Huawei è un nome abitualmente associato al settore ultramobile, vuoi per il suo apporto fondamentale nella realizzazione di innumerevoli reti mobile broadband in giro per il mondo, vuoi per i suoi smartphone ormai conosciutissimi anche dal pubblico italiano e sempre in cima alle classifiche di vendita. Meno noto è il ruolo di Huawei come produttore di PC Windows anche se la sua gamma di laptop e convertibili 2in1 Matebook ha conquistato velocemente consensi in poco più di un anno.
Il primo Matebook era un tablet convertibile del genere con tastiera cover ed aveva debuttato al MWC 2016 sorprendendo tutti, anche noi addetti ai lavori. La Fiera di Barcellona serve abitualmente da trampolino di lancio per gli smartphone flagship dei principali marchi e la mossa di Huawei di dedicare la sua partecipazione all'edizione 2016 ad un notebook aveva fatto scalpore. Era una scelta controcorrente che però testimoniava la serietà dell'impegno di Huawei verso questa categoria di device; un legame rinsaldato nel 2017 con l'ampliamento della gamma Matebook su tre formati differenti: Matebook X, un ultrabook premium, Matebook D, un desktop-replacement recentemente giunto sugli scaffali dei negozi italiani, e Matebook E, un 2in1 protagonista della nostra recensione.
Huawei Matebook E ha quest’aria da 2in1 upper class: realizzato interamente in lega di alluminio e avvolto da una custodia a inclinazione variabile in finta pelle morbida, sembra riassumere tutte le aspettative di un businessman stiloso o di uno studente di un’università privata.
Non bisogna mai farsi condizionare da un pregiudizio, perché sotto tanta bellezza c’è anche tanta sostanza!
Il prezzo di listino è di 1199€ ed è rimasto molto stabile nel tempo perché il Matebook E è tuttora in vendita su Amazon a poco più di 1100 euro. Si tratta di un segnale importante perché significa che il prezzo è adeguato alle caratteristiche del prodotto e allo stesso tempo che c'è un interesse commerciale da parte del pubblico.
Confezione
La confezione di vendita di Matebook E è quello che tutti vorrebbero: bella, raffinata e completa. Oltre al device, è inserita una custodia in simil-pelle blu scura con tastiera a isola e un adattatore per l’unica porta Type-C con VGA, HDMI, Type-C e USB standard. Non tutti i produttori pensano al possibile disagio procurato dall’avere solo una porta di comunicazione con altri sistemi, mentre Huawei ci offre una pratica soluzione. Non apprezzo, però, la scelta di inserire l’accessorio in colorazione bianca, quando un nero più serio sarebbe stato più sensato.
Scheda tecnica e hardware
La piattaforma hardware si fa forza di un processore Intel Core i5-7Y54 con frequenza operativa fra 1,20GHz e 1,61GHz, una GPU Intel Graphics HD 615, 4GB di memoria RAM LPDDR3 e 256GB Sata 3, formattata su due partizioni da 80GB e 142GB. La divisione in due partizioni si è rivelata problematica, in quanto sarà possibile installare programmi solo su quella da 80GB, mentre l’altra è destinata unicamente ai documenti, cosa che quindi limita notevolmente il numero di applicativi che potremo avere con noi.
La batteria è da 33,7Wh (4430mAh) e si ricarica per mezzo di un caricatore poco più grande di uno per smartphone in un tempo stimato all’incirca di due ore. Sul frame è integrato un LED che notifica la carica del 2 in 1.
- CPU: Intel Core i5-7Y54 dual core 3,2 GHz a 14 nm 64 bit
- GPU: Intel HD Graphics 615 950 MHz
- MEMORIA: 4GB LPDDR3-1866 Dual Channel
- MEMORIA INTERNA: SSD 256GB Sata 3
- SCHERMO: 12 pollici IPS 3:2 FHD+ (2160x1440) 216 dpi, profondità colore a 24 bit, 1000:1 contrast ratio, 85% NTSC, angolo di visione 160°, luminosità 400 nit
- FOTOCAMERA: 5 MP
- BATTERIA: 4430 mAh ai polimeri di litio con ricarica rapida
- CONNETTIVITÀ: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n Dual Band 2x2 MiMO, Bluetooth 4.1
- SENSORI: luminosità, accelerometro, giroscopio, lettore d’impronte, sensore di Hall
- SISTEMA OPERATIVO: Windows 10 Home
- DIMENSIONI: 278.8 x 194.1 x 6.9 mm
- PESO: 640 g
- COLORI: Grigio, oro
- ALTRO: USB Type-C 3.0, MatePen e tastiera opzionali
Design, schermo ed esperienza d’uso
La cosa che subito colpisce, oltre al peso di 640 grammi senza tastiera, è l'ottimo schermo da 12 pollici con risoluzione 2560x1440 pixel IPS LCD, con angoli di visione ampi e colori calibrati tanto bene da consigliare questa macchina anche a fotografi itineranti, instagrammer o travel blogger.
Unica pecca è il sensore di luminosità che tende a tenerla bassa nel tentativo di aumentare l’autonomia della macchina.
Il corpo è costruito interamente in alluminio, cosa che dona al dispositivo resistenza e un’ottima dispersione del calore. Sui frame laterali troviamo il tasto di accensione e spegnimento, due speaker, due microfoni, i pulsanti per la regolazione del volume, il jack da 3.5mm, il lettore d’impronte digitali (che s’integra alla perfezione con Windows Hello) e i connettori magnetici per l’aggancio della tastiera.
La fotocamera frontale è da 5MP ed è valida per effettuare chiamate Skype.
La tastiera, con i pulsanti ben distanziati distribuiti su sei righe e 14 colonne, è perfetta per scrivere tanto e bene, anche in luoghi poco illuminati grazie alla retroilluminazione con due gradi di regolazione della luce bianca.
Il touchpad è una storia a parte, l’ho trovato scomodo nel click destro e sinistro ma terribilmente preciso nello scrollare pagine web, ingrandire foto o sfogliare album. In sostanza, ho avuto delle sensazioni ambivalenti su questo strumento, ma mi sento di promuoverlo pienamente perché è fra i migliori tra quelli su delle cover che abbia avuto modo di provare.
La kickstand con la sua cerniera ben salda completa l’esperienza generale, che è ottima! Personalmente sconsiglio di affidarsi al 100% all’aggancio magnetico del Matebook E se vi trovaste a doverlo usare sulle gambe, ma è perfetto da appoggiare su qualsiasi altro piano di fortuna.
Il tipo di piattaforma destina questo Matebook E a un pubblico che debba sostanzialmente navigare sul web, scrivere dei testi in formato DOC od ODF, sfogliare dei PDF o mostrare una presentazione PowerPoint. È un’ottima macchina anche per la riproduzione di contenuti multimediali, questo grazie all’alta qualità dello schermo, alla sua capacità di riproduzione di filmati con codifica h.264 e h.265 e al comparto audio di alto livello. Purtroppo non possiamo né giocare (ho provato a far girare Project Cars con dettagli al minimo e avevo un frame rate di 8fps) né renderizzare un video. O meglio, possiamo renderizzare dei filmati in formato Full HD, ma ci attenderanno tempi poco consoni alla natura raminga del device. Alcuni amici mi hanno fatto notare come questo prodotto sia simile a un Surface Pro 4, ma qui tutto è fanless e senza il benché minimo rumorino di fondo, il che lo rende perfetto per essere utilizzato anche in luoghi dove è richiesto molto silenzio, come una biblioteca universitaria o a lezione. Ultimo appunto riguarda la RAM, 8 GB sarebbero stati l’ideale, visto che con l’utilizzo web la memoria a bordo tende a saturarsi velocemente.
Test
Huawei Matebook E è una macchina pensata per l’utilizzo in mobilità e in scenari molto differenti fra loro, per questo motivo non punta tutto sulle prestazioni. Riesce a reggere una sessione ricca di navigazione web ma non permette di giocare a titoli recenti. Age of Mythology: Extended Edition e Super Meat Boy girano discretamente, mentre con titoli più impegnativi come Project Cars il limite è ben visibile!
| SuperPi (single-threading) | 1M | 2M | 4M | 8M | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 12.828s | 24.438s | 65.860s | 184.954s | ||||||
| 7Zip (multi-threading) | 8MB / 4 thread | ||||||||
| 8547 MIPS | |||||||||
| Geekbench 4 | Single core | Multi-core | |||||||
| - | - | ||||||||
| Cinebench 15 | OpenGL | CPU | |||||||
| 32.97fps | 263cb | ||||||||
| CrystalDiskMark | Sequenziale QD32 | Random 4K QD32 | Sequenziale | Random | |||||
| Read | Write | Read | Write | Read | Write | Read | Write | ||
| 551.7 MB/s | 498.3MB/s | 303.9MB/s | 259.9MB/s | 499.7MB/s | 473.3MB/s | 23.65MB/s | 58.76 MB/s | ||
| PCMark 10 | Essentials | Productivity | Digital content creation | ||||||
| 6208 pcmarks | 5363 pcmarks | 1723 pcmarks | |||||||
| 3DMark | Ice Storm | Ice Storm Extreme | Fire strike | ||||||
| 37917 | 22606 | 548 | |||||||
| G1 206.1 fps | G2 180.27 fps | PHY 80.30 fps | G1 134.11 fps | G2 77.80 fps | PHY 71.29 fps | Graphics 641 | PHY 3196 | Combined 160 | |
Batteria, temperature e conclusioni
Matebook E consuma normalmente sui 3-4 Watt, mentre raggiunge un consumo di spunto di 7.4 Watt, questo si traduce in una durata della batteria da 4430mAh di circa sei ore e mezza di media. Non un record ma neanche una prestazione da buttare, forse solo un compromesso fra leggerezza ed esperienza finale. Ad ogni modo, è sufficiente per coprire una giornata di studio o lavoro.
Le temperature raggiungono gli 80°C su core (entrambi i core), mentre quelle sulla scocca si fermano sui 43 gradi sia avanti che dietro (temperature raggiunte con navigazione web + renderizzazione video), per poi attestarsi sul freddo glaciale sulla tastiera, che assorbe calore solo indirettamente. Di per sé, infatti, non scalda mai e questo è un pregio non da poco se si considera che è completamente fanless e silenziosissimo.
Huawei Matebook E si può acquistare al prezzo di 1199 euro presso i più diffusi rivenditori fisici di elettronica. Il prezzo potrebbe essere lo scoglio più grande per questa macchina, che da un lato è perfetta per un certo tipo di utenza, dall’altro squadra dall’alto in basso la fascia premium dei 2 in 1.
Se vi servisse un’esperienza tablet al top o se aveste bisogno di una tastiera comoda e rimovibile condita da temperature perfette e zero rumore, 1199 euro non vi sembreranno così tanti (vi ricordo che attualmente lo street price oscilla intorno ai 1100 euro). Invece, se voleste lavorare a video pesanti e non v’interessassero tutti i punti detti prima, orientatevi su qualcosa di diverso.