Non tutti riceveranno il Jolla Tablet ordinato!Jolla ha avuto un anno difficile. Inutile negarlo. La società finlandese ha deciso di interrompere la produzione dei propri dispositivi per concentrarsi su Sailfish OS, ma che ne sarà di tutti quegli utenti che hanno già preordinato Jolla Tablet?


Dopo il lancio dello smartphone nel 2013, Jolla ha lanciato una campagna di crowdfunding per un tablet con Sailfish OS nel 2014. Molti devono ancora ricevere il dispositivo e, dopo una serie di ritardi giustificati dai problemi della società, sembra che alcuni dei finanziatori non potranno mai averlo tra le mani. La raccolta fondi ha fruttato oltre due milioni di dollari all'azienda che, inizialmente, aveva programmato le prime spedizioni del tablet per maggio 2015. Maggio è passato, e con lui anche l'intera estate. Il primo lotto di Jolla tablet è stato inviato a settembre, poi più nulla.

Jolla Tablet

Nelle ultime ore però Jolla ha fatto due importanti annunci. C'è una buona ed una cattiva notizia: il secondo lotto di tablet sarà inviato ad alcuni utenti nei primi mesi del 2016, ma non tutti coloro che hanno finanziato la campagna ne riceveranno uno perché l'azienda non potrà produrre tutti i tablet preordinati. In compenso per chi rimarrà a bocca asciutta, Jolla ha in mente una sorpresa "che potrebbe essere molto gradita".

Jolla Tablet dispone di un processore Intel Atom Z3725F Bay Trail, display IPS da 7.85 pollici (2048 x 1536 pixel), 2GB di RAM, 64GB di storage massimo ed una batteria da 4450 mAh. Insomma, pur essendo dotato quindi di un hardware pensato per il 2014, potrebbe ancora cavarsela con i dispositivi del 2016.

Ciò che rende questo tablet diverso dagli altri è il suo sistema operativo, Sailfish OS. Basato su Linux, nasce dal codice di Maemo e MeeGo, due software abbandonati da Nokia dopo che la società è stata rilevata da Microsoft. Sailfish può eseguire alcune applicazioni Android e dispone di un'interfaccia utente gestuale che permette di navigare senza utilizzare tasti fisici. Il futuro di Jolla è ormai chiaro: dopo aver abbandonato il settore hardware, si concentrerà sul software vendendo Sailfish ai produttori di smartphone. Jolla Tablet invece resterà un dispositivo da collezione: pochi pezzi per un numero limitato di utenti.

Via: Liliputing

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