Il primo smartphone non-Jolla con Sailfish OS è Intex Aqua Fish, un terminale con Snapdragon 212, display da 5 pollici HD e 4G-LTE venduto sul mercato indiano a circa 75€ al cambio.
Dopo aver superato la crisi e sanato i bilanci, Jolla ha deciso di dedicarsi esclusivamente allo sviluppo di Sailfish OS e di propri smartphone, ma all'inizio dell'anno la società finlandese ha annunciato la collaborazione con Intex per lanciare un nuovo terminale sul mercato indiano, basato proprio sul suo sistema operativo. E Aqua Fish adesso è in vendita per 5499 rupie, circa 75 euro.
Lo smartphone di Intex è uno dei primi dispositivi con Sailfish OS firmati da una società diversa da Jolla e potrebbe non essere l'ultimo. In cantiere, ci sarebbe anche Oysters SF prodotto e costruito da un'azienda russa e, a breve, lo specialista di sicurezza e privacy Turing Phone che proprio in questo periodo è in consegna a chi ha effettuato il pre-ordine.
Intex Aqua Fish è uno smartphone con specifiche tecniche entry-level e prezzo low-cost. È dotato di un display da 5 pollici IPS HD (1280 x 720 pixel), processore Qualcomm Snapdragon 212, 2GB di RAM, 16GB di storage espandibile con uno slot per schede microSD, fotocamera posteriore da 8 megapixel e anteriore da 2 megapixel, con batteria da 2500 mAh. Supporta reti 4G-LTE (con slot dual-SIM), WiFi 802.11n, Bluetooth 4.0, GPS e radio FM. Ma la caratteristica più interessante è il suo sistema operativo.
Sailfish OS è basato su Linux con un'interfaccia utente unica, supporta la navigazione tramite gestures e la possibilità di eseguire alcune applicazioni Android oltre a quelle native per Sailfish. Anche se Jolla non avuto un gran successo vendendo i propri smartphone con questo sistema operativo, è probabile che la risposta degli utenti a terminali come Intex Aqua Fish e Turing Phone sia diversa decretando (o meno) un futuro per Sailfish OS come alternativa ad Android e iOS (o soluzioni meno popolari come Windows 10 Mobile, Tizen, Blackberry OS, Ubuntu Phone e così via).
Via: Liliputing
