HP Pavilion dv6670el appartiene alla popolarissima serie di notebook mainstream HP dv6600. Decorazione HP Imprint Finish Radiance e piattaforma Intel Santa Rosa.


Acquisto

Il ritmo con cui HP aggiorna il suo listino di notebook non conosce soste: non abbiamo fatto in tempo a pubblicare la nostra recensione del modello mainstram HP Pavilion dv6670el che, in una intervista, Massimo Valle, Consumer Notebook Area Category Manager, Personal Systems Group di HP Italia, ci comunica la disponibilità di una nuova line-up. Le ben note famiglie di portatili consumer di Hewlett-Packard subiscono un aggiornamento minore alla piattaforma Santa Rosa Refresh (con processori Intel Penryn mobile a 45nm su alcuni modelli) e scalano di una cifra (da HP Pavilion DV2600, dv6600, dv9600 e HDX 9100 si passa a HP Pavilion dv2700, dv6700, dv9700 e HDX 9200). In più, c'è un tablet PC completamente riprogettato, HP Pavilion tx2000, in sostituzione del precedente HP Pavilion tx1400.

Ad ogni modo, molti dei modelli delle precedenti serie restano ancora attuali e continuano ad essere presenti sugli scaffali dei negozi. Si tratta di un fenomeno ormai abituale, ma in questa circostanza ha risvolti di particolare interesse per i consumatori che potranno acquistare un notebook con una dotazione analoga a quella dei modelli più recenti, ad un prezzo altamente vantaggioso. Infatti, la scarsezza di CPU Intel Penryn disponibili sul mercato in questo momento ha indotto HP a dosare questi processori con estrema parsimonia, con la conseguenza che, al momento, non c'è nessun modello da 15 pollici a listino che ne faccia uso.

Da queste considerazioni si capisce che la serie HP Pavilion dv6600 ha mantenuto inalterata la sua competitività sul mercato, anzi è addirittura accresciuta dal fatto che l'ingresso della serie dv6700 ha indotto i rivenditori a proporre sconti e promozioni. Essa comprende 7 modelli, 3 dei quali (HP Pavilion dv6640el, dv6645el e dv6650el) sono basati su piattaforma AMD, mentre i restanti 4 (HP Pavilion dv6670el, dv6690el, dv6695el e dv6635el) sono Intel-based. Ovviamente le configurazioni hardware sono variamente modulate a seconda della frequenza della CPU, della capacità di storage e della connettività (Wi-Fi Intel Pro/Wireless 3945ABG nei modelli Intel-based, contro un modulo Broadcom 802.11n in quelli AMD-based).

Tornando al notebook oggetto della nostra recensione, HP Pavilion dv6670el, si tratta di un modello di fascia media, con fattore di forma da 15,4" wide. Esso rientra pienamente nella categoria più apprezzata dal pubblico domestico (rappresenta i 4/5 di tutti i computer portatili venduti), e ha riscosso un tale successo, nell'ultima parte del 2007, da consentire ad HP di superare Acer al vertice della classifica delle vendite di notebook consumer in Italia.

Il notebook HP Pavilion dv6670el può essere acquistato presso i consueti canali retail o negozi della grande distribuzione ad un prezzo di circa 800 euro, ben al di sotto dei 999 euro indicati dal listino HP di gennaio 2008.

Specifiche tecniche

  • Processore: Intel Core 2 Duo T7250, 2GHz, 2MB cache L2, 800MHz
  • Chipset: Intel 965M (ICH8)
  • Mainboard: Quanta 30D2 (ver. 79.1D)
  • Sistema operativo: Microsoft Windows Vista Home Premium 32 bit
  • Memoria: 2GB Dual-Channel (2x1024MB), max 4GB
  • Scheda video: Nvidia GeForce 8400M GS, 128MB memoria (supporta DirectX 10)
  • Hard disk: Fujitsu MHW2160BH PL (160 GB, 5400 RPM, SATA)
  • Schermo: 15.4 pollici WXGA (1280 x 800) High Definition BrightView Widescreen
  • Audio: Realtek High Definition Audio (compatibile 3D Sound Blaster Pro 16 bit, codec ALC268)
  • Altoparlanti integrati: Altec Lansing (stereo)
  • Unità ottica: TSSTcorp CD/DVDW TS-L632M ATA Device (Lightscribe, Super Multi +/-R +/-RW con supporto Double Layer, scrittura massima 24x)
  • Schede di rete: Intel(R) PRO/Wireless 3945ABG, Realtek RTL8101 Family PCI-E Fast Ethernet NIC (NDIS 6.0), Controller host RICOH OHCI compatibile IEEE 1394, Motorola SM56 Data Fax Modem 56K.
  • Porte I/O: 3 USB 2.0, 1 connettore HDMI, 1 porta VGA, 1 connettore modem RJ11, 1 connettore Ethernet RJ45, 1 uscita TV S-video, 2 uscite cuffia (SPDIF), 1 ingresso microfono, 1 IEEE 1394, 1 porta a infrarossi per telecomando (CIF), 1 connettore per cavo docking, 1 slot ExpressCard/54 (supporta anche ExpressCard/34), 1 slot schede di memoria
  • WebCam: HP Webcam 1.3 MegaPixel (compatibile Chicony Acer Crystal Eye)
  • Lettore di schede di memoria: RICOH 5-in-1 per schede Secure Digital, MultiMedia, Memory Stick, Memory Stick Pro o xD Picture.
  • Lettore impronte digitali: AuthenTec AES2501A abbinato al software Bioscrypt VeriSoft Access Manager
  • TouchPad: Synaptics PS/2 Port TouchPad (con pulsante On/Off)
  • Tastiera: 101 tasti con HP Quick Launch Buttons
  • Batteria: 6 celle Lithium-ion HP EV088AA (47Wh - 4400mAh)
  • Adattatore AC: Serie PP012H-S (input: 100-240V AC 1.5° 50-60Hz output: 19V CC 4.74° 90W)
  • Dimensioni: 35,70 cm (L) x 25,70 cm (L) x 2,54 cm (min) / 3,96 cm (max) (A)

Trovate la pagina prodotto ufficiale di questo notebook, da consultare per eventuali dubbi sulle specifiche o per scaricare gli ultimi driver e aggiornamenti, a questo indirizzo


Design e qualità costruttiva

Non è certamente un mistero la grande attenzione che Hewlett-Packard rivolge al design dei suoi laptop: ciascun modello si distingue dall'altro per un qualche particolare estetico, che può essere una specifica decorazione HP Imprint Finish o una certa combinazione cromatica. Ciò permette all’azienda americana di realizzare notebook che non sono soltanto esteticamente piacevoli, ma anche originali, capace di distinguersi nel folto gruppo dei laptop mainstream di fascia consumer, nel quale la competizione è solitamente molto aspra e i prodotti tendono a differenziarsi poco gli uni dagli altri.

Lo chassis del Pavilion dv6670el è bicolore: grigio sulla base e nero sul fondo (opaco), sulla cornice e sul dorso del display (con finitura lucida). Inoltre, coperchio e poggiapolsi sono decorati con la particolarissima finitura Imprint Finish Radiance, caratterizzata da un motivo ornamentale astratto a cerchi concentrici, ispirato all'armonia e alla vitalità della natura. Ricordiamo che il rivestimento lucido, adottato da HP per prima con il nome "Imprint Finish" ma ora adoperato anche sui notebook di altre marche, ha una duplice funzione, estetica e protettiva: dal punto di vista estetico esso rende la superficie del portatile più gradevole alla vista e permette di disegnare decorazioni di vario tipo, mentre dal punto di vista funzionale, offre una maggiore resistenza ai graffi e all'usura.

Sul dorso e sul bordo inferiore della cornice dello schermo è collocato il logo HP, ben visibile ma discreto. Il design HP, infatti, rifugge le esagerazioni, riuscendo a donare a ciascun notebook una propria personalità senza cadere nell'eccesso. Per queste ragioni, i notebook Hewlett-Packard incontrano il gusto degli utenti europei ed italiani in particolare.

Al tatto, il case offre una sensazione di buona robustezza: l'assemblaggio è preciso, il display lid non cede se premuto con le mani, le cerniere sono salde e permettono di aprire il notebook senza dover sentire scricchiolii o cigolii. Abbiamo riscontrato una leggera cedevolezza del case solo nell'angolo inferiore sinistro, in corrispondenza del drive ottico, e nella parte destra del touchpad ma non ci sembra che sia tale da poter compromettere la generale solidità della macchina. Va detto, comunque, che sotto questo prolilo, negli ultimi anni, i produttori di laptop hanno fatto grandi progressi e mediamente tutti i nuovi prodotti sono immuni da questo genere di grossolani difetti strutturali, in precedenza assai temuti e diffusi.

La laccatura nera del dorso del Pavilion dv6670 ha anche qualche piccolo inconveniente: impronte e polvere sono particolarmente evidenti, quindi sarà necessario l'intervento dell'utente con il panno in microfibra in dotazione per pulire la superficie dalle ditate.

Una fila di pulsanti a sfioramento, retroilluminati con LED blu, occupa per tutta la lunghezza il bordo superiore della tastiera, rappresentando uno dei tratti identificativi dell'intera linea di notebook HP. Nelle ultime versioni, la multinazionale americana ha migliorato la sensibilità al tocco di questi pulsanti, con la conseguenza che ora funzionano perfettamente, oltre ad essere belli da vedere, soprattutto al buio. Fra questi, possiamo elencare i tasti Media Control (regolazione del volume, mute, stop, pausa, risproduzione), QuinckPlay (DVD e Music) e il tasto di accensione standard.

La cura dei dettagli è elevatissima: nessun particolare è lasciato al caso, come ad esempio l'anello di luce blu che circonda il connettore di alimentazione e segnala quando il notebook è in carica (ricorda il connettore dei MacBook prima dell'introduzione di Mag-safe), la possibilità di associare un suono di sistema ai pulsanti funzione, la griglia finemente traforata che separa la tastiera dalla cerniera dello schermo, etc...

La posizione di ciscuna interfaccia è segnalata da un'icona posta sulla base del notebook, in modo tale che sia facile sapere dove inserire uno spinotto senza dover girare il portatile. Per la chiusura del display-lid è stato utilizzato un sistema magnetico, che tiene saldamente ancorato il monitor alla base del laptop durante i trasferimenti. Una soluzione intelligente e moderna, che ha permesso ad HP di evitare antiestetici gancetti e levette di chiusura.

Non mancano quei piccoli optional che ormai fanno parte a pieno titolo della dotazione standard dei computer portatili, come la webcam integrata al centro della cornice superiore del monitor, ed il lettore di impronte digitali, che garantisce la protezione dei propri dati. Entrambi gli elementi si integrano perfettamente con il look del notebook.


Interfacce

Una discreta dotazione di interfacce accompagna l'HP Pavilion dv6670el, come consuetudine sui portatili di fascia media con una spiccata vocazione per l'intrattenimento digitale. 

  • Lato sinistro: quasi tutte le interfacce sono concentrate su questo versante. Partendo dal fondo incontriamo il foro di aggancio del cavo di sicurezza Kensington Lock, le uscite video S-video e VGA, il connettore per docking station Expansion Port, i connettori LAN Ethernet RJ-45 e Modem RJ-11, l'uscita HDMI, 2 USB, Firewire 1394, e Card Reader 5-in-1. In sequenza troviamo tre fra le più diffuse uscite video, fra cui anche la recente porta HDMI per il trasferimento del segnale audio/video in alta definizione su un televisore o su uno schermo adatto. La disposizione delle interfacce è intelligente, e permette di inserire tutte le periferiche senza correre il rischio che i connettori possano ostacolarsi. A questo proposito facciamo monotare la presenza di due porte USB affiancate, che consentiranno di collegare anche due periferiche ingombranti.

  • Lato destro: il fianco destro è occupato per metà dal cassetto dell'unità ottica. C'è ancora spazio a sufficienza per una porta USB, per il connettore di alimentazione e per lo slot di espansione ExpressCard/54. La presenza di una porta USB è essenziale per gli utenti destrimani, che potranno facilmente collegare un mouse wired o una tavoletta grafica.

  • Lato posteriore: il retro del Pavilion dv6600 è privo di interfacce. L'uniformità dello chassis è interrotta solo da una griglia di aerazione, le cui maglie sembrano abbastanza robuste da poter reggere piccoli urti accidentali senza deformarsi.

  • Lato anteriore: frontalmente trovano collocazione tre jack audio e la mascherina dell'interfaccia Consumer Infrared per il piccolo telecomando ExpressCard in dotazione. Sulla sinistra troviamo uno switch meccanico per abilitare/disabilitare il wireless e tre LED di stato (power, batteria e hard disk). Come potete notare non è visibile alcuna antiestetica levetta di chiusura del notebook, in quanto i notebook consumer Pavilion optano per un sistema di tipo magnetico.

  • Lato inferiore: sul fondo delnotebook si aprono solo 2 sportellini, pealtro di dimensioni ridotte, per accedere ai componenti interni, e ben 3 griglie, che sommate alle due presenti sui lati sinistro e posteriore, permettono una corretta circolazione dell’aria dall’interno all’esterno dell'HP Pavilion.


Processore e chipset

Il modello HP Pavilion dv6670el rientra in quella porzione di notebook della serie dv6600 equipaggiata con piattaforma Intel Centrino. Al centro della componentistica hardware troviamo un chipset Intel Crestline PM965, nella versione sprovvista del sottosistema grafico integrato Intel Graphics Media Accelerator (GMA) X3100, per fare spazio ad una scheda grafica dedicata Nvidia GeForce 8400M GS con 128MB di memoria dedicata (TurboCache: 896 MB).

Oltre che dal controller di memoria, il chipset è costituito dal southbridge ICH8M, che offre bus PCI Express a sufficienza per collegare una scheda di rete Realtek RTL8139/810x Fast Ethernet, un modulo Intel PRO/Wireless 3945ABG Network edeventuali altre schede mini-card come il modulo Intel Turbo Memory. Purtroppo, però, in concreto questa facoltà è preclusasul modello Pavilion dv6670el, a causa della mancanza di un ulteriore zoccolo mini-PCIE libero, nonostante la motherboard sia abilitata ad ospitarlo.

Il chipset è affiancato da un processore Intel Core 2 Duo T7250 a 2.0GHz, Front Side Bus ad 800MHz e architettura a 65 nanometri. Nonostante questa CPU abbia un quantitativo di cache L2 dimezzato rispetto agli ordinari processori Intel Merom, tuttavia riesce comunque a raggiungere buone prestazioni, anche in multi-tasking. Il TDP è di 34W, leggermente inferiore a quello dei primi processori Penryn per notebook.

Come abbiamo anticipato nella sezione "Acquisto", da gennaio sono disponibili i nuovi processori Intel Penryn fabbricati con processo produttivo a 45nm, ma solo pochi esemplari della serie dv6000 ne hanno potuto beneficiare. Resta il fatto che con un FSB limitato a 800MHz il vantaggio architetturale dei nuovi processori è ridotto, e così il divario rispetto alle CPU Merom resta estremamente contenuto.

Memoria

La dotazione di RAM del Pavilion dv6670el di HP consta di due banchi di memoria So-DIMM DDR2-667 (333 MHz) da 1024MB ciascuno: un quantitativo sufficiente a gestire il sistema operativo Windows Vista e le applicazioni più comuni. Nelle ultime serie, tuttavia, Hewlett-Packard ha raddoppiato il quantitativo di memoria preinstallata, portandolo a 4GB sulla maggior parte dei notebook Pavilion.

I moduli sono entrambi prodotti da Samsung e sfruttano il Dual Channel per raddoppiare la velocità di trasferimento dati con il northbridge.

Queste le caratteristiche di ciascun modulo di memoria Samsung M4 70T2953EZ3-CE6, seriale 73310BC3h (3272290675):

  • Capacità modulo: 1024MB (2 ranks, 4 banks)
  • Tipo modulo: SO-DIMM
  • Tipo memoria: DDR2 SDRAM
  • Velocità: DDR2-667 (333 MHz)
  • Ampiezza Bus: 64 bit
  • Timing della memoria:
@ 333 MHz     5-5-5-15  (CL-RCD-RP-RAS) / 20-35-3-5-3-3  (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
@ 266 MHz     4-4-4-12  (CL-RCD-RP-RAS) / 16-28-2-4-2-2  (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
@ 200 MHz     3-3-3-9  (CL-RCD-RP-RAS) / 12-21-2-3-2-2  (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)

Audio

Una griglia argentata, con il logo Altec Lansing ben visibile sulla destra, sovrasta la tastiera. Sotto la griglia sono collocati 2 altoparlanti di discreta qualità, che consentono di guardare un film o ascoltare musica in maniera soddisfacente. La qualità dell'audio è sicuramente superiore a quella di altri notebook mainstream, il volume adeguato ad un uso in condizioni standard (in un ambiente normalmente rumoroso e ad una normale distanza dal PC), la nitidezza del sono soddisfacente, anche se portando il livello al massimo si avvertono i consueti stridii e gracchiamenti che caratterizzano la quasi totalità dei sistemi acustici per notebook.

La collocazione degli speakers è una delle più consuete, ma è anche una delle più funzionali perché permette all’utente di lavorare agevolmente sul proprio laptop mentre ascolta musica, senza preoccuparsi di poter coprire gli altoparlanti con polsi e avambracci.
Il codec audio, integrato nel Southbridge ICH8M, è il comunissimo Realtek ALC861-VD-GR, compatibile con le specifiche Intel High Definition Audio.

Il comparto audio comprende anche una coppia di microfoni a doppio array, posizionati nella cornice del display ai due lati della webcam, provvisti di tecnologia di riduzione dell'effetto eco e dei rumori ambientali.

Video

Il notebook HP Pavilion dv6670el è equipaggiato con uno schermo LCD modello N154I2-L02 prodotto da Chi Mei Optoelectronics (CMO), con diagonale da 15.4 pollici e risoluzione di 1280x800 pixel (WXGA), che ormai da alcuni anni rappresenta lo standard in ambito consumer. Il pannello LCD è di tipo Brightview, espressione che nella terminologia di HP identifica gli schermi dotati di trattamento lucido (o glossy).

Purtroppo, con la crescente omologazione delle piattaforme mobili, lo schermo resta uno dei pochi componenti che possono ancora differenziare notebook economici, mainstream o high-end. Ne consegue che il pannello LCD montato sul modello di HP Pavilion dv6600 in prova non può competere con quelli adottati su notebook di categoria superiore: gli angoli di visione sono estremamente scarsi e l'effetto riflesso tipico degli schermi glossy è particolarmente pronunciato. Esso limita la visibilità in determinate condizioni di luce (in particolare all'aperto ed in condizioni di forte luce ambientale), anche se il particolare trattamento che lo produce consente di migliorare la saturazione dei colori, la profondità del nero e la brillantezza del bianco.

Tuttavia, la buona luminosità (200 candele è nella media dei display montati sui notebook) ed il contrasto abbastanza elevato contribuiscono a mitigare la severità del nostro giudizio. Durante la prova abbiamo constatato l’assenza di pixel difettosi o bad pixel.

Segnaliamo inoltre che è possibile variare la luminosità del pannello LCD su una scala di 10 step con la combinazione di tasti Fn e F7/F8, per una maggiore possibilità di adattamento alle esigenze dell’utente.

Caratteristiche dello schermo:

  • Risoluzione : 1280x800 WXGA
  • Pixel Pitch (mm): 0.259
  • Numero di colori : 262k
  • Angoli di visione: 15/35/45/45
  • Brillantezza : 200 cd/m2
  • Consumo energetico: 5.4W
  • Contrasto : 400:1
  • Tempo di risposta : 16 ms

Il comparto video è retto da una scheda grafica Nvidia GeForce 8400M GS con 128MB di memoria dedicata, in sostituzione della soluzione integrata Intel Graphics Media Accelerator (GMA) X3100. Questa GPU appartiene alla fascia bassa dell'offerta del chipmaker americano, ma riesce comunque a garantire performance adeguate ad utenti non particolarmente esigenti. Nonostante consigliamo agli appassionati di gaming una scheda Nvidia GeForce 8600M GT o superiore, il chip grafico in questione riesce comunque a confrontarsi con i più comuni titoli 3D e dispone di un motore di decodifica hardware del formato H.264, particolarmente utile in futuro, quando i film in alta definizione saranno più diffusi.

Dotata di supporto per il set di API Microsoft DirectX 10, Nvidia GeForce 8400M GS è pronta per l'interfaccia grafica Aero di Windows Vista e per i prossimi giochi. Recentemente Nvidia ha iniziato a produrre queste GPU a 65nm, denominandole GeForce 9300M G, ma le caratteristiche restano identiche.

Al di sopra dello schermo è presente una webcam, ideale per le videoconferenze di lavoro e per le videochiamate con gli amici. Dispiace che si tratti di un modello fisso e non ruotabile, che costringe l’utente a variare l’inclinazione dello schermo, per permettere una migliore inquadratura. La qualità delle immagini è buona.


Periferiche di input

La tastiera del Pavilion dv6670el è di color nero opaco ed è incastonata nella base grigia del notebook. Premuta con le mani, mostra delle lievi flessioni centralmente e inferiormente, ma offre nel complesso una buona qualità costruttiva. La corsa degli 87 tasti è standard come le loro dimensioni; il tocco è morbido e poco rumoroso. Nonostante la brevità del periodo di prova, abbiamo la sensazione che la tastiera di questo notebook abbia una buona resistenza all'abrasione e all'usura, come testimoniato dalla cura dei dettagli e dalla qualità dei materiali utilizzati.

Sul bordo superiore della tastiera sono raggruppati i tasti funzione e i pulsanti multimediali HP QuickPlay, tutti retroilluminati da LED blu. In particolare, la sensibilità dei controlli multimediali a sfioramento, caratteristici delle ultime generazioni di portatili HP Pavilion, è notevolmente migliorata: non sono più solo una curiosa trovata di design, ma sono anche funzionali.

Il touchpad ha dimensioni generose e si distingue bene dal poggiapolsi per la presenza di una cornice nera lucida che lo circonda. Un pulsante, segnalato da un LED blu, consente di disabilitare velocemente il dispositivo in caso di necessità. La membrana presenta un'area dedicata allo scrolling verticale ed ha una superficie leggermente ruvida che permette di avere un tocco preciso.

Dispositivi di archiviazione

L’hard disk montato sul Pavilion dv6670el è prodotto da Fujitsu, modello MHW2160BH PL , da 2.5 pollici, interfaccia SATA e 8MB di buffer. Con una capacità di storage pari a 160GB, esso è composto da due piattelli magnetici che girano alla velocità di 5400 giri al minuto con un transfert rate massimo di 150MB/s.

Le specifiche tecniche rilasciate da Fujitsu descrivono un drive performante ma anche realizzato avendo cura per l’affidabilità e il comfort dell’utente. La latenza è di 5.56ms e il consumo energetico medio varia da 0.6W (in idle) a 1.9W (in lettura-scrittura). Riguardo alle emissioni acustiche, il produttore riporta una rumorosità di 2.4 bel in idle, un risultato nella media, indice di una buona silenziosità dell’hard disk anche in condizioni di stress. Anche le temperature e i consumi sono nella norma: durante i nostri test il drive si è assestato sui 52 gradi dopo lunghe e intense sessioni di lavoro. 

L'unità ottica è invece rappresentata da un masterizzatore DVD SuperMulti, prodotto da TSST Corp, modello TS-L632M , capace di supportare tutti i più comuni formati dai CD-R/RW ai DVD+/-R/RW, anche Dual Layer con le velocità che trovate in tabella. Come molti dei notebook multimediali HP Pavilion, il masterizzatore del modello dv6670el dispone di tecnologia LightScribe per incidere la superifcie superiore dei supporti con un'etichetta.

Scrittura

  • CD: 24x Max
  • CD-RW: 24x Max
  • DVD+R: 4x Max
  • DVD+RW: 6x Max
  • DVD-R: 4x Max
  • DVD-RW: 6x Max
  • DL  DVD+R: 4x Max
  • DL  DVD-R: 4x Max


Lettura

  • DVD-ROM: 8x
  • CD-ROM: 24x

Networking

Come già detto in precedenza, delude la scelta di HP di dotare solo i modelli AMD-based con una scheda wireless di nuova generazione con supporto per il protocollo 802.11n. questo, come gli altri modelli di HP Pavilion dv6600 Intel-powered, dispone di un modulo wireless più datato Intel PRO/Wireless 3945ABG. A parte questo piccolo appunto, la scheda di rete Wi-Fi è una delle più diffuse e rodate e permetterà di collegarsi senza alcun problema alla propria rete domestica, d'ufficio o d'università.

Inoltre, HP Pavilion dv6670el è dotato di tutte le più comuni connessioni wired: riconosciamo una scheda Realtek RTL8139/810x Fast Ethernet Adapter molto veloce e di facile utilizzo come di consueto per questa tecnologia. Non manca, nonostante venga considerata da molti una tecnologia vecchia e superata, un modem 56k Motorola.


Test

  • L'Indice delle prestazioni di Windows Vista evidenzia il leggero sbilanciamento delle prestazioni di sistema a sfavore del comparto video: la scheda video dedicata Nvidia GeForce 8400M GS è il modello d'ingrasso del chipmaker americano e mostra qualche limite, soprattutto con l'interfaccia grafica Aero. Il punteggio  di 3,2 punti registrato in questo ambito condiziona il risultato globale dell'Indice di Windows Vista. Nelle restanti categorie il notebook HP Pavilion dv6670el si mantiene su un punteggio decisamente superiore.

  • PCMark05 (punteggio più alto corrisponde a miglior risultato)

MSI GX600 Extreme Edition (modalità Turbo)
5935
Asus G2S
5547
Apple MacBook Pro 15,4
5524
Dell XPS M1530
5268
Asus W2W
4777
Acer TravelMate 6592
4357
Fujitsu-Siemens Amilo Pi 2530
4049
HP Pavilion dv6670
3789


  • PCMark Vantage (punteggio più alto corrisponde a miglior risultato) 
Asus W7s
3103
HP Compaq 8710p
2812
Dell XPS M1530
2809
HP Pavilion dv6670
2754
Asus F8S
2715
Acer TravelMate 6292
2437

  • 3DMark05 @ 1024 x 768 (punteggio più alto corrisponde a miglior risultato)

Dell XPS M1530
7925
Asus G2S
7706
Apple MacBook Pro 15,4
7354
MSI GX600 Extreme Edition (modalità Turbo)
6858
Acer Aspire 5920
5145
Asus G2
4494
Asus Pro31Sv
4050
HP Pavilion dv6670
2343
Acer Travelmate 6292
909
MSI MegaBook PR200
843

  • 3DMark06 @ 1024 x 768 (punteggio più alto corrisponde a miglior risultato)
Asus G2S
4760
Dell XPS M1530
4726
Acer Aspire 5920
4400
Apple MacBook Pro 15,4
4144
MSI GX600 Extreme Edition (modalità Turbo) 
4086
Asus W2W
3919
Asus G2
2557
HP Pavilion dv6670
1565
Acer Travelmate 6292
616

  • Cinebench R10

Rendering (Single   CPU): 1986 CB-CPU
Rendering (Multiple CPU): 1894 CB-CPU
Multiprocessor Speedup: 0.95
Shading (OpenGL Standard): 1937 CB-GFX

  • Superpi

  • WPrime 

  • HDTune


Batteria e autonomia

La batteria che alimenta il Pavilion dv6670el è composta da 6 celle agli ioni di litio, con una capacità di 4800 milliampere/ora. Essa consente una buona autonomia di lavoro, nonostante i consumi energetici di uno schermo LCD da 15.4 pollici non siano certo paragonabili a quelli dei display montati sugli ultraportatili. Mettiamo in evidenza che la batteria da sei celle in dotazione è saldamente ancorata alla base del laptop, si inserisce perfettamente nel suo alloggiamento e non balla, pur scuotendo il notebook con forza.

  • MobileMark (durata della batteria in minuti) 

  Risparmio energetico   Bilanciato   Prestazioni elevate
DVD
141
131
130
Productivity
165
139
134
Reader
187
173
170
 

Temperature e rumore

Il nostro test di stress della CPU è condotto facendo girare per 30 minuti il test stabilità di sistema di Everest. È emerso un incremento rapido della temperatura delprocessore da 55 gradi, nella condizione di partenza, sino a 61 gradi, a cui è seguita una fase di assestamento o plateaux. L’hard disk invece ha raggiunto una temperatura di 51 gradi.

Al tatto invece, abbiamo verificato un leggero surriscaldamento della zona circostante il touchpad ed in particolar modo nella parte sinistra, ma mai tale da limitarne l’uso normale. La ventola  funziona quasi costantemente quando il laptop è alimentato da rete elettrica ed il suono emesso è percepibile, mentre in batteria si riduce l’azionamento della ventola e quindi il rumore.

La silenziosità è una delle qualità di questo Pavilion dv6670el, a volte però interrotta dal funzionamento dell’hard disk, che produce il consueto ticchettio in lettura e in scrittura. In generale, comunque possiamo consigliare l’uso di questo laptop in ambienti di lavoro o in altri luoghi dove è richiesto il silenzio, come le biblioteche o semplicemente per gustarsi un buon film, senza rumori di fondo.

Conclusioni

HP Pavilion dv6670el è un perfetto esponente di quella gamma di notebook mainstream che ha regalato alla multinazionale americana apprezzamento e successo di vendite in tutto il mondo. Come gli altri modelli della serie Pavilion dv6600 di HP, l'esemplare di questa recensione è dotato di un design gradevole, di un assemblaggio curato e di una dotazione hardware discreta, in grado di soddisfare tutte le piùcomuni esigenze, dallo studio, allo svago.

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