Oltre ad essere confortevoli, le Tronsmart Apollo Bold mostrato le loro doti anche nella qualità del suono grazie alla tecnologia Qualcomm DSP e CVC. L'ascolto è piacevole: gli alti hanno un buon dettaglio, anche se non raggiungono quello di altri auricolari true-wireless provati di recente, i medi sono ben sostenuti ma i bassi sono una reale sorpresa. Molti produttori utilizzano il risaputo "trucchetto" di enfatizzare i bassi per dare la sensazione che l'ascolto finale sia di alto livello e anche Tronsmart ha usato questa scorciatoia, ma in modo sensato e soddisfacente.

I bassi sono molto presenti e su alcune tracce il risultato è molto efficace, soprattutto a confronto con cuffie più mediose, anche se in alcuni casi ne viene compromessa la fedeltà audio. E questo elemento potrebbe far storcere il naso a chi ricerca la perfezione.

Tronsmart Apollo Bold

L'esperienza generale è di buon livello, l'ascolto è appagante anche perché "colorato" su tutte le differenti frequenze. La presenza della cancellazione del rumore attiva e ibrida permette di raccogliersi in quella che è una dimensione personale di ascolto davvero unica. I driver in grafene da 10 nm evitano distorsioni anche a volumi molto alti.

Sono delle cuffie che consigliamo anche per telefonare quotidianamente? Si, senza alcun dubbio. I microfoni funzionano senza problema ed il nostro interlocutore ci sente sempre bene, anche grazie a alla sorprendente soppressione dei rumori di fondo (vento, pioggia o vociare). Nessun problema di latenza audio nella riproduzione di video, grazie al chip quad-core Qualcomm QCC5124, che supporta anche SBC, AAC e aptX. Promosse a pieni voti!

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