MSI Windpad 100W è un tablet con diagonale da 10 pollici basato su piattaforma Atom e con sistema operativo Microsoft Windows 7. Una scelta in controtendenza, che può assicurare da un lato una flessibilità d'uso maggiore ma che dall'altro pone qualche limite, soprattutto per l'interfaccia utente non specificamente progettata per i tablet.


MSI WindPad 100W è un tablet basato su piattaforma Intel Atom e dotato di sistema operativo Microsoft Windows 7, una scelta in decisa controtendenza rispetto al resto dei prodotti analoghi, solitamente basati su architettura ARM ed equipaggiati con sistema operativo Google Android. L'azienda taiwanese, nota sia per la componentistica hardware che per le proprie soluzioni mobile, ha progettato un tablet "differente" per caratteristiche tecniche e target di destinazione. Con un display da 10.1 pollici con risoluzione di 1024 x 600 pixel e dimensioni e peso non proprio contenuti (274 x 173 x 18,5 mm per 800 g), il Windpad 100W non si presenta infatti come il classico tablet, ma come reinterpretazione del netbook in formato tablet.

Sistemi operativi come Apple iOS o Google Android infatti sono pensati per offrire un'esperienza d'uso completamente differente da quella dei desktop o dei portatili. Assumendo infatti che il tablet nasca come companion ultramobile, si è puntato molto a offrire un device fortemente improntato all'intrattenimento, alla multimedialità e al gioco. Anche se è possibile gestire ad esempio documenti di tipo Office, spesso non si può andare molto oltre la consultazione.

Da questo punto di vista quindi dispositivi come l'Apple iPad o magari il Samsung Galaxy Tab con Android costituiscono un esempio perfettamente riuscito, in cui hardware, form factor e OS concorrono tutti ad offrire un'esperienza d'uso peculiare e decisamente valida, se inquadrata nell'ottica che abbiamo suggerito prima. Tuttavia alcune tipologie di utenti potrebbero trovare appetibile il nuovo form factor, che favorisce decisamente la portabilità anche rispetto ai netbook, pur non volendo rinunciare alle applicazioni che sono abituati ad usare. Insomma potrebbero apprezzare un netbook in forma di tablet, capace di offrire una maggiore portabilità con una flessibilità d'uso sconosciuta ai normali slate.

Soprattutto in ambito business, è necessario poter avere un sistema operativo di larga diffusione, che permetta quindi di utilizzare programmi di produttività non disponibili su altre piattaforme software. Attualmente l'unica scelta possibile in questo senso è soltanto Microsoft Windows 7, che per il momento non supporta i processori ARM.

In attesa quindi del futuro Windows 8, che supporterà anche CPU ARM, la scelta del processore è abbastanza obbligata. Intel Atom infatti è il solo, attualmente, in grado di coniugare prestazioni accettabili e consumi contenuti, assicurando così anche un'autonomia accettabile. Per contro portabilità, assorbimento energetico e reattività del sistema non sono paragonabili, al momento, a quelli offerti dall'altra tipologia di slate. Da parte dell'utente si tratta quindi di decidere se vale la pena accettare dei compromessi in vista di specifiche necessità che al momento non possono essere diversamente soddisfatte.


Caratteristiche tecniche

Sotto la scocca di MSI WindPad 100W troviamo un processore single core Intel Atom, che non bisogna però confondere con quelli adottati comunemente sui netbook. Come vedremo meglio infatti questo modello appartiene alla famiglia Silverthorne sviluppata per UMPC e MID ed ha un TDP di appena 2 W. Non integra un processore grafico, ma è accoppiato all'IGP Intel GMA 500. Discuteremo più nel dettaglio gli aspetti tecnici tra poco, ora diamo prima uno sguardo alla configurazione completa:

  • Processore: Intel Atom Z530 single core 1,6 GHz (Silverthorne 45 nm) con HyperThreading e cache L2 da 512 Kb
  • Chipset: Intel Poulsbo US15W
  • Memoria: 2 GB DDR2 PC2 6400 400 MHz
  • Sottosistema grafico: Intel GMA 500
  • HDD: PQI P962 SSD 32 GB PATA ZIF
  • Display: LCD 10.1" 1024 x 600 pixel 16:9 multitouch (due punti di contatto)
  • Webcam: webcam anteriore e posteriore da 1.3 Mpixel
  • Porte: 1x HDMI, 1x USB 2.0, 1x Line Out, 1x SD slot, 1x SIM Card slot (opzionale)
  • Connettività: WiFi 802.11 b/g/n, Bluetooth 2.1, modulo 3G opzionale
  • Batteria: Polimeri di Litio 2 celle 4200 mAh
  • Sistema Operativo: Microsoft Windows 7 Home Premium 32 bit
  • Altro: Alimentatore, cavo di alimentazione, manualistica cartacea (quick guide, manuale, garanzia etc.), CD dei driver

Unboxing

Come sempre, per quanto riguarda l'unboxing e l'analisi di confezione e accessori, vi rimandiamo al nostro video ricordandovi che sia packaging che bundle finali potrebbero differire da quelli che accompagnano gli esemplari distribuiti alla stampa.


Design e impressioni generali

MSI ha puntato molto sulla concretezza, anche se questo non significa che il WindPad non sia esteticamente piacevole. Invece di inseguire modelli estetici particolarmente trendy e modaioli, magari poi non sempre particolarmente funzionali, la casa taiwanese ha però preferito privilegiare la funzionalità.

Il WindPad 100W si presenta così particolarmente solido e robusto, pur essendo realizzato in materiali plastici e non in lega di alluminio, probabilmente al fine di contenere costo e peso. Anche lo spessore non è particolarmente contenuto, ma aiuta a impugnare bene il dispositivo, offrendo una presa decisamente buona.

Benché quindi l'assemblaggio sia ottimo e non presenti difetti né flessioni di alcun tipo, esteticamente il WindPad risulta si piacevole, ma forse poco caratterizzato, probabilmente anche per puntare a un pubblico più ampio, dall'utente consumer al business. Le linee sono quindi molto sobrie e pulite, con gli angoli leggermente smussati.

La colorazione è nera, eccezion fatta per una cornice argentata che corre lungo l'intero perimetro. Sul frontale, invece di presentare il tipico display frameless, è presente un pannello normale che, proprio grazie alla presenza della cornice, permette l'alloggiamento di alcuni tasti funzione che vedremo tra poco.


Interfacce

La dotazione di porte non è particolarmente ricca, ma è allineata a quanto proposto in media da prodotti equivalenti. Troviamo dunque una porta HDMI, una di tipo USB 2.0, un jack Line Out per collegare cuffie o speaker, uno slot per SIM e uno per memorie di tipo SD.

Lato sinistro: la dotazione di interfacce comprende, sul lato sinistro, un'uscita video digitale HDMI e il mini jack per cuffie o altoparlanti. Si possono osservare inoltre tre LED di stato.

Lato destro: qui troviamo invece la porta USB 2.0 e il plug per l'alimentazione elettrica.

Lato superiore: questo lato presenta due griglie alle estremità, per favorire il ricircolo dell'aria calda interna, e tre pulsanti: uno per l'accensione, uno per attivare e disattivare il WiFi e uno equivalente per il Bluetooth. Poter gestire in maniera indipendente le connessioni wireless in modo veloce e semplice è un diretto vantaggio per questo tipo di dispositivi, soprattutto per ottimizzare la durata della batteria.

Lato inferiore: Su questo lato è alloggiato il connettore per docking station, protetto da uno sportellino in gomma, e uno slot per SIM card, anch'esso protetto.

Frontale: come accennato, lateralmente al display sono presenti cinque pulsanti. Il primo consente di avere accesso diretto alla funzionalità fotocamera, mentre i tre pulsanti a seguire sono i controlli del volume (Volume Up, Down e Mute). Il pulsante Ok infine è l'equivalente del tasto Enter o Invio di desktop e portatili.

Fondo: Il retro del tablet si presenta omogeneo e privo di sportelli per accedere all'hardware o alla batteria, com'è del resto normale in dispositivi di questo tipo. Troviamo soltanto in basso le griglie che proteggono i due speaker e al centro un'altra apertura per l'areazione interna.


Piattaforma, processore e memoria

Come in parte già anticipato, MSI WindPad 100W è dotato di piattaforma Intel Menlow, ossia un ramo parallelo di Atom, sviluppato appositamente per UMPC e MID. Come processore troviamo quindi l'Intel Atom  Z530, nome in codice Silverthorne, un single core prodotto con sistema litografico a 45 nm e che lavora alla solita frequenza di 1.6 GHz. Lo Z530 è basato su un'architettura cosiddetta superscalare, formata da due pipeline di 16 stadi ciascuna, che consente dunque l'esecuzione simultanea di due istruzioni per ciclo di clock. La cache di secondo livello ammonta a 512 Kb, mentre il Front Side Bus è di 533 MHz.

Atom Z530 è dotato delle tecnologie HyperThreading, che permette di vedere il core fisico come se fossero due core logici, VT-x per la virtualizzazione e soprattutto Enhanced Speedstep, per la riduzione dei consumi. Grazie proprio alla sua introduzione, in sinergia con altre soluzioni come la cache L2 dinamica, il consumo massimo dell'Atom Z530 si attesta sui 2 W circa. Come per tutti gli Atom, anche Silverthorne ha un'architettura di tipo In-order, che costringe quindi il processore ad elaborare le istruzioni in maniera sequenziale, influenzando così negativamente le prestazioni, a causa del basso numero di Instructions per clock (IPC) che è in grado di eseguire.

Intel però ha sempre sostenuto che un'architettura più moderna, del tipo Out-of-order, avrebbe richiesto un numero di transistor molto più elevato, aumentando quindi di conseguenza l'assorbimento energetico. Dal punto di vista realizzativo inoltre, a differenza degli altri Atom destinati ai netbook e ai nettop, Silverthorne non è un SoC (System on a Chip), ma un semplice processore ed ha bisogno quindi di chip esterni come Northbridge, Southbridge e GPU. I primi due sono integrati in un'unica soluzione monolitica, il chipset US15W, che Intel chiama in codice Poulsbo e che più correttamente si definisce un SCH (System Controller Hub), visto che racchiude in sé sia le funzioni dell'MCH (Memory Controller Hub) che dell'ICH (I/O Controller Hub).

Esso è in grado di offrire supporto a 2 slot PCI Express x1 e a 1 canale PATA in standard Ultra-ATA 100, oltre che a un massimo di 8 porte USB 2.0 e a uno slot per schede di memoria SD. Per quanto riguarda il controller della memoria, esso può gestire fino a 2 GB di memoria RAM DDR2 a 533 MHz, solo in modalità single channel e infatti nel WindPad 100W troviamo un modulo SoDIMM da 2 GB con le seguenti caratteristiche:

  • Part Number: Hynix HYMP125S64CP8-S6
  • Module Size: 2 GB
  • Module Type: SO-DIMM
  • Memory Type: DDR2 SDRAM
  • Memory
  • Speed: DDR2 PC2-6400 (400 MHz)
  • Module Width: 64 bit
  • Error Detection Method: None
  • Memory Timings:
  • @ 400 MHz 6-6-6-18  (CL-RCD-RP-RAS) / 24-51-3-6-3-3  (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
  • @ 333 MHz 5-5-5-15  (CL-RCD-RP-RAS) / 20-43-3-5-3-3  (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
  • @ 266 MHz 4-4-4-12  (CL-RCD-RP-RAS) / 16-34-2-4-2-2  (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)

Audio

L'audio è composto da due altoparlanti stereo gestiti dal CODEC Realtek ALC888 integrato sempre nello SCH US15W. Si tratta in pratica del ben noto High Definition Audio, meglio conosciuto col nome in codice Azalia. Si tratta di una soluzione standard per gli ultraportatili in genere, ma qui è ulteriormente limitato al supporto soltanto di due canali stereo in luogo dei classici 8 per l'audio surround. Tutto sommato si tratta comunque di una soluzione audio adeguata a un tablet, col pregio di contribuire a un consumo energetico contenuto.

Video

Per quanto riguarda invece il sottosistema grafico, come detto l'Atom Z530 non ne integra uno suo, Intel lo abbina invece al processore grafico Intel GMA 500. Quest'ultimo è basato su una versione del core PowerVR SGX, specificamente l'SGX535, con un clock rate di 200 MHz e 4 pipeline unificate. L'Intel GMA 500 è compatibile con le API DirectX 10.1 e può sfruttare fino a 1 GB della memoria RAM di sistema, tuttavia ovviamente le sue performance non sono adeguate a far girare gli ultimi titoli videoludici. Per quello che interessa qui però la GPU gode di una caratteristica più interessante, essendo dotata di capacità di accelerazione hardware per la decodifica dei formati video compressi in Alta Definizione, tra cui MPEG-2, VC-1, e AVC. Grazie ad esso quindi MSI WindPad 100W non soffre delle fastidiose limitazioni dei normali Atom riguardo alla capacità di riprodurre filmati in HD, come del resto indicato già dalla presenza della porta HDMI, che permette al tablet di trasmettere i video a un display esterno di diagonale e risoluzione maggiore, per godere al meglio di film e video in alta risoluzione.   

Il monitor come detto è un LCD da 10.1 pollici di diagonale, caratterizzato da una risoluzione di 1024 x 600 pixel, in formato 16:9. Lo schermo è di tipo multitouch, anche se limitato a due punti di contatto, per cui le gesture supportate saranno solo quelle a una o due dita, comunque sufficienti per assicurare una buona interazione con i software e il sistema operativo. Il display, realizzato da AU Optronics, è caratterizzato da valori accettabili di luminanza (200 cd/m2) e contrasto (400:1) ed anche se ha un trattamento glossy non risulta eccessivamente riflettente; inoltre, grazie al sensore per la luce ambientale, è in grado di autoregolare la propria luminanza, restando sempre abbastanza leggibile.

La dotazione infine è completata dalla presenza di due webcam da 1.3 Mpixel, che permettono quindi di chattare, scattare foto e girare filmati con una buona risoluzione. MSI fornisce come sempre in bundle anche il software di identificazione facciale EasyFace 2.0, per effettuare il login automatico senza password, venendo semplicemente riconosciuti con l'ausilio della webcam. Il programma può gestire l'accesso al sistema operativo e a molti applicativi, come ad esempio Windows Live Messenger o ai nostri siti preferiti. Da segnalare anche la tastiera virtuale, ridimensionabile, che offre un ottimo feedback e una reattività elevata, paragonabile per qualità a quanto offerto da Google Android.


Storage

MSI WindPad 100W fa uso di un'unità di massa di tipo SSD, come accade per tutti i tablet: una scelta quasi obbligata per uno slate e ovviamente volta non alle prestazioni pure ma a contenere gli spessori e il consumo energetico. Un'unità SSD infatti assorbe meno di un HDD, garantendo così maggiore autonomia al dispositivo. L'SSD P962, è prodotto da PQI ed è dotato di un'interfaccia PATA montata su uno zoccolo di tipo ZIF (Zero Insertion Force) che permette la facile sostituzione dell'integrato.

Se si vanno a guardare i risultati misurati col software di test HDTune, potremo verificare che le prestazioni sono lontane da quelle degli SSD utilizzati per notebook o desktop, soprattutto a causa dell'interfaccia parallela. Ad eccezion fatta del tempo d'accesso, infatti, che ovviamente è bassissimo per la natura stessa della memoria NAND Flash che non ha parti meccaniche in movimento, abbiamo un transfer rate medio simile a quello che può essere misurato per un hard disk da 5400 RPM. In un SSD poi il transfer rate resta omogeneo per l'intera capienza a differenza di quanto accade nei comuni HDD, anche se qui abbondano i picchi positivi e negativi, probabilmente a causa di qualche processo in background.

Reti

Il networking, rigorosamente wireless, è molto completo e offre sia la connessione Wireless LAN 802.11n che il Bluetooth 2.1, mentre la connettività 3G di tipo HSUPA/HSDPA/UMTS è opzionale. La scheda di controllo è una Atheros AR9002WB-1NG con che sullo stesso PCB monta sia il chip AR9485 per la WLAN che l'AR3012 per il Bluetooth, che Atheros sostiene essere aggiornabile via firmware fino alla versione 4.0+HS. Questa soluzione permette di risparmiare uno slot PCIE minicard, che resta libero e può eventualmente ospitare appunto il modem 3G, grazie alla predisposizione di un lettore di SIM card.


Batteria e temperature

La batteria dello MSI WindPad 100W è una polimeri di Litio a 2 celle con una capacità di 4200 mAh. Come su molti altri tablet, la batteria è interna, quindi non removibile e inaccessibile dall'esterno, non essendo presenti sul retro né sportelli né viti. Per rilevare i consumi abbiamo utilizzato come sempre il benchmark MobileMark 2007 di Bapco nel consueto scenario Reader. L'autonomia del tablet si è rivelata ottima, attestandosi attorno alle 6 ore e mezza (392 minuti), un valore che assicura la possibilità di usare il tablet in mobilità con profitto anche per l'intera giornata lavorativa.

Il processore Intel Atom Z530 ha un assorbimento particolarmente basso, di appena 2 W, tuttavia è sempre un x86 e non un ARM, per cui l'efficienza della sua dissipazione termica è limitata e la produzione di calore può costituire un problema se impiegato per diverso tempo in compiti power demanding. Il sistema di raffreddamento attivo può dunque farsi sentire, tuttavia durante un utilizzo standard la ventola resta a bassi regimi di rotazione e non risulta rumorosa. In caso di stress del sistema comunque la parte sinistra del fondo può scaldarsi notevolmente, rendendo meno agevole tenere in mano il tablet.


Test

Partiamo come sempre dalla valutazione del benchmark sintetico di Microsoft Windows 7, così da avere una prima idea della resa di questo sistema rispetto alla versione Atom per netbook, ovviamente prendendo in considerazione il processore N450 che è single core a 1.6 GHz, così come lo Z530. Il primo riceve un punteggio di 2.4, mentre lo Z530 si ferma a 2.2. Per quanto riguarda il sottosistema video invece le voci Scheda video e Grafica dei giochi ricevono rispettivamente 3.0 e 3.0 per quanto riguarda l'Intel HD 3150 e 2.3 e 2.9 per l'Intel GMA 500.

Passando al comparto video invece potrebbe sembrare strano vedere il GMA 3150 in vantaggio rispetto al GMA 500, ma questo non deve stupire, perché è possibile che, a livello architetturale, il primo sia più efficiente e potente, soprattutto per quanto riguarda il rendering 2D e 3D. Tuttavia, restando invece nell'ambito della capacità di riprodurre filmati HD, che poi è ciò che interessa maggiormente l'utenza consumer che acquista un netbook o un tablet, bisogna ricordare che, dei due, solo l'Intel GMA 500 possiede la capacità di accelerazione hardware del decoding di formati video compressi, per cui questi punteggi vanno considerati in maniera critica.

Anche i due test della CPU confermano quanto appena detto e sia che si tratti di un test che si avvantaggia del multithreading come 7Zip o che invece non lo sfrutti, come SuperPi, entrambi i risultati confermano un lieve vantaggio a favore dell'Atom N450.


Conclusioni

Da un punto di vista costruttivo MSI WindPad 100W è un prodotto ben riuscito. Anche se realizzato esclusivamente in plastica infatti la scocca è robusta e ottimamente assemblata e non è soggetta a flessioni. Certo, non ha le dimensioni e soprattutto lo spessore di alcuni concorrenti blasonati, come l'Apple iPad 2 o il nuovo Samsung Galaxy Tab 10.1 Slim, ma forse proprio grazie alle sue misure si impugna più solidamente, inoltre il peso di 800 g ne fa comunque un device più trasportabile di un netbook o di un ultraportatile.

Esteticamente invece, benché sia sobrio e curato, il giudizio è più sfumato e soggettivo. L'aspetto forse un po' spartano potrebbe non piacere agli utenti più "modaioli" ma l'estetica essenziale e lineare lo rende potenzialmente appetibile per un pubblico vasto ed eterogeneo e adatto sia al salotto di casa sia all'ufficio.

Anche la piattaforma hardware, di per sé, è sufficientemente valida, offrendo una potenza di calcolo da netbook più che da tablet, senza contare la capacità di gestire anche i flussi video ad Alta Definizione. Grazie poi ai consumi estremamente contenuti del processore Intel Atom Silverthorne e alla generosa batteria, MSI WindPad 100W può garantire una grande autonomia che, come abbiamo visto, supera le 6 ore. Il nodo cruciale è quindi costituito essenzialmente dall'esperienza d'uso offerta.

MSI ha cercato di realizzare un tablet più flessibile, che permettesse di svolgere task e usare programmi attualmente preclusi agli altri dispositivi di questo tipo, più indirizzati all'intrattenimento, come quelli basati su Apple iOS o Google Android. Il problema è che, attualmente, non esiste un OS che al tempo stesso offra queste caratteristiche ma sia anche estremamente ottimizzato e leggero. Microsoft Windows 7 non nasce infatti per questi dispositivi e finisce quindi per risultare comunque pesante e poco reattivo, senza contare che anche la GUI non è pensata per il multitouch ed è quindi scomoda da utilizzare in molte occasioni, sebbene MSI offra un'interfaccia proprietaria, che però risolve solo in parte tale problema. L'azienda taiwanese ha quindi fatto il massimo, ma il tablet WindPad 100W costituisce attualmente più un primo passo in tale direzione che non una realizzazione perfettamente riuscita.

In attesa di Microsoft Windows 8, che invece sarà ottimizzato per piattaforme ARM e per l'uso con tablet e schermi multitouch, crediamo dunque che solamente singolo utente, sulla base delle proprie esigenze specifiche, possa decidere se i 480 € necessari per acquistare un MSI WindPad 100W siano o meno ben spesi e se è disposto a scambiare almeno in parte prestazioni e fluidità in cambio di maggiori potenzialità d'impiego.

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