Sulla base di queste specifiche si possono fare delle prime considerazioni, innanzi tutto confrontando NG-ION con il chip grafico GF 9400M di ION. Quest'ultimo, equipaggiato anch'esso con 16 CUDA cores, viene migliorato sotto tutti i punti di vista dalla soluzione più performante di NG-ION, sia per quanto riguarda la dotazione hardware (velocità di clock superiori, memoria dedicata) che per i consumi (al netto dell'alimentazione richiesta dal frame buffer, si stima che NG-ION consumerà circa il 15% in meno). Il merito è dovuto principalmente al passaggio ad un ciclo produttivo a 40nm che ha permesso di ottenere un margine maggiore sulle frequenze operative della GPU. Queste speculazioni tecniche verrebbero più che confermate dai risultati dei test diffusi da Nvidia secondo i quali le prestazioni di NG-ION sarebbero fino a due volte superiori rispetto a quelle dimostrate da ION (3dMark Vantage Performance).

Caratteristiche GPU Nvidia ION Next Generation

Più difficile risulta valutare come si comporterà la versione di NG-ION con 8 shader units rispetto alla versione con 16 shader units e ad ION. Nonostante la frequenza operativa delle componenti rimanga invariata, il dimezzamento del numero di CUDA cores inciderà probabilmente in maniera non trascurabile sulle prestazioni di giochi 3D e applicazioni che si avvantaggiano della GPGPU.

Test Nvidia Ion 2 - 3DMark06

Le preoccupazioni circa un'eventuale diminuzione di prestazioni anche rispetto alla piattaforma ION di prima generazione sono state ulteriormente alimentate da alcuni test effettuati su modelli di pre-produzione di Acer Aspire One 532 esposti al MWC che mostravano punteggi inferiori di circa il 10% rispetto alle soluzioni Nvidia di generazione precedente. Benché sia logico ritenere tali test poco attendibili perché realizzati su macchine non ancora definitive operanti con driver non ancora definitivi, è altresì possibile aspettarsi che le prestazioni della variante a 8 CUDA cores di NG-ION avrà prestazioni molto vicine ad ION, specialmente nei test basati su DirectX 9.

In base ai benchmark comparativi mostrati da Nvidia, il vantaggio della nuova generazione ION (nella variante con 16 shader) sulla precedente si riduce dal 100% al 50% quando il test si effettua con un software di benchmarking basato su DirectX 9 come 3dMark06. Se ipotizziamo uno scarto prestazionale tra le due varianti di NG-ION compreso tra il 30 e il 40%, ecco che le prestazioni della versione a 8 shader diventano sostanzialmente comparabili con quelle della GPU 9400M di cui la piattaforma ION è dotata.

Test Nvidia Ion 2 - 3DMark Vantage

Anche se apparentemente poco eclatanti, se confermati questi risultati sarebbero comunque molto incoraggianti. Non bisogna dimenticare infatti che la nuova GPU ION con 8 CUDA cores potrà essere montata su netbook da 10", fattore di forma attualmente dominante nella categoria. Questo non è stato possibile né per la piattaforma originale ION né lo sarà per la Next Generation ION di punta a causa dei requisiti termici restrittivi imposti dagli chassis dei netbook più piccoli. Se consideriamo inoltre che la versione con 8 shader di NG-ION consumerà 7W in meno rispetto alla versione con 16 shader (6W contro 13W, al netto dell'alimentazione richiesta dalle memorie), è probabile che a molti utenti non dispiacerà rinunciare ad un certo vantaggio prestazionale nelle applicazioni 3D in favore di un'autonomia superiore.

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