Nvidia Tegra Note 7, prima recensione italianaPrima recensione italiana per il tablet Nvidia Tegra Note 7, sviluppato dal Green Team come soluzione economica, già pronta per terze parti ed equipaggiata con SoC Nvidia Tegra 4 e tecnologia DirectStylus che, sulla carta, consente di ottenere le prestazioni di un digitalizzatore attivo con un costo molto più contenuto. Verdetto?


Il 2013 non è stato un ottimo anno per Nvidia per vendite di SoC. Nonostante la notevole potenza di Tegra 4, questo chip è stato snobbato praticamente da tutti i maggiori produttori di tablet e smartphone, probabilmente a causa del suo arrivo sul mercato un po' tardivo rispetto alle soluzioni concorrenti. Per non perdere visibilità in attesa del rivoluzionario Tegra K1 che dovrebbe esordire quest'anno, si spera con maggior tempismo, il Green Team si è dovuto fare quindi tutto in casa, partendo dalla console mobile Shield fino appunto al tablet da 7 pollici Tegra Note 7.

Quest'ultimo non arriverà in realtà sul mercato col brand dell'azienda di Santa Clara ma è stato invece realizzato come device già pronto da far distribuire ai partner interessati. Al momento Zotac, Gigabyte ed EVGA hanno infatti già annunciato le rispettive versioni. Per la natura stessa del progetto comunque, tranne il logo non cambia praticamente nulla tra una versione e l'altra, motivo per il quale la recensione effettuata da HDBlog su un modello Advent VEGA è valida e le considerazioni estensibili a tutti gli altri.

Prima di procedere a riassumere i punti salienti della recensione ricordiamo le caratteristiche tecniche principali del tablet, che prevede un display di tipo IPS con risoluzione di 1280 x 800 pixel, un SoC Tegra 4 affiancato da 2 GB di RAM e da 16 GB di memoria interna, espandibile tramite microSD. Una porta microHDMI, una webcam frontale VGA, una fotocamera posteriore da 5 Mpixel e una batteria che dovrebbe assicurare fino a 10 ore di autonomia ne completano la dotazione, assieme al sistema operativo Google Android 4.3 Jelly Bean (la versione originale era equipaggiata con la release 4.2.2 ed è previsto un futuro aggiornamento alla 4.4 KitKat).

ERGONOMIA, REALIZZAZIONE, PIATTAFORMA HARDWARE

Il tablet misura 120 x 190 x 9.4 mm e pesa 340 g per cui anche se non particolarmente sottile e leggero è allineato ad altri prodotti simili ed offre una buona ergonomia, che non affatica la mano anche dopo qualche ora di lavoro. Il grip è buono, anche grazie alla particolare finitura con pattern a rilievo del retro. Non altrettanto si può dire invece della realizzazione, sia a causa delle plastiche scelte, di qualità non elevata, sia a causa dell'assemblaggio un po' approssimativo, soprattutto nelle giunture tra scocca e vetro di protezione e per alcuni scricchiolii udibili. Nell'insieme comunque, per essere un primo tentativo, la strada appare buona e la qualità non potrà che migliorare nei futuri modelli. La piattaforma hardware è valida, soprattutto grazie al potente Tegra 4, ma la dotazione che prevede solo 1 GB di RAM e il display con risoluzione HD appaiono più datati, soprattutto se si pensa al prezzo di commercializzazione. Al costo di 199 euro infatti alcuni competitor offrono di meglio ma è pur vero che poi non sono equipaggiati con un SoC di questa potenza e non sono forniti di stilo. Nell'insieme dunque le cose si bilanciano, ma siamo al limite per quanto riguarda il costo.

Nvidia Tegra Note 7

DISPLAY E PENNINO

Il pannello utilizzato è di tipo IPS ma a quanto pare anche non tutti gli IPS sono uguali e questo appare decisamente sottotono rispetto ad altri modelli, con colori un po' sbiaditi e neri non troppo profondi. La luminanza inoltre non è abbastanza elevata da contrastare i riflessi all'aperto quando c'è molta luce. Il touch invece è reattivo e il pennino ben si comporta, anche se i livelli di pressione sono sfruttabili solo dalle app Nvidia. A tale proposito bisogna fare un po' di chiarezza sulla tecnologia DirectStylus. A differenza di Samsung, che utilizza un digitalizzatore attivo, Nvidia per contenere i costi ha adottato una soluzione software proprietaria che sfrutta la potenza del Tegra 4 con un algoritmo in grado di riconoscere la differenza tra pennino e dito e di simulare il rilevamento della pressione, aumentando o diminuendo il tratto di conseguenza. In realtà il risultato è ottenuto grazie alla maggior frequenza di scansione e appunto ai particolari algoritmi che consentono di rilevare l’inclinazione della punta del pennino. Quest’ultima infatti è tagliata diagonalmente, quindi a seconda della pressione esercitata dall’utente poggia di punta, dando vita a un tratto stretto, o man mano di taglio, allargando progressivamente il tratto. Tali capacità però sono limitate alle sole applicazioni Nvidia, perché le altre, non avendo accesso agli algoritmi, non consentono di variare il tratto. DirectStylus dunque offre una soluzione indubbiamente valida rispetto al costo ma ovviamente le prestazioni e la versatilità di un vero digitalizzatore attivo sono un'altra cosa. Nell’insieme comunque il risultato è buono.

Nvidia Tegra Note 7

BATTERIA, AUDIO E CONNETTIVITA'

Il Tegra Note 7 è dotato di una batteria da ben 4100 mAh che, anche grazie al display HD, consente un'autonomia anche di circa due giorni, a patto di non giocare a titoli videoludici impegnativi. Tegra 4 infatti è molto potente ed adatto al gioco ma assorbe e scalda molto. Molto buona è invece la connettività offerta, grazie alla presenza di una porta microUSB di tipo OTG, di un'uscita video microHDMI e di un lettore di memorie microSD, oltre ai moduli GPS, Wi-Fi, Bluetooth 4.0 e Miracast. Curato appare anche il sistema audio, che può contare su due speaker frontali collocati sui due lati corti, affiancati da una sorta di porting, posto sempre nella parte inferiore del tablet, che svolge la funzione di bass reflex, rafforzando così l'emissione in gamma bassa (in realtà in gamma media, ma all'orecchio dei meno esperti il risultato è simile), rendendo così il suono più pieno.

Nvidia Tegra Note 7

SOFTWARE

Android 4.3 Jelly Bean è praticamente in versione stock. Le differenze sono invece riscontrabili in alcune personalizzazioni, che coinvolgono sia la presenza di applicazioni proprietarie legate alle funzionalità del pennino e di Tegra Zone, lo store Nvidia, sia di alcune aggiunte alle impostazioni di base, tramite cui gestire Miracast, connessione via HDMI e risparmio energetico. La cosa più interessante comunque è la modalità immersive, che Google ha introdotto soltanto a partire da Android 4.4 KitKat ma che Nvidia ha anticipato qui con un comando che consente di far sparire la barra di navigazione inferiore e quella di stato superiore, così da poter sfruttare l'intera superficie dello schermo da 7 pollici. Basterà poi un semplice swipe per farle ricomparire entrambe. Molto veloce e reattivo il browser.

Nvidia Tegra Note 7

MULTIMEDIA E FOTOCAMERA

Strane sono apparse le scelte per quanto riguarda le due fotocamere. Un tablet infatti, seppur da 7 pollici, non sembra il device più adatto a catturare foto, eppure Nvidia ha posto maggior cura per la fotocamera posteriore che per la webcam anteriore, la cui qualità è piuttosto scadente e che invece in un tablet servirebbe molto di più, al fine di realizzare sessioni di videochat, hangout etc. E' probabile comunque chela scelta sia stata dettata dalla volontà di Nvidia di dimostrare cosa si può ottenere con la potenza di calcolo di Tegra 4. Nonostante il sensore da 5 Mpixel della fotocamera posteriore infatti i risultati sono abbastanza buoni e l'interfaccia prevede forse sin troppe funzioni e settaggi per un tablet. Buona la qualità dei video catturati, mentre eccellente è la capacità di riproduzione dei filmati, anche in full HD.

In sostanza per i colleghi di HDBlog il tentativo di Nvidia non è sbagliato ma non è nemmeno totalmente riuscito. Certo, attualmente sul mercato non ci sono molti tablet da 7 pollici con pennino e questa può essere una discriminante positiva, ma il prezzo di 199 euro, le limitazioni di cui soffre la tecnologia DirectStylus, il quantitativo di RAM, fermo a 1 GB, assieme ad alcune imprecisioni di assemblaggio, lasciano il Tegra Note 7 un po' a metà del guado. E' probabile comunque che presto, entro la metà di quest'anno, assisteremo al debutto di una seconda generazione dotata di Nvidia Tegra K1 e allora la musica potrebbe essere molto diversa, sempre a patto di non sbagliare il posizionamento sul mercato con un prezzo non giustificato dalla dotazione.

Nvidia Tegra Note 7

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