Ricapitolando, Nvidia con la Next Generation ION conferma le promesse fatte con la piattaforma ION originale, migliorando però prestazioni ed efficienza. Rispetto alla soluzione integrata in Pine Trail (GMA X3150), NG-ION permetterà la decodifica in tempo reale di flussi video full-HD anche in streaming (grazie all'accelerazione video offerta da Adobe Flash Player 10.1) e la riproduzione di Blu-ray in alta definizione tramite l'uscita HDMI (lo dimostrano i video che abbiamo girato su Acer Aspire One 532G e Asus Eee PC 1201PN).

Features di Nvidia ION Next Generation

La GPU dedicata fornirà inoltre prestazioni in applicazioni e giochi 3D fino a 20 volte superiori rispetto alla GMA 3150, permettendo così di utilizzare sistemi Atom per giocare a giochi popolari come World of Warcraft e Spore (fonti indipendenti nominano perfino Starcraft 2!). Grazie al supporto della tecnologia CUDA, ION permetterà inoltre di velocizzare tutte le operazioni di editing ed encoding eseguite con software compatibile.

Sebbene con qualche "handicap" prestazionale, NG-ION sarà inoltre disponibile anche su netbook dalle dimensioni ridotte fornendo un'esperienza multimediale inedita anche nell'utilizzo di mini-PC con schermi da 10 pollici.

Confronto Nvidia Ion Next Generation e piattaforma Intel Atom

Grazie al passaggio al processo produttivo a 40nm, NG-ION avrà richieste energetiche più contenute rispetto alla piattaforma ION di prima generazione, e con l'ausilio della tecnologia Nvidia Optimus tali richieste potranno essere gestite dinamicamente per massimizzare l'efficienza del sistema.

In un quadro complessivamente molto positivo restano comunque alcune perplessità. La prima riguarda inevitabilmente il costo extra che comporterà la nuova GPU ION. Dati i requisiti della tecnologia Optimus, è lecito aspettarsi che i nuovi netbook ION-powered verranno venduti con Windows 7 Home Premium preinstallato piuttosto che con la versione Starter, il che prevede un costo aggiuntivo. A questo va sommato il costo della GPU e il probabile extra dovuto all'impiego di un maggior quantitativo di memoria RAM e/o all'utilizzo di un disco più capiente (questi ovviamente non sono requisiti di NG-ION, ma è immaginabile che la natura multimediale dei netbook equipaggiati con le GPU Nvidia indurrà i produttori a riservare loro delle configurazioni più ricche e adeguate).

I netbook con NG-ION potrebbero rischiare, in altri termini, di sconfinare nella fascia di prezzo delle soluzioni CULV. Nvidia confida nel fatto che il crescente successo dei netbook possa indurre sempre più utenti a considerare il fatto che è possibile "fare di più" con un netbook equipaggiato con ION, e che questo extra può ampiamente valere la spesa aggiuntiva. In questo modo si riuscirebbe a fare leva sulla fetta di utenti insoddisfatti di Windows 7 Starter.

Va comunque detto che la IGP Intel è in grado di far funzionare anche versioni superiori di Windows 7, Aero incluso, ma le prestazioni si possono rivelare deludenti ed è spesso necessario attuare un incremento della memoria principale preinstallata.

Non è chiaro inoltre se Nvidia deciderà di assegnare una nomenclatura più specifica per distinguere le due declinazioni di GPU NG-ION con 8 e 16 CUDA core. Allo stato attuale, in mancanza di indicazioni circa la presenza di limiti contrattuali per gli assemblatori all'impiego di GPU ION con 8 shader units su netbook con diagonale superiore ai 10", possiamo immaginare che la dicitura "Nvidia Next Generation ION" da sola riferita ad un mini-notebook con schermo da 11,6-12" potrà sollveare un minimo di ambiguità.

A differenza della prima generazione di ION, Nvidia prevede una diffusione molto più ampia e rapida della nuova GPU, tanto che per questa estate dovrebbero essere commercializzati 30 o più prodotti equipaggiati con Nvidia ION Next Generation. Tra questi quelli già annunciati includono il sopracitato Acer Aspire One 532G e l'Asus EeePC 1201PN per i netbook, e gli All-in-One Asus EeeTop 2010PNT e Lenovo C200.

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