Qualcomm lancia il guanto di sfida ad Apple. I prossimi chip Qualcomm Snapdragon per notebook saranno presentati a metà del prossimo anno e saranno i primi ad integrare la tecnologia NUVIA, dopo l'acquisizione avvenuta nel 2021.
Anche se il suo core-business è dato dal segmento smartphone, Qualcomm produce processori per quasi tutti (non molti) i notebook, convertibili e tablet di ultima generazione con Windows on ARM (WoA) ed anche per alcuni Chromebook (ancora meno). Il bilancio però non è positivo: se i SoC Qualcomm Snapdragon per smartphone hanno prestazioni brillanti, tanto da essere scelti per i principali flagship con Android, le performance dei chip per laptop sono generalmente deludenti rispetto ai più recenti processori Intel e AMD. Nel giro di un anno, però, la situazione potrebbe cambiare.
Apple ha già dimostrato che è possibile rilasciare un processore ARM-based che - non solo - è competitivo con i più recenti chip Intel e AMD, ma può anche essere più efficiente quindi offrire prestazioni migliori consumando meno energia. In un'intervista a Reuters, il CEO di Qualcomm, Cristiano Amon, ha dichiarato che entro la metà del 2022 l'azienda lancerà un processore per notebook, il rivale di Apple M1.
Non ci sono molti dettagli che spiegano cosa aspettarsi da questo chip, in termini di funzionalità o prestazioni, ma certamente Qualcomm ha raggiunto l'obiettivo - tra cui anche quello di competere con Cupertino - grazie al lavoro di alcuni ex-ingegneri di chip Apple. Se ben ricordate, infatti, all'inizio dell'anno, Qualcomm ha acquisito NUVIA per 1.4 miliardi di dollari, una startup fondata da un team di chip designer con esperienza lavorativa in Google, ARM, Broadcom, AMD e Apple. Quindi, stando a quanto dichiarato da Amon, i primi chip Qualcomm con la tecnologia NUVIA saranno pronti tra circa un anno.
Qualcomm attualmente non ha in programma di entrare in nuovi segmenti, come quello dei server, per rosicchiare quote di mercato ad Intel, AMD o ad altri produttori di chip, ma concederà in licenza i progetti di NUVIA alle società di cloud computing o ad altre interessate a realizzare i propri chip.