P er il momento si tratta soltanto di speculazioni. Sembrerebbe però che all’orizzonte si stia profilando un tablet indiano dal prezzo assolutamente fuori mercato. Chissà poi perché.
Rumors, rumors, nient’altro che rumors per il momento. Sta circolando in Rete la notizia di un presunto tablet indiano che potrebbe costare solo 35 dollari. Ma già da questa premessa si ipotizza, senza neanche troppa difficoltà a dire il vero, che non si possa trattare di un device destinato al mercato di massa. Eppure, scontrandosi con queste ipotesi, Kapil Sibal - Human Resource Development ha affermato che non si tratta di un sogno e che il dispositivo sarà lanciato nel corso del prossimo mese. La notizia, riportata dal The Times India, ha suscitato non poche reazioni.
Sibal aveva annunciato il tablet lo scorso luglio. Secondo quanto dichiarato, questo modello sarebbe equipaggiato con il sistema operativo Android di Google e sarebbe stato progettato sostanzialmente a scopo educativo. Il tablet dispone di 2 GB di memoria RAM, una fotocamera anteriore, 32 GB di storage interno per la memorizzazione dei contenuti, una porta USB e un modulo WiFi 802.11b/g/n. Il sistema operativo è arricchito con diverse applicazioni dedicate agli studenti.
Non sappiamo a questo punto se il tablet verrà mai lanciato. La data presunta per la commercializzazione è il 5 ottobre prossimo ma, considerando le smentite del passato, non saremmo stupiti se anche questa volta le cose non andassero come vorrebbero farci credere. D’altro canto, anche volendo essere completamente ottimisti, non è ragionevole credere che una tavoletta digitale (anche se con una scheda tecnica non di primo livello) possa avere un simile prezzo, a meno di interventi massicci da parte del governo e delle istituzioni.
Ma staremo a vedere, non manca poi molto al 5 ottobre. Ricordiamo che, in un nostro precedente articolo risalente allo scorso gennaio, avevamo spiegato come il progetto del tablet touchscreen da 35 dollari, effettivamente esistente e voluto dal governo indiano, fosse fallito. L'accordo firmato con la società HCL Infosystems, per la produzione del tablet, era stato sciolto. Non è chiaro cosa sia successo per promuovere nuovamente tale progetto.