In occasione del Computex 2019, Intel delinea i requisiti dei prossimi ultraportatili e convertibili "Project Athena" attraverso le Key Experience Indicator (KEI). I primi prodotti saranno disponibili entro l'anno: Dell XPS 13 2-in-1, HP Envy 13 Wood, Lenovo Yoga S940 e Acer Swift 5.
Intel Project Athena è un programma di innovazione teso allo sviluppo di dispositivi capaci di offrire quel tipo di esperienza che - secondo Intel - gli utenti ricercano in un ultraportatile o convertibile. Annunciato per la prima volta al CES dello scorso gennaio, in occasione del Computex 2019, Santa Clara ha rivelato ulteriori dettagli su Project Athena, tra cui la specifica target 1.0 che renderà disponibile la prima ondata di notebook nel secondo semestre di quest’anno. I primi modelli in commercio saranno: Dell XPS 13 2-in-1, HP Envy 13 Wood, Lenovo Yoga S940 e Acer Swift 5.
A differenza del programma di qualche anno fa dedicato agli ultrabook, che ha contribuito alla nascita di computer portatili più leggeri e sottili con una serie di specifiche tecniche imposte ai produttori, Project Athena mette in primo piano la creazione di esperienze utente in linea con le condizioni reali effettive (autonomia, standby, connettività) misurate tramite indicatori di esperienze chiave ("Key Experience Indicator", KEI). Non a caso Project Athena è un’iniziativa pluriennale, alimentata dalla continua attenzione e analisi svolta per per identificare le esigenze degli utenti, le loro sfide e aspettative per quanto riguarda i notebook, con criteri che si aggiornano regolarmente.
L'azienda ha anche mostrato in anteprima alcuni dei modelli prodotti dai partner secondo la specifica target 1.0, tra cui Acer, ASUS, Dell, HP, Google, Sharp, Samsung e Lenovo, che spaziano da prodotti consumer a sistemi per business, ma probabilmente alcuni dispositivi già rilasciati nell'ultimo anno riescono a soddisfare gli stessi requisiti.
Intel ha sviluppato le nuove metriche di progettazione KEI, utilizzate durante il processo di verifica del programma, come un modo per testare e offrire esperienze conformi nei notebook. Le metriche si basano sullo studio dell’utilizzo quotidiano dei notebook a casa o al lavoro, in condizioni reali. L’obiettivo di Intel è di collaborare con l’ecosistema per guidare un’innovazione che abbia un notevole effetto sull'esperienza degli utenti con i notebook e far evolvere queste caratteristiche e capacità anno dopo anno. La prima serie di obiettivi KEI include:
- Reattività costante anche in batteria
- Ameno 16 ore di durata della batteria in modalità riproduzione locale di video e almeno 9 ore di durata della batteria in condizioni prestazionali reali
- Riattivazione del sistema dalla sospensione in meno di 1 secondo
La specifica che renderà possibili queste esperienze include requisiti della piattaforma, ad esempio la compatibilità con Thunderbolt 3, Intel Wi-Fi 6 (Gig+), OpenVINO AI su PC, riconoscimento vocale, sicurezza biometrica (tramite lettori di impronte o riconoscimento facciale) e standby moderno connesso, in sei aree: azione istantanea, prestazioni e reattività, intelligenza, durata della batteria, connettività e fattore di forma.
Inoltre, un dispositivo Project Athena v1 dovrà integrare chip Intel Core i5/i7 (quasi certamente Ice Lake), almeno 8GB di RAM e 256GB di storage su SSD PCIe NVMe, con 4G-LTE/5G e Intel Optane opzionali. In termini di design, Santa Clara cerca notebook "ultra-slim" o 2-in-1 con dipslay da 12 a 15 pollici narrow-bezel (cornici ultrasottili) ad alta risoluzione (Full HD o superiore). Sono necessari anche touchscreen, tastiere retroilluminate e Precision touchpad, ma sul sistema operativo non ci sono linee guida aprendo il campo anche ai Chromebook.
Nell'ambito di Project Athena, Intel offre supporto di co-engineering nell’intero ecosistema, con più di 100 aziende iscritte, oltre a nuovi strumenti e strutture Open Labs per supportare la verifica e i test dei notebook.