Dopo l'annuncio della scorsa estate, Huawei ha presentato la prima beta di HarmonyOS 2.0 per smartphone, destinata a sviluppatori cinesi, con funzionalità complete, API e strumenti potenti tra cui il simulatore DevEco Studio.


Huawei è diventata uno dei principali produttori di smartphone al mondo, almeno guardando le quote di mercato, ma le restrizioni commerciali imposte dal governo USA hanno costretto l'azienda a cambiare profondamente il proprio business esternalizzando sempre meno. Da oltre un anno, infatti, Huawei lavora con impegno a soluzioni hardware/software in-house, tra cui anche un'alternativa al sistema operativo Android di Google.

La scorsa estate, Huawei ha introdotto Harmony OS. Al momento del lancio, questo sistema operativo funzionava solo su Smart TV, ma l'azienda assicurò che avrebbe sviluppato una release per smartphone nel 2021 e quella data è ormai vicina: durante il Huawei Developer Day Beijing 2020, l'azienda ha annunciato il rilascio della prima versione beta per smartphone del sistema operativo HarmonyOS 2.0 destinata ai developer cinesi.

Le funzionalità complete del sistema HarmonyOS, una moltitudine di API e potenti strumenti come l’ottimizzato simulatore DevEco Studio, sono stati tutti resi disponibili al pubblico di developer, facilitando lo sviluppo di app per smartphone compatibili con HarmonyOS. Ad oggi sono state rese disponibili oltre 15 mila API, inclusi servizi di sistema distribuiti, funzionalità software e hardware. In tal modo, HarmonyOS mira a creare app innovative e competitive che siano compatibili con tutti i tipi di dispositivi e orientate a tutti gli scenari di utilizzo.

“HarmonyOS è una vera pietra miliare, poiché ha ridefinito il modo in cui le persone e i dispositivi interagiscono tra loro in ogni aspetto della vita quotidiana. Dispositivi e servizi non sono più limitati a specifici scenari di vita, ora che gli utenti possono personalizzare liberamente il funzionamento dei propri dispositivi, tenendo conto di qualsiasi impostazione. HarmonyOS creerà "super dispositivi" dotati di app con l’obiettivo di arricchire, oltre a "super servizi" che cambieranno la vita degli utenti.”

Wang Chenglu, President of Consumer Business Group Software Engineering Department di Huawei

Una volta installato l'aggiornamento, lo smartphone potrebbe avere un aspetto molto simile al passato, anche perché Huawei utilizza da anni un'interfaccia Android personalizzata chiamata EMUI, che verrà adottata anche in Harmony OS. Il sistema operativo di Huawei supporterà le app Android, quindi potrete installare molte delle app mobile preferite, ma non potrete scaricarle dal Google Play Store, perché sarà assente come tutte le altre app e servizi Google "a codice chiuso" tra cui Chrome, YouTube e Google Maps. Potrete però installare app Android di terze parti dall'AppGallery di Huawei, che cresce a vista d'occhio grazie al lavoro degli sviluppatori.

Anche se la novità è data dalla release di Harmony OS per smartphone, Huawei considera questo sistema operativo così versatile da poter essere installato in tablet, auto, indossabili, TV, elettrodomestici intelligenti e altri gadget. Una parte importante dell'OS è la sua capacità di eseguire le stesse app su dispositivi diversi, con dimensioni dello schermo variabili, forme e scenari sempre nuovi, e per ora Harmony OS sembra aver superato la prova.

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