Al Mobile World Congress di Barcellona, che si svolgerà alla fine di febbraio, Intel sarà presente con un nuovo e più potente SoC, adottato in un numero maggiore di smartphone ma introdurrà anche un processore economico e meno performante, destinato ai mercati emergenti.
Continua il cammino di Intel verso la conquista del mercato degli smartphone, o almeno di una sua fetta consistente. Il colosso californiano non si scoraggia facilmente e anche se il gap di partenza rispetto alle diffusissime soluzioni ARM-based era enorme ha lavorato alacremente dal 2011 per colmarlo. Attualmente la situazione è ancora lungi dall'essere rosea, ma se i numeri delle vendite non sono ancora dalla parte di Intel almeno dal punto di vista della credibilità tecnica le cose stanno migliorando velocemente.
Attualmente l'Intel Atom Z2460 è utilizzato solo in pochissimi device, tra cui il più importante è sicuramente il Lenovo K800 ma in questi ultimi mesi, tra ottobre e dicembre scorsi, Intel ha presentato anche nuove versioni, come gli Atom Z2420 e Z2480, posizionati rispettivamente sotto e sopra il primo modello, sia come prestazioni che come prezzo, col secondo adottato anche da Motorola per il suo Razr i.
Si tratta di marchi indubbiamente prestigiosi in entrambi i casi ma anche di due soli modelli sull'intero mercato, una situazione che non può certo stare bene a chi è abituato a occupare una posizione dominante, dovuta anche al fatto che prestazioni e consumi non sono ancora competitivi, come dimostrato recentemente in un benchmark testa a testa con un SoC Qualcomm. Intel però ha intenzione a breve di ribaltare questa situazione ed ha in mente una strategia precisa, che da un lato prevede l'introduzione di un nuovo e più performante processore Atom e dall'altro di una versione depotenziata e molto più economica, così da dare l'assalto ai mercati dei Paesi emergenti, come ad esempio l'Africa.
Il primo si chiamerà Atom Z2580, ed era stato ufficializzato già a inizio anno e visto anche nel nuovissimo Lenovo K900 presentato al CES di Las Vegas 2013. Rispetto allo Z2460, formato da processore e GPU PowerVR SGX 540, entrambi single core e dotato del solo supporto alle reti 3G (HSPA+), lo Z2580 avrà una CPU dual core con supporto alla tecnologia HyperThreading e un sottosistema grafico molto più performante, il PowerVR SGX 544, anch'esso dual core, simile allo SGX 543 che equipaggia l'Apple A5 ma con supporto alle librerie Direct3D 9.3 e con una frequenza di 533 MHz. Inoltre questo sarà il primo SoC Intel a supportare anche le reti 4G-LTE. Secondo il chip maker questa nuova soluzione dovrebbe avere performance doppie rispetto allo Z2460.
Per quanto riguarda invece la soluzione economica si chiamerà Atom Z2000, avrà una frequenza limitata a 1 GHz, sarà single core e senza supporto a HyperThreading, mentre la GPU sarà la stessa dell'attuale Z2460. Il prezzo ovviamente sarà molto contenuto. Secondo Intel al Mobile World Congress infine vedremo anche molti più device equipaggiati con le proprie soluzioni rispetto al recente passato.