Dispositivi di input
La tastiera a 80 elementi ricorda quella montata da Asus sull'Eee PC 900, sia come forma che come dimensione dei tasti. Ed infatti i due netbook hanno una larghezza identica, che condiziona inevitabilmente anche le dimensioni e il layout della tastiera.
Pur restituendo una sensazione di buona solidità, tuttavia la tastiera flette se premuta con le mani, in modo più marcato nella parte destra, condizionando il comfort e la precisione della battitura. Alcuni tasti, anche di uso frequente come l'Invio, hanno dimensioni troppo sacrificate per poter consentire una corretta postura ed un sufficiente livello di ergonomia.
Queste osservazioni vanno però contestualizzate: la tastiera del Toshiba NB100 risente, infatti, degli stessi limiti già evidenziati su altri netbook. Ne consegue che se dovete comprare un PC per scrivere la tesi o per effettuare lavori che richiedono frequentemente l'elaborazione di testi, forse dovreste prendere in considerazione l'acquisto di un portatile tradizionale.
L'unico appunto che ci sentiamo di fare al produttore giapponese riguarda i caratteri ed i simboli serigrafati sui tasti: l'aver usato un colore grigio per le lettere, quando la tastiera è interamente nera, rende difficile capire quale tasto si stia premendo, soprattutto in caso di scarsa illuminazione ambientale.
Per ovviare alla mancanza di una serie di pulsanti multimediali o di accesso rapido, Toshiba ha aggiunto alla tastiera del NB100 un gran numero di shortcut da tastiera. Ne ricordiamo qualcuno:
- Fn+F11 per attivare l'overlay del tastierino numerico integrato
- Fn+Esc per passare alla risoluzione 800x600
- Fn+F1 per abilitare/disabilitare le reti wireless
- Fn+F2 per lanciare la modalità sospensione
- Fn+F8 per attivare il controllo intelligente della frequenza e voltaggio della CPU
- Fn+A ed Fn+S per ingrandire o rimpicciolire icone o documenti
Molto interessante la funzione che consente di abilitare l'overlay del tastierino numerico, che corrisponde al blocco numerico dei notebook tradizionali e permette di utilizzare una porzione di tastiera come se fosse un numeric keypad.
Sotto la tastiera, leggermente disassato sulla sinistra del palm rest, c'è un piccolo touchpad, composto da una membrana dotata di una sufficiente sensibilità e di un buon grip che consente un puntamento preciso. Tuttavia le dimensioni dell'area sensibile sono troppo contenute e non permettono di spostare il cursore su tutta la larghezza del desktop senza dover riposizionare i polpastrelli.
I due pulsanti di selezione, infine, sono piccoli ed hanno una inconsueta larghezza asimmetrica che non aiuta certo ad intuire la loro posizione. Abituarsi a trovare i pulsanti senza guardare il touchpad richiede qualche giorno di pratica.