Si può essere scettici su un Mini PC low-cost ma, se acquistato responsabilmente e utilizzato solo in determinati scenari, potrebbe rivelarsi un'arma vincente. Ed è proprio quello che abbiamo scoperto, testando Chuwi HeroBox.


Fino a qualche anno fa, testare un Mini PC era abbastanza noioso, perché i modelli sul mercato avevano design quasi identici tra loro e specifiche tecniche pressoché simili, con qualche differenza esclusivamente nella quantità di memoria o nella disposizione delle interfacce. E spesso le recensioni si riducevano esclusivamente alle sessioni di benchmark, perché contavano solo le prestazioni. Oggi gli schemi sono saltati: il Mini PC - come un computer portatile o uno smartphone - si espone in casa, non è più nascosto dietro un monitor o sotto una scrivania, quindi anche il design ha il suo peso nella scelta di un nuovo computer.

E Chuwi HeroBox rientra in pieno in questo cambiamento. È un Mini PC dal design "aggressivo" ma con un cuore "buono", non adatto a gaming 4K o editing video ma certamente affidabile nelle operazioni di tutti i giorni o come media-center in salotto. Considerando il prezzo a cui è venduto (lo trovate in offerta su Amazon a 150 euro), si è rivelato una vera sorpresa!

Chuwi HeroBox è stato lanciato all'inizio dell'anno, come il successore del Chuwi GBox Pro, dal quale eredita parte del design e delle caratteristiche tecniche. Condividono il telaio in alluminio e l'assenza di una ventola, ma HeroBox sostituisce al vecchio Atom X7-E3950 un Celeron N4100 (Gemini Lake) e raddoppia sia la memoria RAM da 4GB a 8GB sia lo storage da 64GB eMMC a 180GB su drive SSD. Nel complesso, è un Mini PC migliorato sotto tutti i punti di vista.

Abbiamo testato Chuwi HeroBox per qualche settimana e siamo pronti a spiegarvi come si comporta "su strada" e quali sono le nostre impressioni sull'usabilità. Possiamo già anticiparvi che, come qualsiasi altro dispositivo con processore Gemini Lake, anche Chuwi HeroBox funziona bene nell'uso quotidiano ed è completamente silenzioso perché fanless.

Pro

  • Look accattivante
  • Storage espandibile
  • Buone prestazioni in multimedia e ufficio
  • Fanless
  • Prezzo vantaggioso

Contro

  • Ridotta capacità di memoria
  • Non indicato per gaming
Perfetto per multimedia e ufficio!
Design /10
Prestazioni /10
Prezzo /10
Materiali /10


Chuwi HeroBox è venduto in una confezione "anonima", gialla/marrone con il solo nome del brand in evidenza ed un'etichetta ad anticiparne il contenuto. In realtà per noi non è sorpresa, perché questo packaging rientra in una precisa strategia commerciale di Chuwi, che ha deciso di adottare la stessa scatola - in dimensioni diverse - per tutti i suoi prodotti (notebook, Mini PC, tablet e così via). Avremmo sicuramente apprezzato una confezione più colorata e meno "banale", ma siamo ormai abituati a questa "monotonia". Dopotutto, ciò che conta è all'interno.

Ed infatti, basta aprire un lato della scatola e sfilare l'imballaggio per scoprire il Chuwi HeroBox ben protetto in un supporto in plastica, l'alimentatore da 12V/2A ed un attacco VESA per fissare il Mini PC ad una parete, sotto la scrivania o sul retro del monitor. Non manca anche un manuale di istruzioni. La dotazione della confezione di vendita ci sembra adeguata al segmento del prodotto. Essenziale ma completa.

Specifiche tecniche di Chuwi HeroBox

  • Materiale: alluminio e policarbonato
  • Processore: quad-core Intel Celeron N4100 (Gemini Lake) a 1.1GHz e fino a 2.4GHz
  • Grafica: Intel HD Graphics 600 Gen9 12EU, 700 MHz
  • RAM: 8GB LPDDR4
  • Memoria: SSD da 180GB, espandibile con un lettore di schede microSD fino a 128GB
  • Decodifica: H.263,H.264,H.265,HD MPEG4
  • Formato Video: 1080P, 4K, ASF, AVI, DAT, FLV, ISO, M2TS, M4V, MKV, MOV, MP4, MPEG, MVC, RM, RMVB, TP, TS, WMV
  • Formato Audio: AAC, AC3, ALAV, SCIMMIA, FLAC, MP2, MP3, OGA, WAV, WMA
  • Formato Immagine: BMP, GIF, JPEG, JPG, PNG, TIFF, XAML5
  • Connettività: USB Type-C, due porte USB 3.0, HDMI, jack audio, due USB 2.0, VGA, connettore per la ricarca
  • Networking: Bluetooth 4.1, WiFi 802.11ac dual-band (2.4/5.0 GHz), Gigabit Ethernet (RJ-45)
  • Sistema operativo: Windows 10
  • Dimensioni: 18.76 x 13.83 x 3.73 cm
  • Peso: 590 grammi

Chuwi HeroBox è costruito con un telaio in alluminio (fianchi e fondo) e policarbonato (solo il pannello superiore), molto solido e resistente al tatto, dal design accattivante. Esteticamente infatti è molto gradevole: il suo design non cambia molto rispetto al predecessore Chuwi GBOX, anzi HeroBox ripropone la stessa forma ottagonale, la stessa combinazione di colori (nero/arancio) e tutti quei dettagli che hanno contribuito a definire questo Mini PC un prodotto da gaming, anche se in realtà non lo è. Peccato che - soprattutto la finitura utilizzata per il coperchio - trattenga con facilità ditate, sudore e sporco.

Nella parte frontale, questo Chuwi HeroBox integra una porta USB Type-C, due porte USB 3.0, uno slot per schede microSD ed il tasto di accensione/spegnimento color arancio di buona qualità, mentre sul retro troviamo il foto per il reset, il connettore per l'alimentazione, una porta VGA, una HDMI, una Gigabit Ethernet (LAN), due porte USB 2.0 ed un jack audio da 3.5 mm per collegare cuffie e speaker esterni. Un LED blu frontalmente si accende quando il Mini PC è collegato alla presa elettrica.

La superficie superiore ospita il logo del brand con due inserti arancioni molto gradevoli, che contribuiscono al look "aggressivo" del Mini PC e spezzano il nero dominante dello chassis. Sul fondo, invece, spicca il nome "HeroBox" con una serie di viti, alcune utili per aprire il pannello inferiore e sostituire/aggiornare i componenti interni (solo per utenti esperti) mentre altre indispensabili per poter agganciare il dispositivo all'attacco VESA del proprio monitor, al muro o sotto la scrivania, tramite adattatori vari.

Nella parte inferiore HeroBox è munito di piedini in gomma, che hanno una doppia funzione: evitano che il Mini PC graffi la superficie su cui è posizionato e contemporaneamente sollevano il case dal piano per una migliore dissipazione dell'aria calda. É importante ricordare, infatti, che Chuwi HeroBox è un Mini PC fanless - privo di ventole - per cui le griglie di aerazione che corrono per tutto il perimetro del telaio (sia nella parte superiore che sul fondo) sono gli elementi chiave per il controllo della temperatura interna e di conseguenza anche delle prestazioni, soprattutto in operazioni che richiedono una potenza elaborativa maggiore.


Chuwi HeroBox è dotato di un processore Intel Celeron N4100 (Gemini Lake) con 8GB di RAM LPDDR4 e 180GB di spazio su SSD, che nell'insieme offrono ottime prestazioni nell'ambito della multimedialità e la produttività in ufficio. Il Mini PC riesce a gestire senza alcun problema la riproduzione video, leggero editing fotografico, nonché serie TV e film dalle principali piattaforme di streaming online (come Prime Video, Netflix, YouTube e così via). Anche la suite office è davvero molto veloce e non abbiamo rilevato alcun tipo di rallentamento, così come nella navigazione web molto fluida e nel caricamento delle pagine (anche quelle più pesanti che richiedono un maggior contributo di risorse. Insomma Chuwi HeroBox, per noi, è promosso nell'uso quotidiano all-round.

Se però cambiamo scenario di utilizzo, provandolo in attività più "stressanti" come modellazione grafica spinta, editing video e gaming, questo Mini PC mostra alcune lacune. Abbiamo provato a montare un video con Da Vinci Resolve, uno dei software più popolari per l'editing video, ed abbiamo rilevato un certo "affaticamento" del PC pur maneggiando clip da 1080p a 60fps, con la sola aggiunta di una color correction leggerissima. L'anteprima del filmato con annessa navigazione nella timeline è praticamente ingestibile, quindi non ne consigliamo l'utilizzo. Anche Photoshop presenta seri problemi ma - in linea di massima per un editing leggero - potrebbe essere comunque accettabile per utenti meno esperti.

Dopo aver testato Asphalt 9 Legends e altri titoli anche più leggeri, possiamo confermare che Chuwi HeroBox non è votato al gaming. Gli scatti delle scene sono davvero evidenti e i gioco, anche con joypad (quindi senza mouse e tastiera) sono molto lenti; gli FPS sono bassissimi e la latenza tra il comando della periferica e risposta del gioco è troppo alta per un'esperienza utente nella media. Ovviamente, titoli particolarmente impegnativi sono da escludere ma giochi leggerissimi come gestionali o titoli 2D (come emulatori) non danno problemi così grandi. Dobbiamo ammette, comunque, che anche in stress test il Mini PC è riuscito a gestire bene le temperature anche grazie al telaio in alluminio, che non è mai eccessivamente caldo.

Bisogna sottolineare, comunque, che Chuwi HeroBox - anche per l'equipaggiamento hardware che lo caratterizza - non è un computer adatto per queste operazioni e i benchmark (così come la prova sul campo) lo hanno dimostrano.

SuperPi (single-threading)  1M 2M 4M 8M
- - - -
7Zip (multi-threading)  32MB / 4 thread
-
 Geekbench 5 Single core Multi-core
- -
 Cinebench R20 OpenGL CPU
- 362pts
CrystalDiskMark   Seq Q1MQ8T1 Seq Q1MQ1T1 Random 4K Q32T16
Random 4K Q1T1
Read Write Read Write Read Write Read Write
- - - - - - - -
PCMark 10 Essentials Productivity Digital content creation
4676 2808 913
3DMark Time spy Ice Storm Extreme Fire strike
111 - -
G1 0,64 fps G2 0,55 fps CPU 2,38 fps - - - - - -

Nessun dato da rilevare sulla connettività che, come già anticipato in apertura, è molto completa. Le reti WiFi è molto stabile e veloce, occupando tutta la banda a disposizione, mentre la connessione Bluetooth assicura un collegamento istantaneo alle periferiche (tastiera, mouse, joypad per esempio) con una portata che può raggiungere 15 metri. Le porte presenti sul PC, soprattutto le porte USB 3.0 e quella Type-C, hanno una velocità di trasferimento file notevole e che non avremmo mai immaginato in questa fascia di prezzo.


In conclusione, Chuwi HeroBox è un Mini PC che, grazie al buon corredo di interfacce e alla sua dotazione hardware, può essere utilizzato per varie applicazioni: PC All-in-One dietro un monitor o sotto una scrivania, server NAS in ufficio per archiviare i propri dati al sicuro, ma soprattutto HTPC (Home theater PC) per il salotto di casa. Probabilmente nella sua fascia di prezzo, è uno dei computer più convenienti e indicati per un pubblico meno esigente e per tutti coloro che non hanno necessità particolari nella grafica.

Chuwi HeroBox è in vendita in Italia al prezzo di 189 euro, ma in questo periodo potete trovarlo in offerta su Amazon a circa 150 euro. Cliccate su questa pagina, per acquistarlo.

Supporta anche l'espansione dello storage con dischi SATA fino a 2TB, per poter ospitare grandi quantità di file multimediali (foto/video) in pochi e semplici passaggi. Basta svitare il pannello posteriore, rimuoverlo e inserire un drive da 2.5 pollici (SSD/HDD) nello slot dedicato, utilizzando i due supporti e le quattro viti fornite nella confezione per mantenere in posizione il disco. E poi richiudere il tutto.

HeroBox gira su Windows 10, ma supporta anche distribuzioni Linux come Ubuntu per soddisfare le esigenze degli utenti sostenitori del "software libero". Buono l'assemblaggio e buone le prestazioni in ambito multimedia e produttività d'ufficio. A questo prezzo non si può chiedere di meglio.

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