Abbiamo provato Honor MagicBook 15 nella sua ultima configurazione con processore AMD Ryzen 5 4500U, un notebook elegante con prestazioni eccellenti e prezzo molto interessante.
In seguito alle restrizioni commerciali imposte dal governo americano sulle aziende cinesi (chissà se il nuovo presidente USA cambierà rotta?), Huawei e la sua controllata Honor hanno deciso di premere l'acceleratore nel settore dei notebook, facendo passi da gigante in questa categoria in poco meno di 12 mesi. E basta dare un'occhiata all'offerta dei due produttori, alla frequenza degli aggiornamenti e alla più estesa disponibilità sul mercato europeo (incluso quello italiano) per rendersi conto di quanto siano diventati importanti i computer portatili anche per aziende smartphone-centriche.
Honor MagicBook 15 è il primo laptop del brand su cui siamo riusciti a mettere le mani e, anche se la serie nasce da una costola dei MateBook, per alcune scelte ingegneristiche ed estetiche, riesce ad offrire qualcosa di diverso ad un prezzo decisamente competitivo. Abbiamo avuto l'opportunità di testare per qualche settimana il nuovo MagicBook 15 con processore hexa-core AMD Ryzen 5 4500U, l'ultima variante lanciata in anteprima nell'edizione speciale di IFA 2020 e disponibile in Italia da poco più di un mese al prezzo di 699.90 euro su HiHonor.
Rispetto alla precedente generazione basata su AMD Ryzen 3000U e ancora in vendita a circa 100 euro in meno, Honor MagicBook 15 ed il fratello minore MagicBook 14 mantengono sostanzialmente lo stesso design e le stesse specifiche tecniche, promettendo però un incremento prestazionale grazie ai nuovi chip di AMD, basati sulla più recente architettura Zen2 con processo produttivo a 7 nm (più efficiente) ed un minore consumo energetico che stimola l'autonomia. Ma è davvero così? Anche i nostri benchmark hanno rilevato una variazione significativa in termini di performance (20-30%) ma - oltre ai semplici dati - possiamo assicurarvi che Honor MagicBook 15 ha tantissimo da offrire nonostante qualche limite riferibile alla scheda hardware.
Siete alla ricerca di un notebook leggero, costruito con cura e abbastanza potente per le attività quotidiane (e anche qualche extra)? Honor MagicBook 15 potrebbe essere la scelta più conveniente per rapporto qualità/prezzo perché riesce a gestire qualsiasi task, in tutti gli scenari di utilizzo anche nell'ambito della grafica e del design, senza risparmiarsi in una fascia di prezzo in cui si è abituati a prestazioni mediocri.
Pro
- Prestazioni di alto livello
- Ricarica rapida da 65W
- HDMI 2.0
- Display opaco
- SSD sostituibile
Contro
- Manca la retroilluminazione della tastiera
- RAM non espandibile
- Assenza di slot per schede SD
- Luminosità dello schermo migliorabile
- Speaker dalla resa modesta ad alto volume
La confezione di vendita non ci ha entusiasmato, una scatola color marrone molto banale, con la sola scritta Honor in evidenza. Ci saremmo aspettati di più da un brand che si rivolge ai giovani e che usa spesso il visual impact come canale di comunicazione. Passiamo oltre! Al suo interno troviamo il notebook ben protetto, con un alimentatore da 65W (di serie), un adattatore per presa europea ed un cavo USB Type-C/USB Type-C lungo 1.5 metri per la ricarica rapida (ma avremmo preferito uno più comune USB-C/USB-A), tutti in colorazione bianca. Non manca un piccolo manuale di istruzioni anche in lingua italiana ed un certificato di garanzia.
Come al solito è presente solo lo stretto necessario e in realtà - visto il prezzo del notebook - non ci aspettavamo molto di più. Però, chi acquisterà in questo periodo ed entro novembre un Honor MagicBook 15, potrà ricevere in regalo anche un accessorio a scelta tra uno zaino porta-computer, una Honor Band 5, gli auricolari Honor AM61 o Honor Router 3.
Specifiche tecniche Honor MagicBook 15
- Materiali: policarbonato e alluminio
- Sistema operativo: Windows 10 Home
- Schermo: 15.6 pollici Full HD (1920 x 1080 pixel) con aspect ratio 16.9, refresh rate 60Hz e rapporto screen-to-body dell'87%
- Processore: hexa-core AMD Ryzen 5 4500U a 2.38GHz, 7nm
- GPU: Radeon Vega 8 a 1750MHz, DirectX 12
- RAM: 8GB DDR4 a doppio canale
- Storage: SSD NVMe PCIe da 256/512GB
- Interfacce: una porta USB 3.0 Type-A, una porta USB 2.0, jack audio da 3.5 mm, HDMI 2.0, una USB Type-C
- Networking: WiFi 802.11ac (WiFi 5) dual-band 2.4/5GHz (2x2 MIMO), Bluetooth 5.0
- Fotocamere: anteriore da 1MP (720p HD) pop-up
- Batteria: 42Wh (3665 mAh a 11,46 V)
- Autonomia: sino a 7.5 ore
- Dimensioni: 357.8 x 229.9 x 16.9 mm
- Peso: 1.53 Kg
- Colore: Space Gray (argento)
L'Honor MagicBook è il cugino diretto del Huawei MateBook, con il quale condivide alcuni elementi, ma nonostante tutto dobbiamo riconoscere all'azienda un piccolo sforzo per cercare di differenziare il suo prodotto da quello della "casa madre". Ad una prima occhiata, trasmette ottime impressioni: robusto, ben costruito, assemblato alla perfezione ed anche molto compatto nonostante l'ampia diagonale: misura 357.8 x 229.9 x 16.9 mm e pesa 1.53 Kg.
MagicBook 15 è costruito con un telaio in alluminio (ed alcune limitate parti in policarbonato) con una colorazione che Honor chiama "Space Gray", un grigio canna di fucile che rende il suo look molto elegante e adatto ad ogni occasione anche in ambito lavorativo. Non si sporca facilmente e, grazie alla finitura satinata, non trattiene ditate e macchie. Gli angoli diamond-cut ed il logo Honor a specchio decentrato sul coperchio hanno un particolare riflesso blu, che ben si abbina al colore della scocca, illuminando il notebook nel movimento.
La cerniera è solida e permette di aprire il coperchio fino a 180° per poter condividere il progetto o il documento visualizzato sullo schermo, con il proprio collega di lavoro durante una riunione o con i genitori impegnati con i figli nella didattica a distanza. Purtroppo il peso dello schermo non controbilancia la base, quindi è impossibile aprirlo con una sola mano.
Le porte sono distribuite su entrambi i lati e sono sufficienti per un uso completo, sebbene non siano tante: una USB 3.0 ed una USB 2.0, un'uscita HDMI 2.0 standard, una USB Type-C per la ricarica e un jack audio da 3.5mm per cuffie/auricolari e speaker esterni. La più grande mancanza forse è l'assenza di uno slot per schede SD, un vero peccato perché molti creativi e tecnici audio/video avrebbero trovato il MagicBook 15 adatto anche alle proprie esigenze. Sebbene non sia un dispositivo pensato per l’uso professionale, potrebbe essere il tuttofare che stavate cercando anche in questo ambito.
Il nome di questo notebook, anticipa anche le dimensioni del display: Honor MagicBook 15 è dotato di un generoso schermo IPS FullView da 15.6 pollici con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel), aspect ratio di 16:9 e cornici in policarbonato sottili appena 5.9 millimetri per un rapporto screen-to-body dell'87%. Si un tratta di un pannello molto equilibrato nei colori, che assicura una visione confortevole sia con contenuti multimediali sia con documenti e navigazione internet. I bianchi sono abbastanza luminosi ed i neri molto intensi, ma ciò che abbiamo apprezzato maggiormente è che sia anti-riflesso.
Honor MagicBook 15 non è esclusivamente un notebook multimediale perché, grazie al suo equipaggiamento hardware, potrebbe rappresentare anche una buona macchina per la produttività e probabilmente pensando a questo uso "trasversale" Honor ha scelto di integrare un pannello opaco e non lucido. Questo schermo, quindi, non riflette la luce ed è chiaramente visibile in qualsiasi ambiente, anche con una finestra alle spalle. Peccato che la luminosità massima (non molto elevata) non permetta di avere lo stesso comfort visivo all'aperto con luce diretta del sole, anche se è una modalità d'uso poco comune per un notebook da 15 pollici.
Abbiamo lavorato anche per ore al computer, senza mai risentire affaticamento alla vista o stanchezza. Inoltre, gli ampi angoli di visione consentono di decentrare il notebook sulla scrivania per far spazio ad uno schermo o ad un secondo computer, senza però perdere mai di vista lo schermo.
Il display quasi del tutto bezel-less ha certamente reso più bello il design di questo computer portatile, ma ha costretto gli ingegneri a trovare "nuove soluzioni" per riposizionare quegli elementi che di solito sono contenuti nelle cornici. Ed Honor in questo caso ha scelto i suggerimenti di Huawei, che nei suoi MateBook ha spostato la webcam all'interno della tastiera tra F6 e F7. In gergo tecnico, si chiama pop-up camera perché spunta da un tasto con un semplice click e torna a nascondersi con una leggera pressione, ma sappiamo che ha vantaggi e svantaggi.
Questa soluzione è perfetta per tutelare la propria privacy, ma meno per il tipo di inquadratura proposta: il nostro doppio mento è a favore di webcam e se dovessimo digitare durante una videochiamata le nostre dita saranno sempre in primo piano. La qualità generale è sufficiente, migliore invece l'audio che è gestito da due microfoni posizionati nella scanalatura per l'apertura del coperchio.
Come il poggiapolsi, anche la tastiera è realizzata in policarbonato di media fattura, con corsa dei tasti molto breve e rumorosità minima. Nonostante l'ampia diagonale permetta di avere spazio extra sulla base, Honor MagicBook 15 non è provvisto di un tastierino numerico e all’interno del pulsante di accensione/spegnimento è nascosto il lettore di impronte digitali per sbloccare il sistema con un dito.
La qualità della scrittura è altissima, con una precisione che abbiamo riscontrato solo dopo settimane di utilizzo in un notebook nuovo, anche grazie a dei tasti ad isola grandi e ben distanziati che restituiscono una doppia sensazione di solidità e morbidezza. Insomma, per quanto ci riguarda, è stato un piacere scrivere questa recensione su una tastiera così comoda e piacevole, con l'unico inconveniente di non avere la retroilluminazione che ci costringe a terminare prima del previsto il nostro lavoro o a spostarci in un angolo illuminato della casa. Potrebbe sembrare un'assenza trascurabile, ma in un notebook mainstream votato alla produttività e all'intrattenimento, la retroilluminazione della tastiera ha un suo peso soprattutto considerando che è ormai una caratteristica di serie anche su modelli cinesi di primo prezzo. Speriamo che Honor legga i nostri consigli.
Il touchpad è grande (12 x 7 cm), reattivo e supporta anche le gestures. Il cursore si sposta in modo fluido all'interno dello spazio di visualizzazione, anche se sono evidenti le differenze con un trackpad in vetro (e chi ne ha provato uno, potrà confermo) a livello di touch&feel. I pulsanti sono precisi ed il click è sonoro. Nessun problema da segnalare nell’inserimento e gestione delle periferiche di input.
Sul fondo, Honor ha integrato due altoparlanti stereo. Sono ben evidenti ruotando il notebook, ma la posizione asimettrica nella parte inferiore, ne penalizza la qualità quando la macchina è riposta sulle ginocchia o su una coperta. La qualità dell'audio convince in tutti gli ambiti, sia quando ascoltiamo la nostra playlist preferita sia quando guardiamo una serie TV, ma dobbiamo segnalare che mostra qualche limite al volume massimo con gracchiamenti fastidiosi e nei bassi quasi impercettibili.
Abbiamo provato un Honor MagicBook 15 nella nuova configurazione con AMD Ryzen 5 4500U, un processore che vanta sei core con sei thread e una frequenza che può raggiungere 2.38GHz. Il processo produttivo è a 7 nanometri che - come vedremo nella sezione dedicata - incide positivamente sull'autonomia. Il comparto grafico è gestito dalla scheda integrata Radeon Vega 8 che con un clock rate massimo di 1750MHz permette di gestire discretamente un bel parco di titoli (dai più recenti ai più datati), sebbene questa macchina non nasca per essere impiegata in modo esclusivo nei gaming.
La memoria RAM DDR4 da 8GB potrebbe risultare insufficiente per qualcuno, almeno sulla carta, ed essendo saldata alla scheda madre non potrà essere estesa né sostituita negli anni. Ed è un vero peccato, nonché un limite da non sottovalutare se si pensa di fare un investimento a lungo termine. La piattaforma hardware è poi completata da un drive SSD NVMe PCIe da 512GB organizzato in due unità, che potrete decidere di unificare o (come consigliamo nella videorecensione) sostituite con un SSD da 1TB per chi utilizza questo notebook come macchina principale.
SuperPi (single-threading) | 1M | 2M | 4M | 8M | |||||
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7Zip (multi-threading) | 32MB / 4 thread | ||||||||
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Geekbench 4 | Single core | Multi-core | |||||||
4698 | 17885 | ||||||||
Cinebench R20 | OpenGL | CPU | |||||||
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CrystalDiskMark | Seq Q1MQ8T1 | Seq Q1MQ1T1 | Random 4K Q32T16 |
Random 4K Q1T1 |
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Read | Write | Read | Write | Read | Write | Read | Write | ||
2475.42 MB/s | 1805.3 MB/s | 1768.31 MB/s | 1796.69 MB/s | 1295.8 MB/s | 1246.19 MB/s | 47.74 MB/s | 154.47 MB/s | ||
PCMark 10 | Essentials | Productivity | Digital content creation | ||||||
7998 | 7174 | 4523 | |||||||
3DMark | Time spy | Ice Storm Extreme | Fire strike | ||||||
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Passando alla connettività, troviamo un modulo WiFi 802.11ac dual band e Bluetooth 5.0, che non hanno evidenziato problemi di alcun genere. In entrambi i casi la connessione è stabile (anche in movimento) con qualsiasi dispositivo collegato.
Nei task che richiedono molte risorse, Honor MagicBook 15 riesce a gestire bene le temperature grazie ad una ventola posizionata sulla CPU e a due vistose heatpipe per la dissipazione del calore. La tastiera non è mai calda e anche la rumorosità è ben contenuta, consentendo l'uso del notebook in ambienti condivisi come biblioteche, bar e openspace.
Oltre ai test che vi sorprenderanno, possiamo assicurarvi che la macchina riuscirà sempre a starvi dietro, sebbene oberata di lavoro e di applicativi. Nel gaming, esprime la giusta potenza per non rimpiangere soluzioni con grafica dedicata. Le prestazioni sono eccellenti!
Honor MagicBook 15 è dotato di una batteria da 42Wh che vi porterà a sera con 6-7 ore di schermo sempre acceso ed un utilizzo misto, fatto di navigazione internet, qualche episodio su Netflix, riproduzione musicale su Spotify e suite Office. Non è certamente un'autonomia sorprendente ma, con qualche accorgimento per il risparmio energetico, potrete sfiorare anche le 8-9 ore di operatività continua lontano da una presa elettrica. In compenso però la ricarica è veloce, grazie ad un alimentatore USB-C da 65W, che impiega poco più di un'oretta per fare il pieno di energia.
Alla luce del nostro test, consigliamo a tutti il nuovo Honor MagicBook 15: studenti, genitori che gestiscono i conti in casa, professionisti alle prese con progetti personali e persino videomaker e fotografi che scaricano/editano file pesanti in tempi medio lunghi. Si potrà anche giocare sebbene non sia una macchina pensata per questo tipo di finalità.
Honor MagicBook 15 costa attualmente 699.99 euro, un prezzo che riteniamo giusto per portarsi a casa un notebook leggero, potente e bello. La nuova APU AMD Ryzen 5 4500U ci ha convinto per l'affidabilità e la potenza dei sei core che, nella vita ordinaria mostrano la loro forza. Ne consigliamo l'acquisto se cercate una macchina da tenere in casa, perché per viaggi/mobilità Honor propone il fratello minore da 14 pollici.