella copia di file su disco.

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Discorso analogo per la più recente versione di PCMark, Vantage: risultati globali vicinissimi ma miglioramenti sensibili in alcuni test specifici, come quelli dedicati a connettività e produttività.

SP1 mantiene la promessa di velocizzare il trasferimento di file su file di grosse dimensioni sul disco, anche se il miglioramento che abbiamo misurato è ben lontano da quel 25% vantato da Microsoft: siamo nell'ordine del 4% nella copia di un file di 7,7GB da una partizione all'altra dello stesso hard disk e del 2% nella copia verso un hard disk esterno USB.

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Trascurabili, invece, le differenze registrate da ScienceMark nella larghezza di banda di cache e memorie, anche se favorevoli aVista senza SP1. Praticamente identiche, invece, le prestazioni di calcolo del processore Intel Core 2 Duo T9300, secondo SuperPi.

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Anche l'Indice delle prestazioni di Windows Vista non registra alcuna variazione dopo l'installazione di SP1.

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Nessun miglioramento nella durata della batteria: il test di produttività di MobileMark non riesce a spremere più di 100 minuti di autonomia con stato di risparmio energetico impostato su Prestazioni Elevate, che sia installato SP1 o meno. Tuttavia viene rilevato un lieve incremento della produttività con il Service Pack di Vista.

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