Dopo aver completato l'assemblaggio, sono passata alle regolazioni della sedia SIHOO M18. Ho un'altezza di circa 1,60 m, quindi sono più bassa dell'utente target ovvero un uomo di taglia media, per cui raramente sto comoda su una nuova sedia, che sia a casa, in ufficio o in un bar. E questo vale anche per la SIHOO M18 che sto testando in questi giorni. La sedia da ufficio è di colore nero, quindi ha un aspetto essenziale e sobrio: è la tipica seduta che potete trovare in una sala riunioni o in uno studio specialistico, ma senza materiali pregiati (come la pelle).

SIHOO M18

Parto dall'altezza: la scrivania su cui di solito lavoro è alta 77 centimetri e questa sedia mi ha permesso di avere una seduta comoda e confortevole. Ho regolato l'altezza della seduta della SIHOO M18 a 45 centimetri da terra, un livello che mi permette di poggiare i piedi sul pavimento e aderire completamente allo schienale/sedile, formando angoli retti all’altezza delle articolazioni del bacino e delle ginocchia. Per gestire l'altezza della sedia, dovrete utilizzare la leva sulla vostra sinistra, che farà muovere il pistone. A differenza di altre sedie da ufficio, la leva ha lo stesso movimento di un pedale per cui, dovrete ruotare verso il basso la placca per abbassarla con il vostro peso o tirarla su alzandovi.

SIHOO M18

Lo schienale della sedia supporta il dorso dalla zona lombare alla nuca e la testa rimane dritta. Per questo è importante anche posizionare correttamente la seduta rispetto alla scrivania e il computer a una giusta altezza e distanza dal corpo. I piedi devono poggiare a terra (o su un poggiapiedi) e lo stesso vale per gli avambracci sul piano di lavoro. Per fortuna anche i braccioli sono regolabili in altezza: basta premere un pulsante e tirarli verso l'alto o il basso, in base alle proprie esigenze. In fase di montaggio, inoltre, potrete anche scegliere la distanza dei braccioli dal corpo.

SIHOO M18

Il poggiatesta è la parte regolabile più insolita quanto versatile, perché si muove su due assi: l'altezza e l'inclinazione. Potete tirarlo verso la testa o spingerlo indietro, con entrambe le mani, quando siete seduti, regolandolo in base alle vostre preferenze. Devo ammettere che non sono molto abituata ad un supporto per il capo, ma l'ho trovato molto comodo soprattutto nei momenti di relax.

SIHOO M18

Sono stata anche colpita dalla regolazione e controllo dello schienale, perché non solo è possibile scegliere la forza da imprimere per reclinarlo semplicemente ruotando la manopola sotto il sedile, ma è anche possibile bloccare la sua inclinazione a vostro piacimento (fino ai 123°) chiudendo verso l'interno la leva del pistone. Ovviamente per sbloccarlo, vi basterà tirare la stessa leva verso l'esterno. Ed è una funzionalità che ho molto apprezzato, in quanto mi ha permesso di "sdraiarmi" nei momenti di pausa, senza avere la sensazione di cadere. A questo proposito, posso affermare che, nella massima inclinazione, SIHOO M18 sembra sicura e robusta anche per un pisolino.

  • SIHOO M18
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La più grande sorpresa per me, però, è stato il supporto lombare che - da solo - aumenta il valore della sedia. È una caratteristica che è facile trovare in sedie da ufficio di fascia alta, quindi è stata una piacevole scoperta nella SIHOO M8: si può regolare in altezza, con un meccanismo a incastro simile a quello del poggiatesta, ma anche in profondità tramite una manopola che spinge verso l'interno o l'esterno il supporto.

SIHOO M18

La postura migliora considerevolmente, ma vi consigliamo di non spingerlo troppo verso lo schienale perché potreste ottenere l'effetto opposto esercitando troppa pressione sulla colonna vertebrale. Resiste ai continui spostamenti.

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