Uno dei punti di forza di Yale Sync Smart Home Alarm è la sua facile installazione, grazie ad accessori/sensori pre-configurati (sia quelli contenuti in confezione sia quelli acquistati separatamente) che saranno pronti per l'uso appena connessi alla centralina. Fatta eccezione per il sensore di movimento, che necessita di viti per il fissaggio, per gli altri componenti potrete utilizzare gli adesivi forniti da Yale, evitando così di forare i muri ed eventualmente spostarli a seconda delle proprie esigenze. Lo starter kit è il pacchetto più limitato (ma anche più economico dell'offerta di Yale) e riesce a coprire a malapena un bilocale, ma nel caso abbiate bisogno di espandere l'ecosistema potrete aggiungere fino a 40 accessori.
Per configurare Yale Sync Smart Home Alarm, è necessario scaricare (gratuitamente) l'app Yale Home dal Play Store di Google nel caso abbiate uno smartphone/tablet Android o dall'App Store di Apple nel caso possediate un iPhone/iPad. Ed è proprio con l'applicazione che inizierà una configurazione guidata, dopo aver creato un account.
Si parte con lo smart hub: ho collegato la centralina al cavo di alimentazione e al mio router attraverso il cavo Ethernet, e l'applicazione ha fatto tutto il resto. Dopo aver riconosciuto la centralina, ho aggiunto i vari accessori/sensori contenuti nel kit ed anche in questo caso - seguendo passo per passo le indicazioni dell'app - ho creato il mio ecosistema. Per semplicità, ho aggiunto al nome del componente anche la camera della casa in cui è posizionato (soggiorno, cucina, ingresso e così via), per avere una visione chiara e completa di eventuali anomalie a colpo d'occhio. Fate attenzione al posizionamento dei sensori, in quanto anche pochi centimetri o un angolo cieco possono influire sull'efficacia del sistema di allarme.
Ho trovato l'applicazione abbastanza intuitiva, anche se probabilmente un utente meno esperto potrebbe impiegare qualche minuto in più nella comprensione di alcuni passaggi. Tutto sommato però è gradevole alla vista ed essenziale nelle impostazioni, così da non confondere l'utilizzatore. Ho particolarmente apprezzato la possibilità di attivare/disattivare (anche parzialmente) l'allarme con un click dall'app e dal tastierino numerico, così come cambiare password/PIN per maggiore sicurezza e personalizzare le notifiche (SMS, mail o push). Inoltre, il sistema sfrutta una comunicazione crittografata di alto livello, per proteggere i dati in entrata/uscita ed evitare eventuali manomissioni.
L'allarme Sync Smart Home è compatibile con Amazon Alexa, Google Home, Apple Watch, Philips Hue e altri partner. Le integrazioni forniscono un'esperienza di smart home veramente connessa e affidabile. Perfetto per coloro che desiderano andare in viaggio durante l’estate, l'integrazione dell'allarme con le luci intelligenti Philips Hue combina luci e suoni, fornendo in questo modo un doppio deterrente contro i malintenzionati. Quando si imposta l'allarme, le luci ambientali Philips Hue si accendono per indicare che il sistema è inserito, mentre in caso di intrusione le luci lampeggiano in rosso, avvisando i vicini.
In caso di imprevisto, scatterà l'allarme e verrai avvisato direttamente tramite una notifica sul telefono, senza doverti spostare. Le opzioni di inserimento, disinserimento e inserimento parziale, nonché la possibilità di controllare lo stato dell’allarme in qualsiasi momento, sono disponibili nell'app Yale Home. Molto interessante è anche la funzione di geolocalizzazione, che viene utilizzata dal sistema di allarme in base alla posizione GPS di chi la utilizza, e l'integrazione con le telecamere per interni ed esterni Yale.