Le cuffie Xiaomi Mi Air 2S non sono molto diverse esteticamente dalle Xiaomi Mi Air 2, sia nelle forme che nei materiali, quindi ancora essenziali e molto eleganti. Sono costruite in policarbonato (ABS) bianco - opaco per la custodia di ricarica e opaco/semi-lucido per gli auricolari - una scelta probabilmente non casuale, per richiamare le linee degli Airpods a cui si ispirano. Come avrete già intuito sono auricolari semi in-ear, quindi non dotati di gommini e meno "invasivi" dei modelli in-ear, che in alcune circostanze possono risultare meno comodi all'orecchio pur vantando più stabilità in movimento.
Gli auricolari sono così leggeri (4.5 grammi), che quasi ci si dimentica di indossarli e - proprio per questa caratteristica - spesso abbiamo avuto il timore di perderli, soprattutto nel nostro allenamento quotidiano. Si tratta solo di una sensazione, però, a cui ci si abitua molto presto perché entrambi gli auricolari restano saldamente all'orecchio, hanno piena aderenza e non si muovono anche nelle attività più "frenetiche". Noi abbiamo utilizzato le Xiaomi Mi Air 2S per quasi un mese, ogni giorno, in vari scenari e dobbiamo ammettere che non abbiamo mai rilevato alcun problema o fastidio.
A differenza delle versioni in-ear, sentiamo quindi di consigliare l'acquisto delle Xiaomi Mi Air 2S soprattutto a coloro che passano gran parte della giornata lavorativa al telefono e sono abituati ad indossare gli auricolari per ore, senza mai toglierli. Queste sono le cuffie per voi, anche se avremmo preferito dimensioni più compatte.
Gli auricolari hanno un "gambo" lungo quasi tre centimetri, in cui sono concentrati i pulsanti touch per gestire telefonate e musica, nella parte bassa sono posizionati i pin per la ricarica nella custodia mentre i due microfoni (per auricolare) per la riduzione del rumore ambientale si trovato su entrambe le estremità. Nella "testa" invece è presente un sensore di prossimità - uno per ciascuno dei due auricolari - che rileverà quando toglieremo le cuffie dall'orecchio, mettendo in pausa la riproduzione della playlist. Ovviamente ripartirà dal punto in cui si era fermata, appena rindosseremo le cuffie.
Anche la custodia di ricarica non ha novità estetiche rispetto alla generazione precedente e - proprio come gli auricolari - non ha alcun pulsante a vista. O meglio ne ha solo uno di forma ovale sul lato, quasi a filo con la scocca, che se premuto ci fornisce indicazioni sul livello di batteria, illuminando il LED frontale. Sarà bianco se la custodia sarà ancora carica, ma diventerà rosso quando la batteria avrà poca carica residua. E sul fondo troverete la porta USB Type-C per la ricarica, che potrà essere utilizzata in alternativa alla ricarica wireless (Qi) come indicato dal simbolo del "lampo" sul retro.
Abbiamo apprezzato il trattamento opaco della superficie, che non evidenzia ditate e sporco nonostante sia di colore bianco, e le dimensioni davvero compatte del case charging: misura appena 4 x 4.5 x 2 cm e pesa 52 grammi. Ha una forma ovale allungata e arrotondata, che non solo facilita la presa ma ottimizza anche gli ingombri, tanto che potrete infilarla facilmente nella tasca di un pantaloncino o di un jeans senza alcun problema. Una piccola fessura centrale faciliterà l'apertura del coperchio, che grazie ad un magnete si richiuderà automaticamente senza richiede la pressione delle dita. La cerniera sembra piuttosto fragile, forse sottostimata per il peso del coperchio, ma tutto sommato funziona perfettamente con un movimento veloce e fluido.