Uno dei settori nell'ambito dell'informatica e dell'intrattenimento che senza dubbio è in grado di trainare maggiormente lo sviluppo software e hardware è quello del gaming. Da sempre, infatti, l'evoluzione dei motori grafici per videogames è accoppiata agli algoritmi più avanzati di rendering tridimensionale e, di conseguenza, allo sviluppo di soluzioni hardware in grado di supportare tali motori.
Ma la questione non finisce certo qui. Benché la sua diffusione non sia ancora capillare quanto sperato, il General-Purpose computing on GPU (contratto in GPGPU) è una realtà che si è andata consolidando e permette oggi agli sviluppatori di utilizzare le enormi potenzialità di calcolo delle moderne schede video per velocizzare le applicazioni CPU-intensive più disparate. Pioniere di questa tecnologia è stata Nvidia con la sua "Compute Unified Device Architecture", universalmente nota come CUDA, a cui AMD ha prontamente risposto con la tecnologia rivale Ati Stream.
La competizione tra i due brand principali nel settore delle GPU - Nvidia e AMD - ha portato ad una evoluzione continua dei processori grafici sia in termini di potenza pura che, più recentemente, di supporto a ulteriori funzionalità grafiche avanzate, tra cui Nvidia 3D Vision e AMD Eyefinity. Nel segmento mobile, tuttavia, l'attenzione dei produttori di GPU si è recentemente concentrata sull'ottimizzazione dei consumi piuttosto che sulle prestazioni pure. Il risultato sono le tecnologie di switching in tempo reale tra due processori grafici come Nvidia Optimus e AMD PoweXpress 4.0, divenuti uno standard effettivo con Intel Sandy Bridge e l'integrazione della VGA Intel HD on-die.
Ma come sempre alla base delle aspettative dello zoccolo duro dell'industria del gaming e dei giocatori stessi non può che esserci la potenza, le prestazioni pure. AMD ha avuto modo di portare sul mercato l'intera linea di GPU Radeon HD 6000M, dalle soluzioni di fascia bassa fino al top di gamma per i gaming notebook senza compromessi. La Radeon HD 6970M, punta di diamante dell'offerta grafica di AMD, ha infatti dimostrato le sue ottime performance andando ad insidiare il primato della GeForce GTX 485M di Nvidia.
D'altro canto la nuova generazione di schede video Nvidia serie 500M si è fino ad ora "svelata" solo dalle soluzioni entry-level a quelle medio-alte, con le GT540M, GT550M e GT555M, mentre il segmento "enthusiast" è ancora affidato alle GPU GTX serie 400M. Questo stato di cose è però prossimo alla conclusione: Nvidia coglie infatti l'occasione del Computex 2011 per presentare la sua prima VGA serie GTX 500M, la GeForce GTX 560M.
Nvidia GeForce GTX 560M: caratteristiche e prestazioni
La nuova GPU punto di partenza per il gaming ad alte prestazioni promette performance due volte superiori alla GT 540M, il supporto alle tecnologie Nvidia 3D Vision, DirectX 11, PhysX, Verde e Optimus. Vediamo nel dettaglio come si differenzia Nvidia GeForce GTX 560M rispetto alle controparti GT 500M e alla fascia alta di precedente generazione:
| GT 540M | GT 550M | GT 555M (SDDR3) | GTX 560M | GTX 460M | GTX 485M | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| CUDA Cores | 96 | 96 | 144 | 192 | 192 | 384 |
| Frequenza Core | 672MHz | 740MHz | 590MHz | 775MHz | 675MHz | 575MHz |
| Frequenza Shader | 1344MHz | 1480MHz | 1180MHz | 1550MHz | 1350MHz | 1150MHz |
| Frequenza memorie | 900MHz | 900MHz | 900MHz | 1250MHz | 1250MHz | 1500MHz |
| Memoria (max) | 1536MB | 1536MB | 1536MB | 3072MB | 1536MB | - |
| Ampiezza Bus Memoria | 128-bit | 128-bit | 192-bit | 192-bit | 192-bit | 256-bit |
| Bandwidth | 28.8GB/s | 28.8GB/s | 43.2GB/s | 60GB/s | 60GB/s | 96GB/s |
Nonostante l'ottimo successo commerciale ottenuto dalla GeForce GT 540M negli ambiti più disparati, dai notebook multimediali e desktop-replacement a notebook thin-and-light come i nuovi Aspire TimelineX 3830TG e 4830TG di Acer, un qualsiasi appassionato di videogames intenzionato ad usufruire della massima fedeltà grafica disponibile nei giochi più moderni ne scoprirebbe rapidamente i limiti. Anche solo giocare a risoluzione nativa su schermi HD-ready come quelli presenti nella maggior parte dei notebook mainstream porta frequentemente ad accettare compromessi, siano essi sulla qualità estetica o sulla fluidità di gioco.
Accettando un fattore forma leggermente meno compatto si può accedere ad un'offerta ridotta di notebook equipaggiati con la GeForce GT 550M che, grazie alle frequenze di lavoro maggiori, permette di giocare a dettagli elevati a risoluzioni inferiori a 1920x1080 pixel. Per ottenere qualcosa di più, bisogna necessariamente oltrepassare i 15 pollici di diagonale, e in questo caso la GT 555M riesce a restituire un gameplay fluido a risoluzione fullHD e dettagli medio-alti.
Ma dovendo fare un salto così significativo nell'ingombro, non è possibile ottenere di più? Con GeForce GTX 560M, Nvidia romette proprio questo: un gameplay fluido a 30-60 fps nei giochi di ultima generazione a risoluzione 1080p con dettagli massimi e filtraggio antialiasing abilitato.
L'importanza di questo incremento prestazionale è ancora più evidente se si considera l'attuale panorama complessivo dell'industria videoludica. E' infatti un dato di fatto che l'attuale generazione di console dedicate al gaming abbia raggiunto il punto critico - sotto il profilo prestazionale - del proprio ciclo di vita. Non è un mistero che il mercato ad esse associato rappresenti una porzione di maggioranza rispetto al gaming su Pc, e questo fino ad ora ha portato gli sviluppatori a concentrare gli sforzi sulle potenzialità offerte dall'hardware delle console.
Questo stato di cose è in qualche misura "ciclico", e al momento stiamo entrando in un periodo transitorio per il quale le regole del gioco stanno assumendo un'altra conformazione. I principali protagonisti del settore hanno infatti già annunciato o lasciato trapelare che hanno in cantiere la nuova generazione di console. Non è un caso quindi che il 2011 si prospetti come un anno in cui verranno introdotti giochi basati su nuovi motori grafici avidi di maggiori risorse computazionali (per citarne due: Rage di Id Software e Battlefield 3 di DICE): la transizione verso la nuova generazione di giochi e console sta cominciando.
Per prepararsi ai giochi che verranno non è più sufficiente accontentarsi di prestazioni attualmente solo "sufficienti", e la GTX 560M promette prestazioni senza compromessi oggi e una maggiore future-proofness nei giochi a venire. Per valorizzare le proprie affermazioni sulle qualità della nuova GPU, Nvidia ha presentato i risultati ottenuti testando l'esperienza di gioco con molti titoli e mettendo a confronto la nuova GTX 560M con la GT 540M.
I risultati confermano pienamente le aspettative: con dettagli massimi l'incremento prestazionale in termini di frame al secondo renderizzati è stato pari o superiore a due volte, rendendo tutti i giochi testati fluidi e giocabili a oltre 30 fps. I test proseguono, questa volta confrontando la GTX 560M con la soluzione di medesima fascia della concorrente AMD, la Radeon HD 6870M.
Anche in questo caso i risultati mostrati sono molto positivi, con un incremento prestazionale massimo registrato pari ad oltre il 20%. Purtroppo, non potendo effettuare test in prima persona, i dati forniti da Nvidia sono gli unici a nostra disposizione. E' comunque possibile fare qualche considerazione sulla base di quanto abbiamo fino ad ora scoperto. E' evidente che la nuova GPU Nvidia porti un incremento prestazionale decisamente importante rispetto a quanto offerto dalla 540M. Rispetto alle più potenti 550M e 555M il salto prestazionale è ancora importante, specialmente se si intende giocare a risoluzioni superiori a 1680x1050 pixel.
Appare a prima vista tuttavia più labile la differenza tra la GTX 560M e l'antenata 460M. Sulla carta infatti la nuova GeForce mobile si presenta più come una versione aggiornata con frequenze di clock core/shader aumentate e un maggiore quantitativo di memoria montabile. A conferma di questa osservazione i risultati ottenuti dalla Nvidia GeForce GTX 560M si discostano dai valori tipici ottenibili con la 460M nei medesimi giochi del 10-25%, coerentemente con il tasso di incremento delle frequenze di lavoro.
Queste considerazioni ovviamente sono del tutto speculative e basate su confronti tra risultati non comparabili in quanto non eseguiti sulla medesima macchina e nelle medesime condizioni. Maggiori dettagli e comparazioni affidabili saranno presto disponibili una volta che i primi sample saranno messi a disposizione delle testate di informazione e commercializzati.