Intel Diamondville è una nuova famiglia di processori economici e con TDP ridottissimo che verranno impiegati nei laptop low-cost a partire dal 2008.
Ad Ottobre, eravamo stati tutti un po' increduli quando era emerso il nome in codice di quello che veniva indicato come il futuro processore a bassissimo consumo energetico ed a basso costo di Intel: "Diamondville". A distanza di qualche mese, la notizia riceve, però, conferma direttamente da Anand Chandrasekher, Vicepresidente di Intel e Direttore Generale dell'Ultra Mobile Group: "Diamondville è un discendente di Silverthorne, un suo derivato".
Dato che i processori Intel Silverthorne hanno già un TDP estremamente basso (compreso fra 0.6 watt e 2 watt) e sono stati preannunciati come i chip più economici della storia di Intel ci sembra difficile immaginare come Diamondville possa ridurre ulteriormente queste grandezze. Presumibilmente la multinazionale di Santa Clara riuscirà in questo intento riducendo le frequenze d'esercizio e l'ammontare di cache di Diamondville rispetto a Silverthorne. Entrambe le CPU saranno, invece, basate su una nuova microarchitettura Intel, sulla quale per ora c'è un rigido riserbo. Si tratterebbe, comunque, di un cambiamento di rotta significativo nelle strategie di Intel, che finora aveva preferito adattare, per l'impiego nei dispositivi tascabili, sue vecchie CPU per notebook opportunamente modificate (è il caso degli Intel Stealey A100 e A100, che derivano dai processori Dothan).
Il prezzo ed i consumi ridottissimi indirizzeranno i processori Intel Diamondville verso l'impiego nelle future generazioni di computer portatili low-cost, come gli attuali OLPC XO e Asus Eee PC, ma si possono immaginare anche nuovi scenari, come l'integrazione all'interno di set-top box e nelle autovetture.
Per contenere ulteriormente i costi e ottimizzare i consumi di energia, i processori Intel Diamondville potrebbero essere saldati direttamente sulle motherboard. Significa che Intel si spingerà fino alla progettazione delle motherboard?