Amazon ha da poco introdotto il Kindle Paperwhite 2, il suo eReader con illuminazione perimetrale, che introduce solo piccole modifiche rispetto al precedente, con un processore un po' più veloce e un display E-Ink di ultima generazione. Come si comporterà nei confronti di alcuni competitor come il Kobo Aura e il Sony PRS-T3? Vediamolo assieme.
Puntuali e accurati come sempre, i colleghi di goodereader hanno pubblicato una serie di videocomparative approfondite che pongono a paragone il nuovo Amazon Kindle Paperwhite 2 col Paperwhite di prima generazione, il Kobo Aura e il Sony PRS-T3. Prima di approfondire i confronti ricordiamo che, nel Paperwhite 2013, Amazon ha introdotto un nuovo processore (il 25 % più veloce rispetto al precedente) ed un nuovo display di terza generazione E-Ink Carta, che va a sostituire il precedente Pearl, garantendo un consistente aumento del contrasto, che sale del 50 %, con neri più profondi e bianchi più brillanti e un miglioramento altrettanto significativo, pari al 20 %, della riflettanza (gli E-Ink non usano retroilluminazione), per una leggibilità migliore. Infine anche il sistema di illuminazione perimetrale della superficie dello schermo è stato rivisto ed è ora più omogeneo e potente, per una leggibilità sempre perfetta anche al buio, mentre il pannello touch è formato ora da una griglia del 19 % più fitta, che rende il Kindle Paperwhite più reattivo al tocco, per rispondere con maggior precisione ed evitare cambi di pagina accidentali.
Amazon Kindle Paperwhite 2 vs Paperwhite
Come si può vedere accostando i due device di prima e seconda generazione, Amazon non ha voluto rischiare rivoluzioni drastiche e il Paperwhite 2 è dunque soltanto uno step evolutivo rispetto al precedente, anche se i miglioramenti riguardano alcuni aspetti chiave di un eReader. Esteriormente, come design e dimensioni, i due Paperwhite non sono cambiati che in maniera impercettibile. Allo stesso modo Amazon non ha praticamente toccato il software: la home page è rimasta invariata dunque, così come l'esperienza di lettura e le funzionalità avanzate offerte.
Per quanto riguarda la piattaforma hardware invece solo il processore è cambiato ed ora è un po' più potente, avendo un clock rate di 1 GHz invece di 800 MHz. La RAM resta invece di 256 GB, mentre lo spazio di storage interno ammonta ancora a 2 GB, non espandibili tramite microSD. L'aspetto che è stato dunque rivisto maggiormente è il display. Se dimensioni (6 pollici) e risoluzione (1024 x 600 pixel) sono infatti le stesse del precedente modello, così non è per il pannello, che è ora un E-Ink Carta con tecnologia E-Ink Regal e non più un E-Ink Pearl. Il cambiamento ha portato a valori di luminanza e contrasto migliori in quanto più elevati e a un refresh ridotto. Inoltre, grazie a un reticolo più fitto del 19 %, il touchscreen è ancora più reattivo e preciso.
Amazon ha anche rivisto la tecnologia di illuminazione perimetrale, che ora è migliore, con una luce distribuita in maniera ancora più uniforme su tutta la superficie dello schermo e una tonalità meno azzurra. Amazon infine ha anche introdotto la possibilità di massimizzarne l'intensità con un solo tocco e di spegnerla completamente per risparmiare la batteria. Nell'insieme dunque il nuovo Paperwhite è sicuramente migliore rispetto al precedente, bisogna ora vedere se questi ritocchi sono bastati per avvicinare l'eReader ai prodotti della concorrenza. Il nuovo Amazon Kindle Paperwhite è già disponibile al prezzo di 129 euro per la versione WiFi only e 189 euro per quella con modulo 3G. Quest'ultimo è ancora in preordine, con le consegne che partiranno a novembre.
Amazon Kindle Paperwhite 2 vs Kobo Aura
Amazon Kindle Paperwhite 2 (2013) e il Kobo Aura sono attualmente i due migliori prodotti della propria categoria ed è dunque interessante compararne le principali caratteristiche. A livello costruttivo il Kobo Aura è più compatto e leggero ed è quindi ancora più facilmente trasportabile. Il display è un 6 pollici come quello del Paperwhite 2 ma ha una risoluzione leggermente più elevata (1024 x 768 pixel contro 1024 x 600 pixel), anche se è ancora di tipo E-Ink Pearl e non adotta dunque le ultime tecnologie E-Ink Carta e E-Ink Regal. Il Paperwhite 2 dunque offre migliori livelli di luminanza e contrasto, anche se ciò è più evidente nella home page di quanto lo sia visualizzando del semplice testo. Anche il vantaggio teorico offerto da E-Ink Regal per quanto riguarda la velocità di refresh è meno visibile di quanto si potrebbe pensare in un primo tempo. Al di là di questo però la tecnologia di illuminazione perimetrale resta migliore nel Kobo, nonostante i miglioramenti del Paperwhite 2.
Anche la piattaforma del Kobo Aura è superiore: se infatti il processore lavora a 1 GHz come nel caso del Kindle, l'eReader nipponico offre 1 GB di RAM invece di soli 256 MB e il doppio dello spazio di archiviazione, 4 GB invece di 2, per altro espandibile tramite microSD. L'esperienza d'uso invece è grossomodo equivalente, i software dei due device si equivalgono (ad esempio Beyond the book dell'Aura e X-rays del Paperwhite 2, per accedere a contenuti extra, correlati a ciò che si sta leggendo). Secondo il tester la home page del Kindle è organizzata meglio e più intuitiva ma in questi casi siamo sempre di fronte a una certa dose di soggettività che non consente di esprimere giudizi definitivi.
Nell'insieme dunque sembra che Kobo sia ancora in vantaggio rispetto ad Amazon, offrendo un'esperienza d'uso simile ma un device molto più sottile e leggero, con uno schermo simile e un'illuminazione migliore. Il Kobo Aura è già disponibile in tutti gli store Mondadori, sul sito ufficiale del produttore e, come anticipato in questa new, presto anche nelle librerie Feltrinelli, al prezzo di 149 euro.
Amazon Kindle Paperwhite 2 vs Sony PRS-T3
Sony è sempre stata una delle maggiori protagoniste del settore degli eReader, campo nel quale ha iniziato a cimentarsi un anno prima della stessa Amazon. Negli ultimi anni però la sensazione è che il produttore nipponico sia rimasto indietro rispetto alla principale concorrenza, anche se con questo nuovo PRS-T3 ha cercato di colmare il gap. Come si può vedere le dimensioni del PRS-T3 sono minori rispetto a quelle del Kindle, nonostante il primo integri anche tutta una serie di comandi fisici (è ormai l'unico dispositivo di questo genere, tra quelli principali, a offrire funzionalità di questo tipo).
Il display da 6 pollici ha la stessa risoluzione del Kobo Aura, quindi leggermente superiore a quella del nuovo Kindle Paperwhite, ma come nel caso dell'altro lettore nipponico, anche il PRS-T3 utilizza ancora la tecnologia E-Ink Pearl al posto della più recente E-Ink Carta del Paperwhite 2. E' inoltre importante ricordare anche che, a differenza del Kindle Paperwhite 2 e del Kobo Aura, il Sony PRS-T3 non offre alcun sistema di illuminazione perimetrale del display, limitandosi a integrare un paio di LED in un supporto inserito nella custodia semirigida, soluzione lontana dall'essere paragonabile a quelle degli altri due competitor per qualità del risultato e flessibilità d’uso.
Per quanto riguarda l'hardware la situazione è leggermente a vantaggio del Sony, che ha un processore e uno spazio di archiviazione equivalenti a quelli del nuovo Kindle Paperwhite ma ha il doppio della RAM (512 MB contro 256) e la possibilità di espandere lo spazio di storage tramite memorie microSD. Anche l'esperienza d'uso del Sony PRS-T3 è stata migliorata, anche se il software non è ancora in grado di offrire tutte le funzionalità dell'Amazon new Kindle Paperwhite o del Kobo Aura. La sensazione dunque è che, in generale, benché si stia parlando di tre ottimi device, il Kobo Aura si confermi ancora una volta il miglior eReader attualmente sul mercato, mentre Amazon new Kindle Paperwhite e Sony PRS-T3 si posizionano rispettivamente al secondo e al terzo posto.