Per valutare l'autonomia della batteria di questo prodotto occorre considerare diversi fattori: il tipo di connessione al computer (Bluetooth o wireless 2.4 GHz), l'intensità della retroilluminazione ed il relativo motivo, nonché l'impostazione delle opzioni di risparmio energetico attraverso il software proprietario.
In modalità Bluetooth, con luminosità al massimo, effetto wave e utilizzo medio, si riescono a coprire tranquillamente le 24 ore, mentre la connessione wireless tramite dongle USB riduce notevolmente il consumo energetico e permette di raggiungere i 4-5 giorni nelle stesse condizioni. Abbiamo effettuato le stesse prove con luminosità al 50%, riuscendo a coprire tranquillamente una settimana in modalità Bluetooth. La ricarica da 0 al 100% si raggiunge in circa due ore tramite il cavo in dotazione, che è piuttosto lungo (due metri) e permette di continuare ad utilizzare la tastiera in modalità cablata.
Come suggeriscono il prezzo e le tantissime funzionalità dedicate, Razer Blackwidow V3 Pro non è una tastiera per tutte le occasioni, ma è costruita appositamente per videogiocatori professionisti che cercano un prodotto senza fili ad alte prestazioni.
Questa opinione è rafforzata dalla grande rumorosità dei tasti, che poco si presta al suo utilizzo in ufficio o in luoghi in cui sono presenti altre persone. Non avendo testato il modello con switch gialli, non possiamo dirvi se e quanto sia più silenzioso di quello con switch verdi.
Il software proprietario, inoltre, è molto interessante ma pone delle limitazioni non trascurabili: l'obbligatorietà dell'installazione su sistema operativo Windows e della registrazione di un account per avere accesso a tutte le funzioni. Si tratta sicuramente di un prodotto all'avanguardia e difficilmente eguagliabile in termini di qualità costruttiva, connettività e funzioni, ma il prezzo di 249.99€ è molto alto per chi non utilizza questo genere di strumenti per professione.