Lenovo Tablet 10 è un tablet detachable con tastiera dock e penna ricaricabile, per uso enterprise. Dotato di un processore Intel Celeron N, fingerprint, TPM e autonomia di 9 ore, sarà disponibile in USA entro la fine del mese.
In vista del CES 2018, Lenovo ha rinnovato buona parte dei suoi notebook professionali, di cui vi parleremo diffusamente più avanti, ma nell'elenco dei 14 modelli pre-annunciati qualche giorno fa mancava il Lenovo Tablet 10 che è apparso a sorpresa nel comunicato ufficiale distribuito dall'azienda. Lo vedremo certamente dal vivo a Las Vegas ma, in attesa dei video hands-on, possiamo già farci un'idea delle novità grazie alle specifiche tecniche circolate in queste ultime ore.
Lenovo Tablet 10 (2018) sarà un tablet 2-in-1 detachable, quindi accompagnato da una tastiera dock sganciabile che all'occorrenza potrà trasformarlo in un notebook per migliorare la produttività in movimento e da una penna digitale per scrivere/disegnare a mano libera sullo schermo. Sarà basato su Windows 10 ed avrà un processore Intel Celeron N-Series (N3350 o N3450?) probabilmente Apollo Lake ed un display da 10 pollici, anche se al momento non conosciamo la risoluzione.
Il prezzo non è ancora noto, ma non ci aspettiamo che sarà economico: Lenovo Tablet 10 è un dispositivo dedicato ai professionisti e, anche se questo modello punterà sull'efficienza energetica piuttosto che sulle prestazioni, il lettore di impronte digitali ed il Trusted Platform Module faranno certamente lievitare il prezzo di vendita. Le poche immagini pubblicate rivelano la presenza di una porta USB full-size, una HDMI, jack audio per le cuffie ed una USB Type-C, a cui si aggiungerà una porta USB full-size presente sulla tastiera. Confermata anche l'autonomia: 9 ore di uso continuo.
Lenovo Tablet 10 è un dispositivo di tipo enterprise per le sue spiccate doti nella sicurezza, indicato per applicazioni "verticali" quali quelle per la sanità ed il commercio elettronico. Dovrete aspettare la fine di gennaio per poterlo acquistare (quantomeno in USA).
