Fotocamere
P20 Pro è il Camera Phone di questa parte del 2018, ma non per questo il più semplice da usare. Posteriormente è costellato da fotocamere, una da 40MP F/1.8 OIS, una da 20MP F/1.6 ed infine una da 8MP F/2.4.
Tutte e tre le fotocamere sono un’eccellenza per il tipo di impiego per cui sono pensate. Quella da 40MP è per chi vuole trarre il massimo dettaglio possibile dagli scatti effettuati, quella da 20MP per l’affezionato del bianco e nero, mentre quella da 8MP per effettuare ingrandimenti di 3X e 5X (in questo caso con uno zoom ibrido).
I dettagli sono altissimi, mi sono letteralmente innamorato della precisione di questi sensori. L’unica nota negativa è la poca corrispondenza dei colori alla realtà. Il software fotografico integra un sistema di riconoscimento della scena attraverso l’impiego dell'AI (Intelligenza Artificiale). Questo cervello riesce a capire cosa si sta fotografando (es. gatto, cibo, persona o paesaggio) e apporta delle migliorie, visibili in camera ancora prima dello scatto. I colori, però, molto spesso sono calcati artificialmente e, se da un lato le foto risultano molto più belle, dall'altro sono completamente ripensate da questa intelligenza artificiale.
In ogni condizione di scatto, comunque, ci troviamo ai massimi livelli: nessun problema neanche con le foto notturne, merito della modalità Supernight e dello stabilizzatore che non sbaglia quasi mai.
La profondità di campo è molto alta e il look finale dello scatto è comparabile con quello di sistemi fotografici molto più complicati.
Lo zoom è impressionante e mi ha letteralmente fatto ricredere su questo tipo di opzione.
I video sono registrati alla risoluzione massima dell'UHD (3840x2160) a 30fps, ma la stabilizzazione (non solo digitale) agisce alla perfezione con il formato Full HD a 30fps. I video sono promossi a pieni voti e anche l’audio convince pienamente.
Software
P20 Pro ha a bordo Android 8.1 e la versione proprietaria dell'UI EMUI 8.1. Il software è diventato particolarmente complesso e ricomprende tante possibilità di scelta. Vi elenco qualche funzione che mi ha fatto piacere trovare: tema nero all’interno del menù delle impostazioni, un software fotografico rivisto e corretto (seppure con un’interfaccia abbastanza pesante e datata), correzione via software del notch e personalizzazione del tasto per lo sblocco del display (andare indietro, home ecc…). Tutto scorre alla velocità della luce, anche se le icone e il menù dei Quick Toggle non sono omogenei fra loro nè coerenti con l’aspetto flat e pulito di altri brand.
Sono presenti la voce "Menù veloce", che fa comparire a display un pallino bianco con cui poter effettuare una serie di azioni, la modalità desktop con il collegamento di qualsiasi tipo di accessorio USB Type-C/ HDMI e il ridimensionamento dell’interfaccia per l’uso ad una mano.