Con un ribasso nelle vendite di circa il 34% rispetto allo scorso anno, il segmento dei netbook appare decisamente in difficoltà. L’avvento dei tablet sta cambiando radicalmente il modo di accedere ai contenuti e alle informazioni in mobilità.
Non sappiamo quanto questa notizia rappresenti una novità per la maggior parte dei lettori. Il segmento dei netbook è in seria difficoltà, come più spesso confermato anche nelle nostre pagine. La battaglia contro il settore dei tablet sembra mettere il mercato dei netbook in deciso svantaggio, al punto che una recente indagine di Canalys ha evidenziato un calo delle vendite per oltre il 34% durante il primo trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2011.
Se si considera che i netbook rappresentano oggi circa il 5% del mercato relativo ai personal computer contro il 13% dell’anno scorso, appare evidente che qualcosa di importante è cambiato nelle abitudini degli utenti che stanno cercando e, forse hanno momentaneamente trovato, alternative per la mobilità. A pensarci bene, potrebbe essere presto per decretare la morte del segmento dei netbook, delle macchine piuttosto versatili, facilmente trasportabili ed economiche, soprattutto se si fa un paragone con pochi anni fa. Molte delle soluzioni oggi in commercio sono equipaggiate con efficienti processori Intel Atom che richiedono poca energia per funzionare, dato che si traduce in una autonomia interessante.
Non è da escludere che questo momento di difficoltà, che perdura da mesi, sia anche dovuto ad una manovra dei vendor che, non riuscendo ad ottenere margini adeguati, cercano di spingere verso soluzioni alternative. Probabilmente non è un caso se Dell ha interrotto la vendita di netbook e se colossi del calibro di Acer, Asus e HP, sebbene abbiano presentato diversi modelli in occasione del CES di Las Vegas, stentino a distribuirli sul mercato. Anche i produttori di soluzioni basate su Linux, come System76 e ZaReason, hanno interrotto le vendite di netbook.
I netbook, così come accadrà verosimilmente per i tablet tra qualche anno, stanno soffrendo per il passaggio a soluzioni alternative e tecnologicamente diverse. Resta da dire che non è affatto detto che una tavoletta digitale riesca a sostituire completamente un netbook. Quali sono le reali necessità di ogni singolo utente in modo che scelga la soluzione più adeguata?