Asus Eee Pad Transformer Prime: unboxing e impressioniCome detto, a partire da oggi l'atteso tablet ibrido Asus Eee Pad Transformer Prime è disponibile sul mercato. Vediamo com'è stato valutato questo interessante dispositivo.*Aggiornato


Aggiornamento: Abbiamo aggiunto il video unboxong ufficiale prodotto da TechInStyle. Buona visione.

Da oggi Asus Eee Pad Transformer Prime è disponibile a Taipei, mentre la settimana prossima sbarcherà anche negli Stati Uniti. Per poterlo comprare qui da noi comunque bisognerà attendere fino a gennaio 2012 e allora vi proponiamo le prime impressioni dal vivo che si stanno diffondendo su Internet a cura dei vari colleghi che hanno avuto l'opportunità di averne un esemplare per le mani. Nella confezione, oltre al tablet vero e proprio, si trovano un caricabatterie da muro, un cavo dati, il manuale, la garanzia e una pezzuola per pulire il display. Le prime impressioni sono decisamente e unanimemente positive.

Esteticamente ed ergonomicamente, Transformer Prime rappresenta un sostanziale passo avanti rispetto al modello precedente. Il Prime infatti è migliore del Transformer sotto tutti i punti di vista. La scocca presenta materiali decisamente migliori, essendo completamente in lega di alluminio, ed esteticamente il prodotto è assai più curato e gradevole, ricordando per molti versi sia l'estetica dei device Apple sia quella degli Asus ZenBook di cui riprende la spazzolatura concentrica della superficie in alluminio della cover. Lo chassis è anche più robusto, più sottile e più leggero.

Le colorazioni disponibili sono due: Champagne Gold e Amethyst Grey, il primo quindi con una colorazione dorata e il secondo argentata, con riflessi violacei, entrambe molto particolari ed esclusive. Altro aspetto rilevante è costituito dall'ottimo schermo Super IPS+ che offre una qualità dell'immagine elevatissima, con colori vividi e saturi che sembrano balzare fuori dallo schermo e un angolo di visione molto ampio, che permette di godere dei film in HD anche a più persone contemporaneamente. Pollice in alto anche per i consumi.

Asus Eee Pad Transformer Prime unboxing

Dai primi test infatti sembrerebbe che, utilizzando il profilo energetico High Performance, ossia normal, Eee Pad Transformer Prime abbia superato comunque le 10 ore, promettendo quindi di fare ancora meglio se si utilizzassero profili di risparmio energetico più spinti. Si tratta del primo tablet in assoluto a presentare una soluzione Nvidia Tegra 3 e anche più in generale una configurazione quad core. I punteggi ottenuti in tutti i test sembrano al momento dare ragione al Green Team, poichè Asus Transformer Prime si posiziona quasi sempre al top attuale.

Passando all'uso quotidiano del dispositivo, in molti sono concordi nel considerare veloce e fluida l'interazione con l'interfaccia di Google Android Honeycomb, ma non più veloce rispetto alle soluzioni dual core equipaggiate con lo stesso OS, forse perchè lo stesso non è ottimizzato per avvantaggiarsi significativamente della nuova configurazione, oppure potrebbe essere dovuto alla particolare architettura penta-core di Tegra 3 ed è probabile che, svolgendo task non troppo pesanti, in realtà il sistema sia spesso gestito dal Companion Core e non dai quattro core ARM Cortex A9.

I commentatori comunque concordano nel non notare difficoltà a gestire il multitasking, solo che non ci sono miglioramenti significativi delle performance rispetto a quelle, del resto già ottime, offerte dal Transformer di prima generazione basato su Tegra 2. La stessa sensazione si ha anche navigando: il browser non si carica più velocemente rispetto a prima, nè il rendering delle pagine impiega un tempo minore, in ogni caso nulla di cui lamentarsi, visto che già in precedenza i tempi erano soddisfacenti e non c'erano intoppi o rallentamenti di sorta.

Anche la tastiera/docking station riceve valutazioni ottime. Anzitutto è più sottile rispetto al passato e più elegante e robusta grazie alla scocca in lega di alluminio, ma soprattutto non fa rimpiangere il costo di 149 dollari. La tastiera ha un layout di tipo chiclet, con i tasti a isola che, nonostante siano realizzati in semplice plastica, forniscono un buon feedback e assicurano una digitazione all'altezza di quella di tanti notebook odierni. In più ospita un touchpad multitouch, tasti funzione specifici per alcune app Android e soprattutto porte aggiuntive di grandezza standard e una batteria aggiuntiva che aumenta di ulteriori 6 ore l'autonomia dell'Asus Transformer Prime.

In particolare, tra le porte, è stata molto apprezzata la presenza del lettore di memorie SD, che permette quindi di montare sia schede da 256 GB sia, grazie alla compatibilità col formato SDXC, schede fino a 2 TB, che trasformerebbero quindi il Prime in un notebook capientissimo, molto al di là delle normali capacità anche dei notebook main stream. In generale quindi tutti sono concordi nel considerare questo il miglior tablet Android presente sul mercato, anche se saggiamente i colleghi tedeschi ricordano di attendere gennaio, quando debutteranno altre soluzioni quad core, prima di decidere se sia anche il migliore della sua generazione.

Via: Slashgear

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