Recensione del tablet Amazon Kindle FireRecensione del tablet Kindle Fire, primo tentativo del colosso americano dell’e-commerce nel mondo dei tablet. Dettagli sulle caratteristiche hardware e software ed i risultati dei nostri test.


Recensire il Kindle Fire non è semplice perché il prodotto è stato progettato come un contenitore dei servizi che Amazon fornisce ai suoi clienti negli Stati Uniti e che purtroppo non sono disponibili nel nostro Paese. Per questa ragione, in questa prova mi servirò di Android 4.0.3 tramite CyanogenMod; sicuramente meno stabile del firmware originario ma più versatile.

Amazon Kindle Fire è un tablet Android 7” che ricorda molto, dal punto di vista estetico, un Blackberry Playbook, non a caso sono entrambi prodotti dal ODM taiwanese Compal. Le caratteristiche hardware del dispositivo sono nella media, tuttavia, il Kindle Fire è diventato in pochi mesi il tablet Android più utilizzato nel mercato americano, facendo leva sul prezzo competitivo e sui servizi a valore aggiunto di Amazon.

Amazon Kindle Fire

Il Fire si differenzia infatti all’interno del mercato dei tablet Android perché completamente incentrato sull’ecosistema Amazon. Tale scelta ha permesso il posizionamento del tablet ad un prezzo di 199$ (al cambio 151€, ed attualmente è l'unica possibilità per gli utenti italiani perché il prodotto non viene commercializzato direttamente in Italia) tramite l’implementazione di un modello di business innovativo per il settore, che vede il dispositivo come un semplice veicolo per trasmettere i propri servizi. Non a caso il tablet ha solo una memoria interna da 8GB e non permette l’espansione tramite microSD: gli utili si spostano dalla vendita di hardware/software ai servizi (ebook-film-telefilm-musica).

Questa breve premessa serve a comprendere meglio le ragioni che stanno alla base delle caratteristiche tecniche del Kindle Fire:

  • Sistema Operativo: Android Gingerbread 2.3 fortemente personalizzato dal produttore
  • Processore: SoC Texas Instrument OMAP 4430
  • Memoria Ram: 512 MB LPDDR2
  • Storage: 8GB, circa 6Gb disponibili per l’utente partizionati in 1GB di memoria interna per le app e 5GB come SD esterna
  • Display: LCD TFT da 7” con tecnologia IPS (in-plane-switching) e trattamento antiriflesso, risoluzione 1024X600 pixels per un ppi (pixels-per-inch) di 169, 16 milioni di colori. Touchscreen di tipo capacitivo multitouch a due tocchi.
  • Camera: Nessuna
  • Networking: Wi-fi 802.11 b/g/n supportato per reti pubbliche, private o enterprise con supporto a cifrature WEP,WPA e WPA2, non supporta conessioni a reti ad-hoc.
  • Porte: USB 2.0 (micro-B connector) per trasferimento dati e ricarica, Jack audio da 3,5mm
  • Espansioni: Nessuna
  • Audio: Stereo speakers, nessun microfono integrato
  • Batteria: 4400 mah
  • Tempi di ricarica: circa 4 ore
  • Sensori: Sensore di luce ambientale, accelerometro
  • Tasti: Accensione/Spegnimento
  • Dimensioni: 190x120x11,4 mm
  • Peso: 413gr

Unboxing e prime impressioni

Il Kindle Fire non ha una vera e propria confezione in quanto il packaging è proprio costituito dall'imballaggio per il trasporto. Tale scelta riduce i costi di logistica è non è un particolare indifferente; Amazon, che è il primo sito di e-commerce al mondo, non ha trascurato questo particolare.
Al suo interno troviamo soltanto un alimentatore americano e un cartoncino con una guida rapida.

Il Kindle Fire ha un corpo unibody composto da plastica soft touch gommata nel retro che garantisce una presa ben salda. La parte anteriore è composta interamente dal vetro che copre il display. La cornice non è simmetrica ma ha uno spessore maggiore nella parte in basso che favorisce una presa con il pollice (classica negli e-reader). La finitura del display è lucida ma il trattamento anti-riflesso ne migliora la visibilità all’esterno (pur non avvicinandosi ai livelli degli schermi e-ink).

Confezione

Amazon Kindle Fire, fronte

Sull'angolo superiore sinistro si intravede il sensore di luminosità. Lo spessore non è al livello del Galaxy Tab 10.1 o dell'iPad 2 (8-9 mm) ma 11,4 mm sono in linea se non migliori rispetto a tablet Android di grande successo. L’ottimo assemblaggio, i materiali utilizzati e il design monoscocca conferiscono una sensazione di solidità.

Cover del Kindle Fire


Processore, piattaforma e memoria

Il Kindle Fire sfrutta la potenza del SoC TI OMAP 4430, con due core ARM Cortex-A9 con frequenza pari a 1GHz e prodotto con processo produttivo a 45nm. Il System on a Chip integra una GPU POWERVR SGX540 di Imagination Technologies he permette una discreta compatibilità con la maggior parte dei giochi presenti nel marketplace Android, essendo la stessa scheda video di terminali come Galaxy S, Nexus S e Galaxy Nexus (con il quale condivide anche la piattaforma comune per gli OMAP 4430 e 4460).

Per quanto riguarda la memoria troviamo 512 MB, che non sono molti rispetto ai tablet Honeycomb ma che sono comunque sufficienti per la destinazione d'uso di questo device.

Consumo di memoria

Interfacce

Le interfacce sono state ridotte al minimo e raggruppate sul lato inferiore. Possiamo osservare una porta micro USB, un jack audio da 3,5 mm e il tasto di accensione e spegnimento.

Porte sul lato inferiore

Sul lato superiore, invece, troviamo le griglie per i due altoparlanti.


Multimedia

Lo schermo capacitivo multitouch ha una diagonale di 7 pollici ed offre una risoluzione di 1024x600 punti. La densità di pixel per pollice è pari a 169 che è in media con i tablet di fascia media, ma che non permette di visualizzare alla massima risoluzione video in HD 720p che vengono comunque elaborati senza alcun problema da un motore di decodifica dedicato del SoC e riprodotti sull’ottimo pannello IPS del tablet. Non permette invece la visualizzazione fluida di video in formato Full HD 1080p, ma data la natura del tablet e la mancanza di porte HDMI questa non può essere considerata una mancanza.

La qualità audio invece è sorprendente per un dispositivo di questa fascia: i due speaker sono potenti e vi è un ottimo bilanciamento tra alti e bassi. Tuttavia, il posizionamento di entrambi gli altoparlanti sullo stesso lato non rende l’esperienza d’ascolto propriamente stereo in quanto il suono proviene dalla stessa direzione e non può avvolgere l’ascoltatore.

Altoparlanti sul lato superiore

Sensori ed autonomia

La dotazione di sensori del Kindle Fire è piuttosto limitata e comprende il solo accelerometro ed un sensore di luminosità posto nella parte superiore sinistra che non sembra essere sfruttato a livello software. La batteria da 4400mah permette un'autonomia fino a 8 ore di lettura (con Wi-Fi spento) e 7,5 ore di riproduzione video (sempre a Wi-Fi spento). In una sessione di utilizzo normale con il Wi-Fi acceso e luminosità al 50% non andiamo oltre le 5 ore e mezza di utilizzo continuo.

Autonomia della batteria


Software

Il sistema operativo pre-caricato sul Fire è Android 2.3 personalizzato da Amazon tramite il proprio launcher e l’interfaccia “Carousel”. L’aspetto della home assomiglia molto ad una libreria dove troviamo tutti i nostri ultimi libri letti, ma nel nostro caso i volumi possono essere rappresentati da pagine web, e-book, mp3, giochi o app. Passando da uno scaffale all’altro della nostra libreria possiamo trovare raggruppati i nosti libri, le app scaricate i video e gli mp3 della nostra raccolta.

L’interfaccia grafica è molto curata e semplice da usare, purtroppo non è personalizzabile e per coloro che sono abituati al mondo Android è consigliabile l’utilizzo di altri launcher che possono essere installati semplicemente.

Carousel su Kindle Fire

Screenshot di Carousel

Navigazione Internet

La navigazione Internet dipende molto dalla ROM che stiamo utilizzando. Sicuramente il browser Silk, annunciato come rivoluzionario, ha fallito in quanto offre un'esperienza Internet quasi frustrante. I problemi più evidenti rigurdano il caricamento e la fluidità nello scrolling che non è paragonabile a quello di browser alternativi, come opera mobile e dolphin HD, che sfruttano meglio le potenzialità del tablet. Utilizzando questi browser l’esperienza internet migliora notevolmente.

Notebookitalia su Amazon Kindle Fire

Nel caso si utilizzino ROM alternative, come la Cyanogen Mod 7 che utilizza android 2.3.7 che attualmente è stabile, l’esperienza Internet (e non solo) migliora notevolmente e si può paragonare a quella di tablet come il Flyer o il Galaxy Tab 7 plus.
Il browser, qualsiasi ROM sia installata, integra il flashplayer, grazie al quale è possibile visualizzare pagine web con contenuti flash e video in HD 720p senza nessun problema.


Test

Il SoC TI OMAP (Open MultimediaApplication Platform) 4430 del Kindle Fire dispone di due core ARM Cortex-A9, la stessa architettura dei core di calcolo di Nvidia Tegra 2 e Apple A5. Data l’architettura comune dei core non deve sorprendere che il Quadrant fornisca risultati simili a quelli forniti dal Tegra 2 (circa 1800 punti per il Motorola Xoom e l’Ekoore Duke).

Sul lato grafico, l'acceleratore Imagination Technology PowerVR SGX 540 condivide la stessa architettura che troviamo negli Apple A4 e A5 (SGX 535, SGX 543 rispettivamente).

Ad un clock di 200 MHz, il chip SGX 535 gestisce 14 milioni di triangoli/s, lo SGX 540 del Fire 28 milioni di triangoli/s e il più potente SGX 543 che troviamo nel iPad 2 35 milioni di trinagoli/s. Dunque anche nel comparto grafico troviamo una soluzione ampiamente nella media che non sfigura con prodotti più blasonati.

Quadrant

Nenamark


Conclusioni

Questa recensione viene scritta dopo due mesi di utilizzo del Fire durante i quali ho avuto la possibilità di utilizzarlo con diverse ROM che vanno da Android 2.3 personalizzato da Amazon ad Android 2.3.7 degli sviluppatori del team Cyanogen fino ad Android 4.0.3 che attualmente è ancora in fase beta ma che, vista la comunità ampia che sviluppa per questo dispositivo, nel giro di qualche mese sarà stabile e pronta per l’utilizzo quotidiano.

Ho acquistato il Fire praticamente al buio, allettato principalmente dal prezzo, senza farmi particolari illusioni sulla qualità dei materiali e l'assemblaggio. Invece, la mia diffidenza è stata smentita perché il tablet mi ha subito sorpreso per la solidità e l'assemblaggio impeccabile.

Il formato da 7 pollici si è rivelato un ottimo compromesso fra portabilità e comodità d'uso: entra facilmente nella tasca di una giacca o di un giubbotto ma non impedisce la possibilità di visualizzare i contenuti. In modalità ritratto, ad esempio, la risoluzione di 1024x600 pixel è sufficiente per leggere un documento PDF senza dover effettuare l'ingrandimento.

Schermo del Kindle Fire

Il processore dual-core e l’ottimo schermo non fanno rimpiangere tablet più importanti, ma la mancanza di fotocamere, Bluetooth e persino del microfono devono far riflettere prima dell’acquisto.

Ad oggi, però, per 199$ è difficile trovare soluzioni migliori (a meno di qualche svendita temporanea) e quindi mi sento di consigliare questo device a coloro che vogliono provare un tablet Android senza sobbarcarsi spese folli.

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