Dell XPS 15Z è il nuovo notebook top di gamma del produttore americano, indirizzato a chiunque desideri un portatile bello e curato, robusto, leggero e con una dotazione hardware di qualità.


Dell XPS 15Z è un nuovo modello che va ad ampliare la famiglia XPS, che identifica i notebook di fascia alta dell'azienda americana, caratterizzati da soluzioni estetiche spregiudicate e dall'impiego di materiali nobili come vetro e alluminio. Ed infatti il protagonista della nostra recensione si presenta con un'accattivante scocca in lega di alluminio e magnesio, al tempo stesso robusta e leggera, che si caratterizza per le linee stilizzate, filanti ed estremamente eleganti, che conferiscono all'XPS 15Z un look molto esclusivo.

Oltre al Dell 15Z (potete vedere qui un video che abbiamo girato ad IFA 2011), la famiglia XPS comprende anche il nuovissimo modello da 14 pollici XPS 14Z ed i loro predecessori XPS 15 e XPS 17.

Lo chassis misura 384.85 x 260.37 x 24.68 mm, mentre il peso si attesta attorno a 2.51 Kg, comprensivi della batteria da 8 celle, non male per un portatile da 15 pollici. Ma l'estetica non è tutto e Dell ha così posto altrettanta cura nella selezione dei componenti destinati alla piattaforma hardware, che risulta quindi particolarmente bilanciata e flessibile nell'uso. L'allestimento che abbiamo ricevuto in redazione prevede un processore dual core Intel Core i5-2410M a 2.3 GH abbinato a 4 GB di RAM DDR3 a 1333 MHz, hard disk SATA II da 7200 RPM e 500 GB di capacità per lo storage interno e scheda grafica dedicata Nvidia GeForce GT 525M, dotata di 1 GB di RAM DDR3 onboard, con supporto alla tecnologia Nvidia Optimus, che consente di sfruttare il sottosistema grafico Intel GMA HD 3000 integrato nelle CPU Sandy Bridge quando il workload lo permette, in modo da prolungare l'autonomia della batteria.

La nostra configurazione di prova corrisponde al modello di base, che potrà essere ulteriormente potenziato ed arricchito mediante il consueto meccanismo delle opzioni BTO. Dell mette a disposizione un più potente processore Intel Core i7, la RAM può raggiungere un quantitativo di 8 GB, mentre per lo storage ci si può concedere il lusso di acquistare un'unità SSD. Già la dotazione standard comunque è molto valida e permette di soddisfare i più disparati scenari d'uso, dal montaggio audio e video alle operazioni di encoding, decoding e transcoding, senza disdegnare anche il gaming, il tutto a un prezzo inferiore ai 1000 euro, che fanno di questo notebook una scelta molto allettante per il professionista come per l'utente consumer più esigente ma attento al portafogli.

Andiamo dunque a vedere nel dettaglio come lo XPS 15Z si è comportato nei nostri test e quali sono le sue caratteristiche tecniche salienti.


Caratteristiche tecniche e dotazione

La dotazione tecnica del Dell XPS 15Z, come detto, è davvero valida e prevede un processore dual core Sandy Bridge e una veloce scheda video dedicata mainstream Nvidia GeForce GT 525M che consente di giocare anche con gli ultimi titoli videoludici senza troppe rinunce. Ma questi non sono gli unici punti forti di questo notebook; basti ricordare ad esempio l'ottimo display TrueLife da 15.6 pollici con risoluzione Full HD da 1920 x 1080p.

  • Processore: Intel Core i5-2410M 2.3 GHz dual core 32 nm (Sandy Bridge)
  • Chipset: Intel HM65 PCH (Cougar Point)
  • Memoria: 2x 2 GB DDR3 PC3 10700
  • Sottosistema grafico: Nvidia GeForce GT 525M 1 GB DDR3
  • HDD: Toshiba MK5061GSY 500 GB 7200 RPM 16 MB Cache SATA II 3.0Gb/s
  • Display: 15.6" 16:9 Full HD 1920 × 1080 LED backlight
  • Webcam: HD 1.3 Mpixel
  • Unità Ottica: masterizzatore DVD
  • Porte: 1x miniDisplayPort, 1x HDMI, 1x combo eSATA/USB 2.0, 2x USB 3.0, 1x Line Out + 1x Line In, 1x RJ-45 LAN, 1x Card Reader SDHC/XC
  • Connettività: 10/100/1000 Ethernet LAN, WiFi 802.11 b/g/n, Bluetooth 3.0+HS
  • Batteria: ioni di Litio a 8 celle da 64 Wh
  • Sistema Operativo: Microsoft Windows 7 Home Premium 64 bit
  • Dimensioni: 384.85 x 260.37 x 24.68 mm
  • Peso: 2.51 Kg con la batteria standard da 8 celle
  • Altro: documentazione cartacea, licenza del sistema operativo, guida di inizio rapido, batteria li-ion 64 Wh, alimentatore con cavo elettrico, DVD di ripristino e DVD con driver e utilities

Unboxing

Che non ci troviamo davanti al solito notebook è evidente già a partire dal packaging, curatissimo in ogni particolare. L'imballaggio non è costituito da semplice cartone ma da una scatola nera con impressi già i marchi e l'immagine del portatile. Al suo interno c'è la confezione vera e propria, con apertura a scrigno, ornata con quattro immagini del portatile chiuso disposte ad X, a richiamare la prima lettera della siglia XPS. L'alimentatore col cavo sono alloggiati in un contenitore a parte posizionato accanto al portatile, mentre i restanti elementi del bundle, tra cui i due DVD, uno per il ripristino del sistema operativo e l'altro contenente driver e utility varie, sono ospitati in un vano sotto il laptop. Per aprire la scatola e sollevare il portatile dal suo alloggiamento ci sono infine delle fettucce in raso, molto eleganti.


Design e impressioni generali

L'estetica è sicuramente uno dei punti di forza del Dell XPS 15z anche se tradisce una eccessiva somiglianza con il caratteristico design dei Macbook Pro di Apple. Lo stile lineare si fa apprezzare per eleganza e sobrietà e mette in risalto la pregevolezza dell'assemblaggio e dei materiali. Con la sola eccezione della cronice interna dello schermo e della C-shell, tutto il telaio è in alluminio con finitura opaca e colorazione silver. La cover è impreziosita dal logo Dell a rilievo, mentre il fondo è composto da un unico pannello che si curva andando a coprire anche i lati.

Il piano tastiera in lega di magnesio presenta una colorazione grigia più scura, che offre un piacevole contrasto con quella argentata dell'esterno. La tastiera ad isola e retroilluminata ha però una forma inconsueta, con tasti fortemente arrotondati che rappresentano un elemento di discontinuità rispetto al resto del design. Un altro particolare superfluo è la sottile cornice cromata che circonda la base e la superficie sensibile del touchpad.

Disomogenee appaiono anche le cerniere del display lid, di forma cilindrica e robuste, ma caratterizzate da una vistosa striatura a rilievo che potrebbe non piacere a tutti. Apprezzabile invece lo spessore ultrasottile dello schermo ed il sistema di apertura che non va a coprire il latop posteriore del portatile permettendo di utilizzarlo per alloggiare le porte più ingombranti come il connettore RJ45.

Ottimo l'assemblaggio che si riflette nella solidità di tutto il portatile: l'intera scocca risulta robusta e del tutto priva di flessioni anche se è al tempo stesso leggera. Insomma costruttivamente siamo di fronte a un prodotto eccellente, che non ha nulla da invidiare ai migliori prodotti della concorrenza.

Come impongono i più recenti paradigmi stilistici in materia di PC portatili, anche il fondo è bello da vedere, curato e uniforme. L'altra faccia della medaglia è che la batteria è interna, quindi non removibile, e mancano sportellini per l'accesso rapido ai componenti interni. Per sostituire la batteria o per effettuare altri interventi di manutenzione sarà necessario smontare il portatile non senza qualche difficoltà.

Prima di rimuovere il pannello inferiore è necessario, infatti, svitare una coppia di viti nascoste sotto la mascherina che circonda le porte sul lato sinistro.


Interfacce

La dotazione di porte del Dell XPS 15Z è completa e molto ben bilanciata, garantendo una discreta flessibilità d'uso.

Troviamo ad esempio una porta combo eSATA/USB 2.0, le nuove indispensabili porte USB 3.0 ad alta velocità, un lettore di memorie multiformato e uscite video digitali HDMI e miniDisplayPort. Mancano però alcune interfacce datate ma pur sempre utili, come l'uscita video analogica VGA, ma non si tratta di carenze rilevanti, soprattutto in ambito domestico.

Lato posteriore: Sul retro ci sono il plug dell'alimentazione elettrica e quello RJ-45 per la connessione Ethernet LAN, mentre la particolare griglia che si vede al centro è lo sbocco del sistema di raffreddamento. A nostro parere si tratta della posizione migliore perché non causa nessun disturbo all'utente.

Lato sinistro: Su questo fianco sono ospitate una uscita video digitale HDMI, una miniDisplayPort, una porta combo eSATA/USB 2.0, due USB 3.0 e il card reader, oltre ad alcuni LED e a un pulsante che servono per verificare lo stato di carica della batteria anche a computer spento.

Lato destro: Sul versante destro notiamo soltanto i due jack audio Line In e Out e il caricatore per il masterizzatore DVD di tipo slot-in.

Lato anteriore: Questo lato è completamente sgombro e del tutto privo di porte, pulsanti, griglie di areazione, LED di stato e quant'altro.

Fondo: Molto bello il fondo, che si presenta del tutto omogeneo al resto della scocca, essendo completamente privo di sportelli o altro, ad eccezione di una griglia di areazione che fa il paio con quella posta sul retro del notebook e di quattro piedini in gomma nera antiscivolo che offrono un ottimo grip sulla superficie di appoggio. Purtroppo però questa scelta estetica ha come rovescio della medaglia l'impossibilità o quasi, almeno da parte di un utente poco esperto, di accedere all'hardware per operazioni di manutenzione o upgrade.


Processore, piattaforma e memoria

Il processore scelto da Dell per la configurazione base del suo XPS 15Z è un Sandy Bridge dual core Intel Core i5-2410M, una soluzione di tipo monolitico ormai ben nota, che oltre alla CPU integra sul die anche il controller della memoria e un sottosistema video. Il processo litografico è a 32 nm e consente a questo processore di mantenere un TDP massimo di 35 W, molto contenuto se si pensa che è la risultante complessiva di una CPU in grado di raggiungere dinamicamente i 2.9 GHz, tramite la tecnologia Intel Turbo Boost, dai 2.3 GHz di partenza, del processore grafico integrato e del controller di memoria.

Come in tutti i processori Sandy Bridge ad esclusione dei Core i3, anche qui troviamo la tecnologia HyperThreading che permette di eseguire due thread per ciascun core fisico, garantendo così prestazioni particolarmente elevate. Abbinato alla CPU c'ècome sempre il chipset Intel HM65 Cougar Point o (più correttamente PCH, Platform Controller Hub), che si occupa di gestire le porte di I/O, come ad esempio le USB, oltre che i canali SATA e l'audio.

Il controller di memoria supporta fino a due slot So-DIMM di RAM DDR3 a 1066 o 1333 MHz, per un totale di 8 GB. Il Dell XPS 15Z ricevuto in redazione invece era equipaggiato con due moduli di RAM, ciascuno da 2 GB, di DDR3 PC3 10700 con chip Nanya, con le seguenti caratteristiche:   

  • Part Number: Nanya NT2GC64B88B0NS-CG
  • Module Size: 2 GB
  • Module Type: SO-DIMM
  • Memory Type: DDR3 SDRAM
  • Memory Speed: DDR3 PC3 10700 (667 MHz)
  • Module Width: 64 bit
  • Error Detection Method: None
  • Memory Timings:
  • @ 609 MHz 8-8-8-22  (CL-RCD-RP-RAS) / 30-98-4-10-5-5  (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
  • @ 533 MHz 7-7-7-20  (CL-RCD-RP-RAS) / 27-86-4-8-4-4  (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
  • @ 457 MHz 6-6-6-17  (CL-RCD-RP-RAS) / 23-74-3-7-4-4  (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
  • @ 380 MHz 5-5-5-14  (CL-RCD-RP-RAS) / 19-61-3-6-3-3  (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)

Audio e Video

Per la gestione dell'audio troviamo il ben noto codec Realtek ALC269, integrato nel PCH. Il codec risponde alle specifiche High Definition Audio e al Windows Logo Program 3.10 e assicura quindi un audio di qualità accettabile per un portatile di questa categoria, anche grazie ai 98 dB di range dinamico di cui è capace e alla qualità dell'output, che può arrivare fino a 24 bit e 192 Kbps. Il primo valore assicura ad esempio un audio abbastanza dinamico, in grado di seguire bene anche i passaggi più difficili, in cui si passa velocemente da un volume basso a uno molto alto.

Soddisfacenti i livelli di volume ottenibili e la qualità generale dell'audio, soprattutto per quanto riguarda le voci, anche grazie alla tecnologia MaxxAudio 3, un tool per il miglioramento dell'audio che, grazie a speciali algoritmi, permette di ottenere risultati migliori a parità di speaker utilizzati. Inoltre al posizione degli altoparlanti ai lati della tastiera è una delle più favorevoli, permettendo di avere un suono che raggiunge direttamente l'utente, senza rimbalzare su altre superfici.

A gestire il comparto grafico ci pensa invece una soluzione ibrida, composta dall'IGP Intel HD 3000 integrato nel processore Intel e dalla scheda video dedicata Nvidia GeForce GT 525M con 1 GB di RAM. Il primo è una nostra vecchia conoscenza: si tratta di un processore grafico integrato nel die (con la stessa miniaturizzazione dei core, 32 nm) e dotato di un clock rate di 650 MHz, che può però essere portato dinamicamente fino a 1.1 GHz tramite tecnologia Intel Turbo Boost, proprio come avviene per la CPU.

La scheda Nvidia GeForce GT 525M invece appartiene alla fascia mainstream e può contare su 96 pipeline unificate e frequenze di 600 MHz per il core, 1200 MHz per le shader unit e 900 MHz per le memorie DDR3, che possono contare su un bus a 128 bit. La GPU è compatibile con le API DirectX 11 e gli shader model 5.0 e integra le tecnologie Nvidia PureVideo HD VP4, per decodificare via hardware i formati più diffusi come MPEG 2, MPEG 4 Par 2, H.264, VC-1, DivX e XviD, CUDA e DirectCompute per il supporto alle funzioni GPGPU e infine Optimus, che permette di effettuare automaticamente lo switch tra GPU integrata e dedicata a seconda delle applicazioni.

Il monitor è un LCD WLED AUO30ED da 15.6 pollici di diagonale, in formato 16:9 e caratterizzato da una risoluzione Full HD di 1920 x 1080 pixel. Il pannello è di ottima qualità: pur non essendo di tipo IPS offre infatti colori vividi e saturi, un valore di luminanza di 300 nits e un ampio angolo di visione, su entrambi i piani, tutte caratteristiche che, assieme alla risoluzione elevata, permettono di lavorare al meglio, ma anche di godersi un film in Alta Risoluzione senza alcun problema. Unico aspetto negativo è il solito trattamento glossy tipico di tutti i display consumer, che come sempre ostacola la leggibilità in caso di forte illuminazione ambientale o fonti di luce diretta, anche se bisogna ammettere che i riflessi sono in questo caso ridotti rispetto alla media dei display lucidi.

Il comparto audio-video è infine completato da una webcam da 1.3 Mpixel con microfono integrato, che può contare anche sul programma Dell Webcam Central, che oltre ad applicare tanti effetti divertenti, consente anche di caricare automaticamente i nostri video e le nostre foto direttamente su alcuni dei più importanti network come YouTube o PhotoBucket.


Tastiera e touchpad

Il piano tastiera è di un colore grigio più intenso ed ospita al centro la tastiera affiancata da due ampie griglie per gli altoparlanti stereo. La tastiera è di tipo chiclet con elementi isolati ed è dotata di retroilluminazione. I tasti come detto hanno una forma arrotondata che non pregiudica la precisione di battitura ma che esteticamente ci lascia un po' perplessi. Sicuramente il piano tastiera è privo di flessioni ma i tasti hanno una corsa un po' troppo breve e non restituiscono un feedback gradevole (dettaglio quest'ultimo che può sembrare insignificante ma che assume un certo peso se si dedica molto tempo alla videoscrittura).

Inoltre lo spazio in larghezza dedicato agli altoparlanti sembra sproporzionato rispetto alla tastiera, che avrebbe meritato una maggiore ampiezza. Dell infatti ha dovuto rinunciare ai tasti dedicati Inizio, Fine e Page Up e Down, integrandoli nei quattro tasti posizione come funzioni secondarie, tramite la pressione del tasto Fn.

Fortunatamente il touchpad Cypress offre ottime prestazioni. La superficie è ampia e la membrana presenta il giusto mix tra scorrevolezza e precisione del puntamento, mentre i due tasti funzione sono ampi, separati e dotati di un ottimo feedback. Il touchpad supporta inoltre anche le gesture multitouch fino a quattro dita, permettendo quindi un'ottima interazione con le GUI di sistema operativo e programmi vari, che non fa rimpiangere il mouse.


Storage

Il Dell XPS 15Z è equipaggiato con una unità hard disk Toshiba MK5061GSY da 2.5 pollici con spessore di 9.5 cm, velocità di rotazione di 7200 RPM, buffer dati da 16 MB ed interfaccia Serial ATA II 3Gb/s.

Fra le opzioni BTO, stranamente, non c'è quella per un drive SSD né per un hard disk di diverso taglio: il disco rigido da 750GB a 7200RPM è in bundle unicamente con le configurazioni più costose dello XPS 15Z.

Le caratteristiche tecniche ufficiali indicano una latenza media di circa 4ms e tempi di accesso di 11-12ms in lettura e scrittura. HDtune rivela performance nella media per un disco da 7200 RPM anche se di capienza elevata.

Il comparto storage è poi completato da un'unità ottica LG di tipo Slot-In in grado di masterizzare DVD +/- R/RW e da un lettore di memory card di tipo SDHC/XC, sempre utile per poter accedere agevolmente alle memorie dei tanti device high-tech che popolano il nostro quotidiano.

Reti

Per quanto riguarda il networking, oltre all'immancabile connessione cablata di tipo Gigabit Ethernet, gestita dal controller Atheros AR8151 su PCI-E, è disponibile anche quella wireless WiFi 802.11n e il Bluetooth, di cui si occupa invece il modulo Intel Centrino Advanced-N 6230. Il primo si basa su tecnologia ETHOS-Designed Green Ethernet (EDGE) che, grazie al supporto allo standard IEEE 802.3az Energy Efficient Ethernet e ASP L0 permette di abbattere i consumi, ottenendo un minor assorbimento energetico e di conseguenza maggiore autonomia per il portatile.

L'Intel Centrino Advanced-N 6230 è invece un adattatore dual-stream (2x2), dual-band (2.4 GHz /5.0 GHz), che come detto supporta sia la connessione WiFi 802.11a/g/n che quella di tipo Bluetooth, permettendo di raggiungere per la prima una velocità di 300 Mbps. Il modulo inoltre include il supporto per diverse tecnologie Intel, sia di tipo consumer che business, come Intel WiDi (Wireless Display), che consente di trasmettere flussi video in Full HD a display esterni compatibili senza bisogno di connessioni via cavo, o ancora Intel vPro Technology, un nome collettivo che raccoglie sotto di sé un insieme di tecnologie diverse, sia indirizzate alla sicurezza dei dati che ad ottenere ad esempio assistenza remota in caso di problemi o malfunzionamenti.


Batteria e temperature

La batteria del Dell XPS 15Z è una unità ultrasottile ai polimeri di Litio a 8 celle con una capacità di 64 Wh.

Ricordiamo che la batteria è interna e può essere raggiunta solo dopo aver smontato il fondo del portatile, ma è presente un indicatore a LED sul lato sinistro che permette di conoscerne l'autonomia residua anche a laptop spento.

I test sono stati svolti come sempre tramite il programma BAPCO MobileMark 2007 nello scenario Reader, mentre il notebook è impostato su un profilo energetico teso al massimo risparmio possibile, senza però rinunciare a quelle opzioni che garantiscono un adeguato comfort d'uso nella vita reale, come ad esempio la luminosità del display, che manteniamo sempre al massimo livello.

La durata della batteria dell'XPS 15Z è risultata ottima, avendo fatto registrare una durata di circa 6 ore e 5 minuti (365 minuti), risultato davvero di rilievo per un 15.6 pollici con display così luminoso e dotazione hardware di questo livello, che permette quindi all'utente di avere un'autonomia reale che copra l'intero arco della giornata con una sola ricarica.

Passando alle temperature abbiamo ottenuto risultati altrettanto ottimi. AIDA64 infatti ha rilevato una temperatura inferiore ai 73° C per la CPU, mentre l'hard disk addirittura non ha raggiunto i 31° C, un chiaro segno che quindi l'aria calda viene smaltita efficacemente all'esterno del portatile.

Il sistema di raffreddamento comprende due pipeline di rame, una per il processore e l'altra per il chip d'accompagnamento e la GPU, collegate ad una ventola che prende aria dalfondo e la emette dal retro. Anche lo chassis interamente in alluminio contribuisce a disperde il calore in modo efficace, funzionando in un certo senso come un unico, grande dissipatore. Si tratta di un aspetto molto importante in quanto strettamente legato all'ergonomia, perché temperature più basse permettono una maggior comodità di utilizzo, sia durante la digitazione, grazie a un palm rest più fresco, sia quando si tiene il portatile sulle ginocchia.


Test

Parlando in termini astratti della dotazione tecnica del nostro XPS 15Z, abbiamo già avuto modo di metterne in risalto l'equilibrio e la versatilità.

In questa sezione verificheremo quelle prime considerazioni utilizzando una serie di benchmark sintetici e/o applicativi.

Per le nostre valutazioni partiamo come sempre dal quadro d'insieme fornito dal tool integrato in Windows, che ci da una prima idea generale sul sistema e sulle prestazioni di cui è capace. In questo caso è subito evidente come il Dell XPS 15Z in questa configurazione che ricordiamo essere quella di base, sia un notebook già molto ben bilanciato in tutte le sue componenti. Il processore in particolare si dimostra ottimo e in grado di coniugare prestazioni e consumi.

Con soli 35 W di TDP massimo, infatti, fa segnare buone performance sia con 7Zip, grazie anche alla presenza della tecnologia HyperThreading, sia con SuperPI che, anche se non sfrutta le architetture multicore, si avvantaggia comunque dell'elevata frequenza di funzionamento raggiungibile da questa CPU in Turbo Boost. Ovviamente però il Core i5 si posiziona sotto i processori quad-core Core i7 nel multithreading. Quindi se utilizzate applicazioni multithreaded o avete l'abitudine di lavorare con molte applicazioni in parallelo suggeriamo di optare per una CPU Core i7.

Anche i benchmark sintetici della famiglia PCMark confermano le ottime doti di questo portatile, che riesce a destreggiarsi con agilità in scenari d'uso molto differenti, ottenendo sempre prestazioni di buon livello. Ci troviamo insomma di fronte al classico notebook all-round che può essere usato con profitto sia per lavoro che nel tempo libero. Task di tipo Small Office/Home Office non sono un problema per questo Dell XPS 15Z, così come non lo sono le operazioni di encoding o decoding video, di montaggio e nemmeno la gestione di videogiochi.

I punteggi fatti registrare dai vari 3DMark infatti evidenziano un buon comportamento generale sia con le API DirectX 9 che 10. Ovviamente non siamo di fronte a un gaming notebook e alcuni compromessi saranno necessari, soprattutto per quanto riguarda risoluzione e dettagli, ma per un casual gamer va più che bene e permette di godere a dettagli medi anche dei giochi di ultima generazione.


Software

Dell ha equipaggiato il suo XPS 15Z col sistema operativo Microsoft Windows Home Premium a 64 bit, ma l'ha anche fornito di una ricca suite proprietaria che aggiunge interessanti funzionalità. Anzitutto è presente l'interfaccia unificata Dell Stage, che offre una cesso rapido e facile alle nostre raccolte di documenti, foto, musica e video, ma anche ai programmi più usati e altro, tramite una barra con grandi icone facilmente identificabili.

Molto interessante poi anche Dell Stage Remote che, grazie al supporto alla tecnologia di streaming wireless DLNA, permette di trasferire i nostri contenuti preferiti come ad esempio video e musica da un PC a un altro, ma anche a una TV o a una console, per riprodurli senza bisogno di usare connessioni via cavo. Dell SyncUp è un altro esempio di tool utile e comodo. Sviluppato da Nero per Dell, SyncUp permette infatti di gestire e sincronizzare comodamente i nostri file su diversi dispositivi, dal desktop allo smartphone, attraverso un'interfaccia unificata semplice e intuitiva. Dell Support Center è invece un pannello di controllo che, oltre a permettere di contattare l'assistenza, offre anche un sistema di diagnostica assai completo, in grado di effettuare una suite di test per saggiare lo stato di salute del notebook e segnalare eventuali problemi.

Infine non si può non parlare di Dell DataSafe, un programma per il backup che può essere effettuato in locale, ad esempio su un altro hard disk o su altro tipo di supporto come memorie, DVD etc. oppure online. Dell DataSafe Online è infatti un servizio cloud che mette a disposizione una certa quantità di spazio sul Web, in cui salvare i nostri dati più importanti, che saranno anche protetti grazie alla possibilità di cifratura messa a disposizione dal servizio stesso.


Conclusioni

Dell ha provato più volte in passato a contrastare lo strapotere di Apple nel segmento di nicchia dei portatili di prestigio, dominato in larga parte dai MacBook. Esteticamente e costruttivamente i vari tentativi, ad esempio attraverso la famiglia di prodotti Adamo, sono sempre stati validissimi, con notebook belli e spesso molto innovativi per forme e soluzioni e curatissimi nell'assemblaggio e nella scelta di materiali di prim'ordine.

Tuttavia in passato questi tentativi non sono stati coronati dal successo, principalmente per due limiti, uno dovuto alle prestazioni hardware, e uno legato all'autonomia operativa, davvero scarsa per quanto riguarda questi prodotti. Tuttavia la tecnologia avanza e, grazie alle ultime generazioni di processori e schede video realizzate con una maggiore miniaturizzazione, è stato possibile ottenere prodotti in grado di coniugare prestazioni e consumi.

Ecco quindi che ora Dell può tornare alla carica, forte di una nuova piattaforma hardware che non presenta più le debolezze del passato. Come dimostrato chiaramente dai nostri test adesso infatti con 999 euro è possibile portarsi a casa un notebook leggero, sottile, dal design esclusivo e dai materiali pregiati, elegante e versatile al tempo stesso, adatto tanto al lavoro quanto allo svago e con un'autonomia che supera le sei ore nonostante la scelta di un equipaggiamento hardware bilanciato e sufficientemente potente da poter essere utilizzato con profitto per compiti anche molto diversi.

Non è stato trascurato neanche il profilo software, dove oltre ad una suite di strumenti di diagnostica e di supporto, troviamo anche Dell Stage, l'interfaccia di derivazione ultramobile, ed alcuni gadget come l'applet AccuWeather o la barra Palcoscenico.

Insomma l'utente consumer in cerca di un portatile leggero e diverso dal solito con cui navigare, giocare, gestire le proprie raccolte di file e produrre documenti, o il professionista che voglia un notebook elegante ed esclusivo per il lavoro in mobilità dovrebbero seriamente prendere in considerazione l'acquisto del Dell XPS 15z, capace di accontentare entrambe le tipologie di utenti grazie alle evidenti qualità messe in campo da questo portatile in tutti gli aspetti nevralgici del moderno computing.        

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