Razer Blackwidow V3 Pro è una tastiera meccanica con retroilluminazione LED RGB personalizzabile attraverso il software proprietario Synapse. Può essere connessa al PC tramite Bluetooth, cavo USB Type-C o dongle USB a 2.4 GHz. Dopo averla provata per diversi giorni, ecco le nostre valutazioni.
Le tastiere meccaniche sono ormai molto diffuse, soprattutto per gli amanti del gaming, sempre alla ricerca di dispositivi che offrano prestazioni di altissimo livello. Sebbene il mercato abbia molto da offrire a prezzi anche molto accessibili, per trovare una soluzione affidabile, funzionale e di qualità non si può risparmiare né accontentare. Fra i più affermati del settore, spicca senza dubbio Razer che, con la sua nuova tastiera top-di-gamma, vuole offrire agli utenti un'esperienza di gioco impareggiabile, aggiungendo alcune funzionalità e perfezionando le caratteristiche dei modelli precedenti.
La tastiera in questione prende il nome di Blackwidow V3 Pro e costa 249.99 euro, disponibile in due varianti: quella con switch verdi, che vanta feedback tattile e acustico accentuati e quella con switch gialli, meno rumorosa e con una digitazione più morbida. Noi abbiamo provato per diverse settimane la prima versione e raccolto tante considerazioni interessanti su un dispositivo che, benché molto completo, non è privo di alcuni piccoli difetti.
Croce e delizia è sicuramente il software proprietario Razer Synapse che, per quanto ricco di possibilità di personalizzazione, è disponibile soltanto su sistema operativo Windows, richiede la registrazione ed è l'unico strumento per gestire le tantissime funzioni della tastiera. Fra le caratteristiche più gradite, invece, vi è sicuramente la possibilità di connettere la tastiera via Bluetooth fino a 3 dispositivi e passare dall'uno all'altro con un semplice gesto, con un cavo USB Type-C utile anche per la ricarica della batteria e tramite tecnologia wireless Razer HyperSpeed, per gaming a bassa latenza e input iper-reattivi attraverso il piccolo dongle USB in dotazione.
In questo modo, potrete ottenere un'esperienza di gioco paragonabile a quella ottenuta con dispositivi cablati. Straordinari, poi, sono gli effetti di luce dei LED RGB a 16 milioni di colori, personalizzabili tramite l'applicazione proprietaria sul PC e messi in risalto grazie all'utilizzo di un alloggiamento dei switch trasparente. Abbiamo gradito molto anche il soffice poggiapolsi che allevia le fatiche di ore e ore di gaming e battitura, favorendo una posizione delle mani più corretta e prevenendo fastidiosi dolori.
Pro
- Possibilità di personalizzazione
- Poggiapolsi comodo e morbido
- Tre modalità di connessione
- Materiali e costruzione
- Digitazione confortevole
Contro
- Installazione obbligatoria di Synapse
- Riconnessione Bluetooth non istantanea
- Pulsanti multimediali poco visibili
- Prezzo non per tutti
La confezione rispecchia perfettamente la qualità del prodotto. È completamente realizzata in cartone e richiama i colori tipici del brand, ovvero il nero e il verde acceso. Ben visibili, sia nella parte superiore (all'interno di un riquadro lucido) sia in quella inferiore, le immagini della tastiera e dei relativi switch con un accento sulla coloratissima retroilluminazione dei tasti. Il nome Blackwidow V3 Pro è messo in evidenza da una bella scritta argentata in stampatello maiuscolo con colorazione cangiante. Per il resto, su ogni lato della scatola sono elencate le caratteristiche principali in lingua inglese e francese.
Al suo interno troviamo la tastiera Blackwidow V3 Pro ricoperta da plastica rigida e protetta da inserti laterali in schiuma, il poggiapolsi ed il cavo di ricarica in due bustine su misura e un piccolo manuale di istruzioni con adesivi Razer annessi.
Specifiche tecniche Razer Blackwidow V3 Pro:
- Connettività: Bluetooth, wireless tramite tecnologia Razer HyperSpeed a 2.4 GHz e via cavo USB-A-to-USB-C
- Tasti: ABS a doppia iniezione e switch meccanici verdi con alloggiamento trasparente
- 4 tasti multimediali dedicati: per navigare fra le tracce musicali, avviare e mettere in pausa la riproduzione e regolare il volume o la luminosità
- Resistenza: fino a 80 milioni di battute
- Retroilluminazione: Razer Chroma RGB con 16,8 milioni di colori e motivo personalizzabile
- Poggiapolsi: morbido cuscino ergonomico con rivestimento in similpelle
- Archiviazione: ibrida su memoria integrata e cloud per memorizzare fino a 5 profili
- Software: Razer Synapse 3
- Funzionalità: tasti completamente programmabili, modalità gaming e ultrapolling a 1000 Hz
- Materiali: costruzione in policarbonato e alluminio con finiture opache e tasti in ABS
- Requisiti computer: sistema operativo Windows 7 64-bit o versioni successive, Bluetooth 4.0 o ingresso USB Type-A
- Dimensioni e peso: 450.7 x 157.9 x 42.3 mm e 1.14 kg senza poggiapolsi, 450.7 x 229 x 42.4 mm e 1.36 kg con poggiapolsi
Sulla scia di tutti i prodotti realizzati da Razer, la Blackwidow V3 Pro si caratterizza per l'eccezionale qualità costruttiva e ad un primo sguardo traspaiono immediatamente la sua solidità e la sua resistenza. Non slitta mai su nessuna superficie - anche grazie ai quattro gommini antiscivolo - e non si ravvisa nessuna debolezza strutturale durante l'utilizzo. Sebbene l'azienda non lo dichiari espressamente, la struttura portante è realizzata in policarbonato, mentre la parte superiore (quella al di sotto dei tasti) è costituita da uno strato in alluminio.
Nonostante la presenza del tastierino numerico, complessivamente è piuttosto compatta, ma non lo è abbastanza da poter essere definita portatile, tenendo conto della lunghezza di 45 centimetri e del peso di 1.14 chilogrammi (1.36 Kg con poggiapolsi).
I tasti, invece, sono realizzati in ABS con processo di stampa a doppia iniezione per impedire lo sbiadimento delle scritte e garantire fino a 80 milioni di battute. Gli switch meccanici proprietari verdi rendono la digitazione molto confortevole, garantendo un ottimo feedback tattile e acustico, che sarà molto apprezzato dai gamer. A questo proposito, il rumore alla pressione di ogni tasto è considerevole, tanto da rendere sconsigliabile l'utilizzo nelle ore notturne o in ambienti pubblici silenziosi, uffici e open space.
L'alloggiamento di ogni tasto è trasparente per mettere ancora più in evidenza i fantastici effetti di luce dei LED RGB da 16 milioni di colori, i quali sono personalizzabili sia per quanto riguarda la luminosità sia per i motivi. Sul fondo troviamo due piccoli supporti per regolare l'inclinazione della tastiera su una delle tre posizioni disponibili, nonché l'alloggio del dongle USB protetto da un coperchio. Sul lato sinistro, è presente il LED che indica lo stato delle batteria ed un pulsante che permette di impostare la tastiera su una delle tre modalità: OFF (la tastiera funziona solo col cavo), wireless a 2.4GHz e Bluetooth.
Per lo spegnimento, sarebbe stato meglio utilizzare un pulsante dedicato, perché è difficile raggiungere la posizione OFF senza guardare e si ha sempre il dubbio di aver sbagliato. Inoltre, la posizione del LED non permette mai di avere sott'occhio il livello della batteria e ci si accorge che è scarica solo quando compare la notifica sul PC. Nell'estremità inferiore, appena al di sotto dei tasti, è poi possibile notare il logo del produttore, anch'esso retroilluminato.
Molto confortevole è il poggiapolsi dotato di una base in plastica rigida con gommini antiscivolo e di un morbido cuscino con rivestimento in similpelle, su cui spicca al centro il logo Razer. Questo materiale è particolarmente resistente allo sporco: non si macchia e non trattiene le impronte. Rispetto ad altri modelli, non si aggancia magneticamente alla tastiera, consentendo agli utenti di disporlo alla distanza desiderata.
Una grande cura del dettaglio si rileva anche da un'attenta osservazione del cavo di ricarica che è lungo due metri, ha corpo in nylon, otturatori su ciascuna delle due estremità e laccetto in gomma con logo Razer per conservarlo dopo ogni utilizzo.
Con un po' di esercizio, la digitazione è molto precisa e, anche ad una velocità di battitura elevata, è difficile sbagliare grazie all'ottimale distanza fra i tasti, alla loro buona corsa e alla superficie lievemente incavata. L'unica difficoltà che abbiamo riscontrato riguarda il layout americano, che rende spesso difficile individuare i vari simboli, ma al momento è l'unico previsto per la versione con green switch. Per il resto, non si sono rilevati rallentamenti di alcun tipo, sia via Bluetooth che wireless, anche se bisogna ammettere che, nel primo caso, la riconnessione non è proprio fulminea.
La Blackwidow V3 Pro è stata progettata appositamente per il gaming e svolge egregiamente il suo compito anche su giochi in cui l'azione è più frenetica: non si verificano ritardi di alcun genere ed il particolare design consente di mantenere le dita sempre ben salde sui tasti giusti. In particolare, non si riscontrano differenze prestazionali in modalità wireless rispetto ad altre tastiere da gaming cablate. Qualche esitazione, invece, è rilevabile quando la batteria raggiunge il 20%, con ritardi notevoli e LED che si illuminano a caso.
Tutti i tasti sono retroilluminati tramite LED RGB da 16 milioni di colori, la cui intensità e il cui effetto sono personalizzabili tramite l'applicazione Razer Synapse 3. Nota dolente, purtroppo, riguarda i quattro pulsanti multimediali: sebbene l'illuminazione li circondi, non è illuminata l'icona che rappresenta la loro funzione ed è quasi invisibile persino di giorno. Discorso analogo per i cinque indicatori LED disposti al di sopra delle frecce direzionali, che indicano modalità (gaming e on-the-fly macro record) e blocchi attivi (maiuscole e tastierino numerico), la cui etichetta è poco visibile.
Tramite i pulsanti è possibile gestire numerosissime funzioni, sia della tastiera stessa - come la regolazione della luminosità ed il passaggio alla modalità gaming - che del computer. Per esempio, è possibile sospendere il computer con la combinazione Fn+pause o gestire le tracce multimediali utilizzando i quattro pulsanti dedicati disposti in alto a destra. Molto piacevole è il dial con pulsante annesso, che consente di effettuare una regolazione fluida del volume agendo sulla piccola rotellina zigrinata o disattivare completamente l'audio con una semplice pressione. Inoltre, qualora si volesse effettuare la connessione via Bluetooth a più di un dispositivo (fino ad un massimo di tre), è possibile rendere la tastiera rilevabile con una pressione di 5 secondi su una delle tre combinazioni di tasti disponibili: Fn+1, Fn+2 o Fn+3. In questo modo, ogni device sarà abbinato ad una combinazione, la quale servirà a passare dall'uno all'altro con una singola pressione, senza dover effettuare la riconnessione manualmente dal menù dedicato.
La tecnologia wireless Razer HyperSpeed garantisce una reattività alla pressione dei tasti superiore del 25% rispetto a qualsiasi altro genere di connessione senza fili. Per raggiungere questo incredibile risultato, l'azienda ha dovuto ottimizzare il protocollo dati e ridurre quindi il tempo necessario per lo scambio di informazioni fra tastiera e PC. Inoltre, viene sfruttata una frequenza radio ultraveloce per accelerare ulteriormente i processi, ridurre la latenza e ottenere prestazioni senza eguali. Altro vantaggio riguarda il minore consumo energetico, con conseguente estensione dell'autonomia durante il gaming prima di dover effettuare la ricarica della batteria. Non manca la possibilità di acquistare un mouse Razer che supporti la stessa tecnologia e connetterlo alla tastiera tramite un singolo dongle.
Il software proprietario Razer Synapse offre numerose possibilità di personalizzazione delle funzioni della tastiera e del motivo della retroilluminazione, oltre a permettere di gestire facilmente le opzioni di risparmio energetico e le macro. Per poter utilizzare Synapse è necessaria l'installazione e la creazione di un account, ma il software è compatibile solo con sistema operativo Windows.
L'applicazione è in inglese, ma non abbiamo riscontrato nessuna difficoltà particolare nei settaggi. Tramite il menù principale è anche possibile visualizzare la percentuale residua della batteria, anche se il dato fornito non sembra essere così preciso.
Andando su Keyboard > Lighting, potete regolare la luminosità dei tasti, selezionare gli effetti scegliendo fra Avanzati e Rapidi, nel cui elenco sono presenti: wave, ambient awareness, breathing, fire, audio meter, reactive, ripple, spectrum cycling, starlight, static e wheel, ciascuno dei quali è a sua volta personalizzabile in base ad opzioni dedicate. Per esempio, potrete scegliere i colori utilizzati e la direzione del movimento dell'effetto luminoso. Sempre dalla stessa schermata, potete decidere di mandare in standby la tastiera quando si disattiva lo schermo del dispositivo a cui è collegata o quando trascorrono un certo numero di minuti (da 1 a 15). In Keyboard > Power, invece, potete gestire le opzioni di risparmio energetico, mentre in Keyboard > Customize potete assegnare una funzione specifica ad ogni tasto e attivare la Gaming Mode che di default disabilita il pulsante Windows. Le persone più creative potranno personalizzare i colori a loro piacimento utilizzando Chroma Studio e Visualizer e adoperare la sezione Profiles per assegnare ad ogni videogioco un tema specifico. Grazie a più di 150 titoli compatibili con Razer Chroma - fra cui Fortnite, Apex Legends e Warframe - è possibile godere di un'esperienza molto più coinvolgente. Infatti, possono essere utilizzati effetti intelligenti che reagiscono agli eventi di gioco, come lampi, esplosioni, stato di salute e molto altro.
Fantastica è la sezione Macro, che permette di creare facilmente una combinazione complessa di tasti frequentemente utilizzata durante il gaming e assegnarla ad un unico tasto, per raggiungere la vittoria molto più facilmente. Molto piacevole è anche la possibilità di collegare device compatibili e sincronizzare l'effetto luminoso scelto su ognuno di essi.
Per valutare l'autonomia della batteria di questo prodotto occorre considerare diversi fattori: il tipo di connessione al computer (Bluetooth o wireless 2.4 GHz), l'intensità della retroilluminazione ed il relativo motivo, nonché l'impostazione delle opzioni di risparmio energetico attraverso il software proprietario.
In modalità Bluetooth, con luminosità al massimo, effetto wave e utilizzo medio, si riescono a coprire tranquillamente le 24 ore, mentre la connessione wireless tramite dongle USB riduce notevolmente il consumo energetico e permette di raggiungere i 4-5 giorni nelle stesse condizioni. Abbiamo effettuato le stesse prove con luminosità al 50%, riuscendo a coprire tranquillamente una settimana in modalità Bluetooth. La ricarica da 0 al 100% si raggiunge in circa due ore tramite il cavo in dotazione, che è piuttosto lungo (due metri) e permette di continuare ad utilizzare la tastiera in modalità cablata.
Come suggeriscono il prezzo e le tantissime funzionalità dedicate, Razer Blackwidow V3 Pro non è una tastiera per tutte le occasioni, ma è costruita appositamente per videogiocatori professionisti che cercano un prodotto senza fili ad alte prestazioni.
Questa opinione è rafforzata dalla grande rumorosità dei tasti, che poco si presta al suo utilizzo in ufficio o in luoghi in cui sono presenti altre persone. Non avendo testato il modello con switch gialli, non possiamo dirvi se e quanto sia più silenzioso di quello con switch verdi.
Il software proprietario, inoltre, è molto interessante ma pone delle limitazioni non trascurabili: l'obbligatorietà dell'installazione su sistema operativo Windows e della registrazione di un account per avere accesso a tutte le funzioni. Si tratta sicuramente di un prodotto all'avanguardia e difficilmente eguagliabile in termini di qualità costruttiva, connettività e funzioni, ma il prezzo di 249.99€ è molto alto per chi non utilizza questo genere di strumenti per professione.